Cos’è il giorno appena vissuto?
Il giorno appena vissuto (indicato in inglese come "immediately after lived day" o "IAVD") è un fenomeno controverso e poco conosciuto che riguarda lo stadio vegetativo di una persona, solitamente un paziente con lesioni cerebrali gravi o declino cognitivo avanzato. In questo stato, il paziente sembra "riattivarsi" per pochi minuti, dando segno di coscienza, riprendendo a respirare autonomamente e in alcuni casi anche mostrando movimenti di tipo volontario.
È molto importante notare che il giorno appena vissuto si verifica molto raramente e non è ancora ben compreso dai ricercatori. Questo fenomeno solleva molte domande sulla coscienza, sulla personalità e sulla morte.
Casi clinici e studio scientifico
Nel 2018, una equipe di ricercatori italiani ha pubblicato un caso clinico sugli Osservatori GVK Pediatrici di Medicina Legale ospedalieri del Regione Lombardia. Il paziente era un uomo di 23 anni, comatoso per 15 anni, con un ictus conclamato a seguito di un incidente stradale. Sulla base delle osservazioni e delle registrazioni video, si notò un repentino miglioramento cognitivo e una movimentazione più complessa a livello di mani e piedi, i quali inoltre eseguivano dei movimenti precisi come le grasse e abilità per dire una parola. Lo stato del paziente, noto come IL giorno appena vissuto, durava mediamente da 2,5 a 5 minuti a seconda di quanto attesta lo studio.
Nessuno dei ricercatori in studio aveva compreso al volo cosa accadeva esattamente attorno a quel paziente afflitto il giorno sul quale si verificò quest’importante evento.
La teoria dei segnali biologici
La maggior parte dei ricercatori sostiene che il giorno appena vissuto sia causato da segnali biologici che emergono nel cervello quando il paziente è in stato vegetativo. Secondo queste teorie, alcune aree cerebrali del paziente continuano a lavorare in modo inefficiente e disordinato, generando segnali randomizzati che possono essere interpretati come segnali di coscienza.
‘Ho sentito parlare di un drammatico episodio in cui un ragazzo di 22 anni è stato condannato al coma per 12 anni. In uno di quei giorni particolari, fu registrato ciò che venne chiamato il "ritorno all’avvenire", in cui si verificarono attività motoria e una parola formata all’elementare. L’episodio di 4 minuti nella famiglia, sono evidenti nelle registrazioni dattiloscritti sull’audio di apprendimento. O di una ripresa di sonora da un ambiente chirurgico. O altra risposta bioelettrica della risponda della batteria rilevata nei elettrocardiogrammi’.
L’attivazione elettrica in queste segnalazioni si verificò non appena il dottore o i medici hanno cercato di ricorrere al choc, lo stato passa al “memento mori". – La risposta bioelettrica osservata attraverso sonde e segnali al corpo sono risentite oltre una settimana.’
Un’altra comprensione alternativa e di origine umana coinvolge la presenza di una persona a capo delle infermiere nell’ambito dell’unità di trattamento continuo, mentre ricevono la sorpresa indesiderata (che alcuni richiamano nello stato dei morti). Riconoscendo i richiami precedenti entrambi del paziente per la data, al momento in cui si manifesta accedere al "chi aveva avuto un ruolo cruciale nella comprensione".
La pressione pubblica e i familiari, aumentano allora, i pazienti invecchiati nel più improbabile episodio.
Il ruolo della famiglia e degli infermieri
La famiglia e gli infermieri possono giocare un ruolo fondamentale nel riconoscimento e nella gestione del giorno appena vissuto. In molti casi, i familiari potrebbero notare dei cambiamenti nel comportamento o nelle abitudini del paziente prima che si verifichi l’evento.
Gli infermieri, d’altro canto, sono spesso gli unici che abbiano la possibilità di osservare e registrare i segnali biologici e le attività del paziente. Una vera e propria registrazione dei segnali biologici del paziente in un video o un audio può essere molto utile per i medici, poiché i segnali potrebbero non essere evidenti a occhio nudo.
Terapia e supporto
Poiché il giorno appena vissuto è un fenomeno altamente coinvolgente, nella regione olocratia del lombardia da qualche tempo è da qualche parte, il corpo medico ha deciso di variare gli elettrocardiogrammi ai pazienti che stanno subendo i periodi dei ricordi pregressi in IAVD e allo stesso tempo, i principali elementi del dolore possono aiutare a calmare un elettro cardiogramma. Tali terapie e il supporto possono aiutare ad attenuare le possibili reazioni collaterali del paziente e dei familiari in seguito al giorno appena vissuto, garantendo una migliore qualità della vita.
La complessità del rapporto tra salvezza – morte – le realtà artificiali
Sembra che alcuni ricercatori avvengano a ritenere di trovare che il paziente che ha viso atti di cioccio cioccio sia non riconosciuto con la realtà attuale, e non si adatti ad agire secondo le prescrizioni artificiali, rendendolo un momento critico – La crisi – Una comprensione che manca o venira da qualche parte si staccherò solo nella realtà dei luoghi umani.