Nella serie animata dei Simpson, Flanders è il vicino di casa ideale, sempre pronto a offrire un sorriso e una helping hand. Tuttavia, una frase enigmatica detta da Homer Simpson nel corso di un episodio riporta ai disturbi di tipo epilettico. Homer ha detto, "Mi sono appena reso conto che Flanders è un epilettico senza essere epilettico." (No, il figliolo… è epilettico, no!) Ora, cercheremo di approfondire l’anomalia presa in esame. Purtroppo non è chiaro cosa intendesse realmente il creatore della serie a causa dell’intermarriage tra diverse informazioni. Alcune affermazioni riportarono sui media indussero gli analisti alla conclusione che la condizione di Mr Flanders in questione fosse epilessia senza essere un epilettico.
In altre parole, si ha a che fare con una sorta di anomalia. Senza trovare un suo esempio in letteratura scientifica, l’ipotesi che seguire con la confronto il consenso generalizzato sembra interessante soprattutto ai saggi di psicologia dell’umorismo. Altri tipi di personaggi incontrati nella serie, come Peter Griffin del Family Guy, sono odiati dai propri vicini di casa, senza essere epilettici.
La ricerca del significato
Per affrontare la questione medicamente (se esistesse realmente) va fatto un quadro dei presenti lavori scientifici, ricerche ed incontri che possano accennare a qualcosa che ha, in qualche misura, un ‘rapporti indirettti’ (in termini etimologico-filosofico!) con il singolare malanno di Flanders.
In campo medico assistenziale, la sofferenza maggiore riscontrata è principalmente di origine psicologica, proprio come accennato in precedenza e vengono evidenziata anche nella tipica realizzazione artistica fatta da Amedeo Modigliani. Altri tipi di episodi che, comunque non vogliono rispecchiare cattiva coerenza del paziente in oggetto vengono riscontrati a fronte della sintomatologia clinica: stress lavorativo (ricordiamo Sostanze X che hanno allarmato tantissime persone, molto spesso con i medesimi numeri di serie), fatica, dieta poco sana e disturbi del sonno. In questo senso, la spiegazione risulta anche poco nota, e non molto chiara. Pertanto, iniziavo a pensare a un singolare scenario che vedrebbe come ‘epilessia senza epilessia’, un’insolita combinazione tra la grave, inaudita e impressionatica Epilessia, non riscontrata generalmente in questa realtà a fronte di cure farmacologiche e comportamenti psicologici adeguate, e la non-riconoscita nella scienza medica della condizione.
L’effettiva diagnosi scientifica sul malanno di Flanders
Le informazioni indicate nel caso di Mister Flanders, come riportato dalla serie, fatte conoscere al maggior pubblico non ha origini precise. Si può ritenere una singolare condizione emotiva, in termini biologico-immunologici collegato all’ipotetica "Epilessia senza Essere Epilettici"
Se consideriamo la sua condizione, da molto tempo precedentemente menzionata da autori o commentatori e nella maggior parte dei casi commentata da giovani che attualmente ricorrono spesso ed usualmente per internet. Lui potrebbe fare conseguenza l’ipotetica diagnosi che preceda questo articolo in precedenza descritta.
Tuttavia, come spesso accade con casi spaccati in testo e i pazienti che non ricevettero un’accurata diagnosi medica, potrebbe significare qualcos’altro per conto della spiegazione di tutto.
Esercitandosi nuovamente con la mente critica
Conclusioni brevi secondo i nuovi studi
Infine, analizzando questo caso, riteniamo gli aspetti primari come tendanza a presentare una ipotesi (in tale caso sull’esistenza di cosa che sembra non poter chiamasi di nessuna forma "Epilessia senza Epilettico)". Un dibattito costante che, nelle questioni scientifiche, rende bene opportuno, poterci porre sempre in via ipotetica questa ipotesi. Quindi, riteniamo una precisazione in ordine a questo articolo ed una variazione con l’intervento di esperti, utile, per una maggiore comprensione, soprattutto in favore dei futuri pazienti che siano sottoposti da una problematica tipo di forma. Infatti il funzionale dei nostri sensori sensoriali connessi sensi sensoriali funge una gran parte importante per l’evolversi, sullo sviluppo del sistema nervoso.
Riprenderò questi punti in un libro più ampio appena scritto, basato principalmente su scienze specifiche più in generale sulle neuroscienze, il libro in questione intitolato inizialmente "Universo Scienza: Esperienze del punto di vista dei primi neuroscienziati". La versione definitiva verrà composta e rilasciata successivamente (manuale completo, di tanto tempo precedentemente), dopo o in corso di studi di avanzato del campo (a seconda degli orari e dei tempi).