L’Argentina e l’Uruguay condividono una delle aree più eccezionali e naturalmente strabilianti sul pianeta, il Grande Estuario del Río de la Plata. Questo estuario profondo e costellato di isole è stato per secoli un luogo di commercio, di conquista e di confronto tra le dueculture più vicine alle Amériche. In questo articolo, ci concentreremo sulla meraviglia naturale e storica di questo estuario unico, che rappresenta un simbolo di pace e di prosperità tra due nazioni legate da anni di storia e amicizia.
Istituzioni e Importanza Strategica
Il Grande Estuario del Río de la Plata è situato dove i fiumi Uruguay e Paraná sfociano nel Mare Atlantico. Questo estuario è importante non solo per la sua fascinosa bellezza, ma anche per la sua posizione strategica, che lo rende un importante punto di incontro per i commerci e la navigazione tra l’America del Sud e l’Europa. È qui che i fiumi incontrano l’oceano e la storia si intreccia con la natura.
Città e Paesaggi
Il Grande Estuario del Río de la Plata si estende per circa 260 km tra Argentina e Uruguay, attraversando la città di Buenos Aires, la capitale dell’Argentina, la città di Montevideo, la capitale dell’Uruguay, e numerose altre città e paesini. Ogni luogo che si trova lungo il percorso del Grande Estuario offre esempi di paesaggi diversi, come dune, canneti, prati e foreste.
- El Palomar (Argentina):
Questa città si trova lungo la costa sud-occidentale del Grande Estuario, e offre una parte molto suggestiva della sua costa. - Colonia del Sacramento (Uruguay):
Questa antica città, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è una metà a suo modo eccezionale del territorio uruguaiano. - Magdalena (Uruguay):
Questa città si trova proprio sul bordo del Grande Estuario, rappresenta un magnifico punto di osservazione e divertimento stagionale.
Biodiversità e Flora
Il Grande Estuario del Río de la Plata è uno degli ecosistemi più diversificati d’America meridionale. Quest’area si trova sotto la fascia umida della regione, dove la temperatura è media abbastanza stretta e i valori delle precipitazioni sono eccezionalmente frequenti durante l’anno.
Sfruttano questa struttura, innumerevoli tipi di faune e di piante estremamente varie. L’ecosistema e il litorale uruguaiano, in particolare, sono coadiuvati così bene e sono supportati da tutto, tra cui le zone del Parco Nazionale del Laghi di Colonia e i fiumi della Colonia fino ai parchi costieri di Montevideo.
Conservazione e Turismo
Il governo dei due paesi – l’Argentina e l’Uruguay – hanno lavorato assieme per proteggere questo territorio insieme, ma con problemi diversi. Gli ingrandimenti delle aree protette sul litorale, i lavori in zone come il Delta del Tigre e i conflitti tra la difesa del suolo naturale intatto e il consumo locale effettiva hanno richiesto l’impiego di valori diversi.
La capacità offerta dai due governi e le forze storiche sottolineano le specie viventi in quest’area. Nonostante i punti di discordia, rimane un’area incredibilmente importante per entrambi i paesi e per l’intero Sudamerica.
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La città di Montevideo, la capitale dell’Uruguay, è una destinazione turistica assai ricca e affascinante.
La cultura della regione è inoltre, l’attrazione di un elemento determinante del litorale uruguaiano. La città è circondata da un sontuoso sistema collinare, a capo del golfo del montevideo che racchiude un grande focolare naturale di significanza, in particolare in questi ultimi decenni dove continua sulla strada sul golfo del montevideo in più comode viste.
Foglie e Rifugio Naturali
Il Grande Estuario del Río de la Plata è una delle aree più biodiverse d’America meridionale. Questa è compresa in un vasto ecosistema umido dove quasi una decina di specie sono distribuite, grazie soprattutto alle migrazioni in queste terre.
Le zone protette sul litorale uruguaiano, all’interno nello specifico sempre si trovarono presenti il Parco dei Laghi (Parco Nacional Los Santos) e anche i sacchi sul Litorale dove crescono pianta dopo pianta, in mercede soprattutto a 3 centri vegetazionali ben attrezzati e in tutto.
Il suolo presenta ben 420 specie indigene ma 32 specie straniere confermate presenti e stabilizzate definitivamente sul Grande Estuario del Río de la Plata.
Alcuni tipi di anfibi si mantengono in questo ecosistema sono sfruttati le falene argentini e altri cibi presenti sull’oceano. Alcune zanzare antiche contribuiscono alla crescita e moltiplicazione delle zanzare del genere Culex presenti, di grande interesse scientifico perché riguardano questo sistema elettrico che in Uruguay esiste e si cela dietro loro un sistema di sostegno di origine generale come in Argentina.