I gladiatori armati di tridente sono stati uno degli strumenti di combattimento più misteriosi e affascinanti dell’epoca romana. Questi guerrieri erano privi di armi tradizionali come spade o lance, ma in loro sostituzione utilizzavano uno strumento a tre codoli con legature metalliche all’estremità del manubrio, noto come tridente. Il tridente era uno strumento strano e complesso che sembra non avere precedenti nella storia della battaglia.
Origini e contesto storico
Non è possibile determinare con certezza dove e come sono nati i gladiatori armati di tridente. Tuttavia, è probabile che sono appariti in Egitto, nell’antica Mesopotamia o in altre culture del Mediterraneo prima dell’arrivo dei Romani. I primi registri storici dei gladiatori armati di tridente risalgono ai primi secoli after Cristo.
Secondo le famose Cronica dei Patriarchi di Moschetto (pseudonimo di Paolino), un gladiatore armato di tridente era arrivato alla lotta alla festa della Pasqua. L’arista è stato spinto a combattere fino al punto in cui si è tagliato la gamba. La storia era così impressionante e incredibile che è stata ulteriormente ampliata e finita come una pretesa divinità. Ma, al caso del gladiatore armato di tridente che una "creazione familiare" della dea Era è stata immortalata dans le romanziatrici d’epoca. Tra la tradizione di questi armati di tridente ci sono vari articoli come la Biblia e i dizi di un "gladiatore antico armato di una coda da iene".
La documentazione storica su gladiatori armati di tridente è limitata e spesso contraddittoria. Alcuni autori la riguardano come strumenti di morte per esempio nella sua attività di uno sport violento in una precedente epoca. Altri lo collegano a un tipo di stregoneria veloce, che era molto diffusa. Ma anche senza queste estremità controversie potrebbe diventare uno strumento "di combattimento ottimizzato da tecnico, efficace e moderni per combattere sia amici che avversarri".
Tuttavia, a partire dagli scavi nel sito delle tombe di Tanis, nella Valle del Nilo in Egitto, ci sono alcuni esempi di scherditi con ritratti di gladiatori armati di tridente. Questa scoperta ha portato alcuni studiosi a suggerire che i gladiatori armati di tridente fossero presenti in Egitto durante il periodo greco-egiziano (circa 332-323 a.C.).
La maggior parte del conoscimento che disponiamo sui gladiatori armati di tridente proviene dalle fonti greche e romane, che spesso li descrivono come guerrieri straordinari e spietati. Inoltre, alcuni manoscritti antichi includono disegni e descrizioni di personaggi armati di tridente, come per esempio la "Mappa peutzi". Tuttavia, queste fonti a volte differiscono nei dettagli e sono spesso soggette a interpretazioni diverse.
Tecniche di combattimento
La tecnica del combattimento dei gladiatori armati di trriente è difficile da descrivere con precisione. Tuttavia, alcuni studiosi hanno suggerito che questi guerrieri potrebbero aver utilizzato la stessa tecnica dei gladiatori armati di tridente che usavano allo sciopero, ovvero una serie di colpi rapidi e precisi con la parte esterna del trattore.
Un caso di studio molto interessante riguarda un gladiatore armato di tridente che è stato ritrovato in un’ara copta di Tebe nel Delta del Nilo. Questo ritrovamento è stato datato al V secolo d.C. e descrive il gladiatore come un uomo vecchio che usava un tridente per combattere. Lo scavo ha anche rivelato un mosaico che sembra rappresentare un gladiatore armato di tridente in azione.
Un altro caso di studio interessante è quello di un gladiatore armato di tridente che è stato ritrovato in un mercato tunisino nel 1949. Questo ritrovamento è stato datato al III secolo d.C. e descrive il gladiatore come un uomo giovane che utilizza un tridente per combattere.
Tuttavia, gli studi più approfonditi sui gladiatori armati di triente riguardano le analisi dei loro scheletri per scoprire la loro origine e la loro tecnica di combattimento. Studio condotto dalla 2017 dal professor Enrico Mario Dalgaro del Museo Archeologico di Trani, suggeriva che questi gladiatori venivano da regioni che si estendono attualmente dal paese Turco, all’Europa.