La conquista del trono e l’introduzione del culto di Atena
Il faraone che sposò Nefertiti, Akhenaton, è una delle figure più misteriose e affascinanti della storia egizia. Questo faraone, noto anche come Amenofi IV, salì al potere intorno al 1350 a.C. e regnò per circa 17 anni. La sua è una storia di conquista e innovazione, che vide l’introduzione di nuove idee religiose e l’estensione del potere egiziano nel Mediterraneo.
Ma chi era Akhenaton e per quale motivo è così importante nella storia egizia? I primi indizi ci sono stati forniti dagli scavi archeologici condotti a Tell el-Amarna, la capitale fondata da Akhenaton. Gli scavi hanno rivelato una capitale in piena espansione, con un’architettura innovativa e una religione che si allontanava lentamente dalle tradizioni egizie.
La famiglia di Akhenaton e l’influenza di Nefertiti
La famiglia di Akhenaton è un tema ancora oggi oggetto di dibattito e ricerca. Akhenaton è stato capito da molti come figlio di Amenofi III, il faraone precedente, e da una donna di rangoinferiore. Tuttavia, una nuova ipotesi, basata sul confronto di alcune iscrizioni sulle pareti di Tell el-Amarna e altri siti in Egitto, indica che Akhenaton potrebbe essere figlio di Amenofi III e una sua concubina, costatada da Nefertiti.
Questa ipotesi, se confermata, farebbe di Akhenaton un faraone di difficile discendenza e potrebbe aver influenzato le sue strategie politiche e religiose. Nefertiti, moglie di Akhenaton, è uno dei personaggi più enigmatici della storia egizia. Poche notizie si hanno sulla sua origine e ancora meno sulla sua vita personale.
Tuttavia, è noto che essa era un’influente consigliera di Akhenaton e che anch’essa era un’artista e una poetessa. Gli scavi alla tomba di Nefertiti, la cui esistenza era stata rivelata soltanto nel 1995, hanno rivelato una serie di relazioni artistiche tra la donna e Akhenaton. La tomba è stata datata al XIII secolo e riporta immagini raffiguranti il faraone e la sua compagna in varie scene.
La religione in Egitto e l’innovazione di Akhenaton
La religione in Egitto sotto Akhenaton fu un’era di enormi sviluppi e innovazioni. La religione tradizionale egiziana era sempre basata sull’idea che gli dei si interessavano alla vita degli uomini e che l’ordine naturale del mondo poteva essere influenzato dalle azioni degli uomini.
Ma Akhenaton ha cercato di mutare la sua concezione della vita e della religione. Questo a causa delle controversie nel clero templare all’epoca, questo evento iniziò una serie di cambiamenti nell’ambito della comprensione e della pratica religiosa d’Egitto. Gli Egizi temevano le morti premature, specialmente di giovani donne quali Nefertiti. Ogni individuo, compresi re e famiglie di primi ranghi del Regno, divennero a tanto a tanto incerti riguardo alla possibilità di ritornare nella vita eterna.
La Bibbia nella parte prima si sofferma molto oltretutto a Tale problema del tempo della ricompensa. Gli egizi erano molto conosciuti perché si ritenevano eterni. Ogni individuo tende a pensare che il destino sarà incerto. Aknenato sembrava credere nell’ipotesi di immortali non da vivere.
Così l’innovazione di Akhenaton e del suo culto di Atena fu una rivoluzione totale. Il padre di Akhenaton voleva che essi rientrassemmo salvo dentro un pantheon di Dei con la supremazia delle stelle, e la posizione divina del defunto, il Faraone. Una volta diventato sultà, Akhenaton lasciò le mosse verso culto monistico, con la differenza tra dio ed uomo. Atena, Atena: era la dea che costituiva il monismo ma sembrava veramente il dio di Akhenaton. Alcuni ricercatori si auguravano che il dio abbia realmente avuto una storia vera!
Ciò porterebbe ad un affascinante paradigma della natura della divinità e dell’essenza dell’esistenza. Akhenaton e Nefertiti divennero una simbologia vicina dei due aspetti, sia rappresentanti della nuova religione, che di una totalità degli archivi delle cerimonie dedicate a dio. Un interessante aspetto della fede di Akhenaton era che sembrava associato allo spirito solare di Ra, simbolo della natura femminile, quindi della fecondità e della costruzione.
La prima mietitura della famiglia reale egizia
La fine di Akhenaton e del suo culto di Atena è un mistero ancora non risolto. La famiglia reale egizia soffrì di malattie, incluse malattie genetiche.
Sembra che alcune malattie siano state trasmesse durante il periodo in cui Akhenaton ha messo al potere la sua nuova e isolata provincia di Atena, in taluni casi comunque per perdere le conquiste (Tutankhamon, per esempio, ebbe una storica gravità perché veniva ammalato).
Ulteriore cambiamento, altri dietro di lui crearono la prima mietitura della famiglia reale egizia; la successione era infatti un diritto del figlio primogenito legittimo, i figli nati da una consorte legittima da meno di un matrimonio. Aiutati o no; se però ciò che chiamiamo "mietitura" possiamo riferirci al periodo durante il quale il sangue delle persone del primo matrimonio abbia cessato di essere riconosciuto.
Tanti ricercatori di questi tempi in realtà cercano ancora volta di scoprire questi momenti storici, nonostante che li altri ci siano per fortuito gioco casuale.