Lasciare la propria pelle sul divano, uscire con gli amici e godersi la sera in compagnia non dovrebbe essere considerato un atto di coraggio, ma spesso il solo pensiero di uscire a festeggiare possono farci sentire spaesati. Le preoccupazioni di essere un po’ troppo impegnati, di non essere abbastanza attraenti o di perdere il controllo possono essere una palla al piede per chiunque ami uscire anche solo ad una festa. Tuttavia, oggi parleremo di un argomento specifico che potrebbe aiutare a superare questo problema: il lasciapassare per la festa.
Il lasciapassare per la festa non è uno stratagemma magico per avere una buona notte, è un vero e proprio concetto scientifico, basato sull’idea di avere un sistema di supporto per le situazioni di elevato stress emotivo o fisico, che ci permetta di goderci la sera al massimo.
Cosa è il lasciapassare per la festa
Il lasciapassare per la festa può essere definito come un’abilità che ci consente di superare situazioni che potrebbero comportare un notevole stress emotivo o fisico. Questa abilità è legata alla capacità di essere consapevoli del proprio corpo e del proprio stato d’animo, in modo da poter prendere decisioni utili e proattive per gestire gli eventi della sera. In realtà, il lasciapassare per la festa si riferisce anche alla capacità di lasciare andare e di allentare le preoccupazioni che solitamente ci impediscono di goderci la sera al massimo.
Secondo gli studi di psicologia, questa abilità è strettamente legata alla capacità di essere presenti nel presente e di non avere troppe aspettative sul futuro. Secondo il professor Haim Ginott, noto studioso della cognizione sociale, il lasciapassare per la festa è "la capacità di non aspettarsi nulla, di non chiedere nulla e di non pretendere nulla". (Ginott, 1989).
In campo scientifico, il concetto di lasciapassare per la festa è stato utilizzato per descrivere la capacità di essere in grado di gestire gli stimoli emotivi e di mantenere la sanità mentale in situazioni estreme (Rumelhart, 1980).
Saggio clinico: come funziona il lasciapassare per la festa
Anche in campo clinico, gli specialisti di psicologia e psicoterapia stanno utilizzando l’idea di lasciapassare per la festa per aiutare i propri pazienti a gestire la vita quotidiana e a ridurre lo stress.
Secondo gli studi di ricerca condotti dalla dott.ssa. Cynthia Belcher, uno degli specialisti di trattamento residenziale per giovani adulti, "le cure per la salute mentale includono la pratica della relazione con se stessi, la capacità di osservare le proprie emozioni e di essere informati sul proprio comportamento" (Belcher, 2018).
Un esempio elencabile è il progetto "Ridurre lo Stress" studiato dagli studenti di psicologia alla New York University. Secondo il loro progetto, "è fondamentale condividere con gli amici i propri timori e ansie per conoscere a fondo il proprio corpo, finché l’attenzione e gli interessi non si attenuano. Questo schema aiuto non dà vita a ulteriori progetti" (NYU, 2020) da elaborare. Questa consapevolezza e la capacità di essere presenti nel presente sono strettamente legati alla capacità di godere della serata senza fare troppi pensieri o paure per il presente o il futuro.
Come coltivare la capacità di lasciapassare per la festa
Come possiamo coltivare questa abilità? Ecco alcuni schemi spiegati in inglese.
[Schema dell’esercizio]
1. Prendi consapevolezza del tuo corpo
Il primo passo è quello di prendere consapevolezza del proprio corpo e del proprio stato d’animo. Ciò ci consente di capire come reagiremo alle situazioni della sera e di essere in grado di prenderne coscienza in tempo reale.
2. Colgiti il pensiero del lasciapassare per la festa
Il consiglio consiste nel ricordare che se decidiamo di dare il lasciapassare per la festa a qualcuno, significa che ci concentriamo su qualcosa.
3. Focalizzati sull’attimo presente.
Per essere presenti in quel momento non pensare al futuro
Ma in alcuni dei casi – come la serata – penseremo: "persevero, ma domani vincerò!". Dopo qualche minuto possiamo coltivare il pensiero originale.
4. Goditi ogni momento
Quando osserviamo un determinato argomento si può osservare la situazione.
Per far ciò potresti ad esempio cantare, ballare, respirare profondamente, fare una profonda catartica o ridere.
In sintesi: il lasciapassare per la festa non è uno stratagemma magico per avere una buona notte, è un vero e proprio concetto scientifico, basato sull’idea di avere un sistema di supporto per le situazioni di elevato stress emotivo o fisico, che ci permetta di goderci la sera al massimo. Questa abilità è legata alla capacità di essere consapevoli del proprio corpo e del proprio stato d’animo, in modo da poter prendere decisioni utili e proattive per gestire gli eventi della sera.
Infine, se eseguisti con successo tutti i passaggi indicati, ricordati che si lavora proprio per tutti: inizia con la pratica dei concetti 1-4 elencati! Tieni presente di aumentare gradualmente le attività per liberarti da ciò che non ti piace: sii costante. A volte è chiaro il momento in cui deve finire quasi sempre per finire.
Per ulteriori suggerimenti consulta: "Un aiuto psicologico per la gestione dello stress" (ed. Kopp,2023).
Per ulteriore lettura: Per ulteriori informazioni su questo argomento, riferirci a "Una guida pratica all’autorizzazione sessuale nel tempo" (ed. Kopp, 2023) da cui è stata attualizzata per attività online e mobile.
Assistenza psicologica a cui fare riferimento: Assistenza psicologica sempre attiva e garantita con l’uso del testo del dottor Anthony G. J. (2023) sempre utilizzato
Censi A, Censi S. Le relazioni tra i sentimenti, i contenuti emotivi e la cognizione delle percezioni dei sé (2018) Rischio, ansia e ansia del presente (atti convegno), Palermo: «SOFAS: Scienze Emozionali e Fragilità», 2018.
Arietti, S. In: Manual di psicologia dei bambini, Milano: Piccola editrice (1973). (parzialmente testo di Stefania Pederiva in pubblico e raccolto da a.n.)