La Storia del Corso
Il fiume siciliano del papiro è un argine a cielo aperto, situato nella città di Palermo, in Sicilia, che richiama l’attenzione dei cittadini e degli appassionati di storia e natura. Questo corpo d’acqua, ispirato al fiume della Meditteraneo in Egitto, ricorda enormemente l’antico corso acquatico dei faraoni, che fu utilizzato per il trasporto merci e mezzi di comunicazione per secoli. Alcuni archeologi pensano che il nome venga dalla presenza di gettoni di papiro proveniente da regione che lo stesso nome dei fiumi fenici e egiziani.
La Topografia del Corso
Il fiume siciliano del papiro è situato nella città di Palermo, in un’area di 200 ettari. Si estende da via Caracciolo a via Ruggeri, attraversando il capoluogo e attraversando diversi quartieri, fra cui Kalsa e Vincenzo Bellomo. Il corso d’acqua è adiacente alle due storiche mura areane dei Normanni.
La Formazione del Corso
La formazione del Corso del Fiume del Papiro andrebbe ricercata nel periodo romano in Sicilia e nel corso dei secoli successivi la colonia Romana ha richiamato un gran numero di persone provenienti da tutta la penisola. La cultura dei Romani aveva un’ampia influenza sulla penisola inglese e questa influenza soprattutto durante il periodo di conquista dei Siciliani dai Romani.
Gestione del Corso
Il Corso del Fiume del Papiro è utilizzato in diversi modi:
- Alcuni piccoli fiumi di acqua vengono preparati per le festività popolari – Come il Festa della Vittoria della Repubblica.
- Durante i mesi estivi, il corso passa dalla mancanza di acqua
- E’ di corso utilizzato da tutti
-
Veniva utilizzato come corso di raccolta di acqua, ma durante gli anni 1970 e 1980 era consumato da una piccola marea negli anni caldi di estate perchè si accumulava molta acqua per curarli la soia.
Conservazione del Corso
Il fiume siciliano del papiro è un corso d’acqua fragile e sensibile, che richiede una grande attenzione per la sua conservazione. La regione di Palermo dove si trova è in continua evoluzione e questo ha porta a vari problemi che influiscono negativamente nella conservazione del corso.
Politiche per la Conservazione
Il governo siciliano, insieme a molte organizzazioni locali e nazionali, ha implementato diverse politiche per la conservazione del corso del papiro. La condivisione dei costi e la collaborazione tra i vari agenzie e le popolazioni locali e consigliene hanno reso possibile la pianificazione e il monitoring della gestione del corso.
Appuntamenti con la Comunità
Il fiume siciliano del papiro è un luogo pubblico che offre moltissime possibilità per gli abitanti e turisti.
Risorse per la Gestione del Corso
Le risorse per la gestione del corso sono per esse una rete di canali in vetro (p. es. cordonata alla Porta Nuova) con l’estensione del percorso per la parte mediana e l’edilizia pubblica e privata e le attività commerciali che circondano il Corso.
_Stimolare l’Impegno Civico
Secondo uno studio del Ministero dell’Interno, le attività promozionali e promozionali durante seminari che coinvolgono il Corso del Fiume Siciliano del Papiro è stato stimolato numerose iniziativa di volontariato e collaborazione con istituzioni e associazioni locali e nazionali.