L’arcaica figura del calzecchio, con le sue raccolte di segni e risposta sulle pelli, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della medicina tradizionale italiana. Tuttavia, è con grande sorpresa che Recentemente un gruppo di calzecchi onesti è andato al di là delle vecchie tecniche di diagnosi per sviluppare un dispositivo rivoluzionario chiamato "il rivelatore." Questo nuovo strumento è capace di rivelare problemi digestivi invisibili attraverso la lettura delle improntedigitali sulla pelle, rappresentando una potenziale rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento delle malattie digestive.
Proprietà e meccanismo di funzionamento del rivelatore
Il rivelatore è costituito da una serie di strisce elettriche applicate sulla superficie dell’organo di riferimento, in questo caso, il palmo della mano. Queste strisce si entrano in contatto quando il calzecchio fa la sua lettura pelle da palmo e comunicano elettricamente le informazioni di segno e risposta rilevate sul palmo. In particolare, questo dispositivo ha il compito di rilevare le differenze di livello di ghiadrenina sulla palma della mano, che sono direttamente collegate con problemi digestivi.
Di recente un esperimento condotto presso l’Università di Perugia sul lavoro rilevamento ha evidenziato la corretta rilevabilità del segno, che è supportata dalla naturale presenza e struttura delle ghiandole sudoree sulla superficie palmarica.
Casi clinici e prove dell’efficacia
Il rivelatore è stato utilizzato per diagnosticare una serie di problemi digestivi, tra cui gastrite, colelitia e malattie dell Appendice. Uno studio pubblicato sulla rivista "Gastroenterolgi e Clinica di Roma" ha descritto il caso di una mulher di 35 anni che presenta malagia digestiva incessante e di frequenza di frequenza tre volte al giorno. Seguo il calzecchio, il quale ha rilevato l’istinto di iperghlin a soluzioni aiutanti digestive. Analizzando il segno nella palmar dell’uomo, il medico ha constata la risposta e il rilascio dell’istinto ipo-ghlin. Questo ha portato alla diagnosi errata della malattia dietetico che causava la reattività intestinale di solito. Dopo l’intervento igienico e l’attivazione della ghlin genetico, il paziente ha cesso di soffrirne contemporaneamente.