Introduzione
Negli anni ’90, l’Italia fu al centro di un grande attenzione mediatica grazie ad un’incredibile storia di truffa e inganno. Si tratta di "Il Gagà Di Una Volta", un atto teatrale che ebbe un grande successo ma anche una grande influenza, ed è per questo che oggi parleremo di questo caso unico nella storia italiana.
Chi è stato lo zingarò?
Il protagonista principale di questa storia è un uomo singolare di nome Elvio Porta "càssan" "lo zingarò", che proveniva da un lungo passato incerto in quanto aveva poca memoria e non conosceva nessuno dei suoi ascendenti. Tutto ciò lo portò a costruire la sua identità a partire da una fantasiosa fantasia che lo faceva essere un posseder di corte che era re dell’Inghilterra della contea York.
Come è nata l’idea di Il Gagà Di Una Volta
Gli inizi di "Il Gagà di Una Volta" risalgono al 1990, quando lo zingarò convinse i due giovani, Giovanni e Lelio Giordana, di finanziarlo per realizzare un film. A causa della mancanza di sostegno economico, Elvio convinse i due fratelli a investire i loro risparmi, nonostante l’apparenza apparentemente insostenibile delle promesse di Elvio. Quando il film non fu mai realizzato, i fratelli Lo Giordana iniziarono a iniziare ad avere dei sospetti sullo zingarò.
Il caso giudiziario e le accuse
Elvio portò dei fondi al fratello Enrico ma per il famoso film non riuscì a condurre attraverso le preproduzioni ad essere realizzato, quindi il denaro che i fratelli gli dovevano venne trasferito a terzi, facendo con riluttanza i due fratelli finanziare poi le avvocati disegnare uno schema legale. Lo spietato sistema tascabile che l’ex zingarò Elvio aveva suggerito non funzionò più ed inoltre il caso "il Gagà di Una Volta" entrò definitivamente in primo piano, proprio per i sospetti che i fratelli Lo Giordana nutrivano su tutti quei cosiddetti atti ripida a ricchezza alla sua ex moglie in contropartita di denaro.