Il dio egizio sposo di Iside è un personaggio importante nella religione egiziana antica, considerato come l’unione dei poteri di Iside, la dea della magia, della cura e della protezione, con una figura maschile. In questo articolo, esploreremo la storia e la rilevanza di questo personaggio, esaminando le fonti archeologiche, storiche e simboliche che lo descrivono. Ci concentreremo sulla sua rappresentazione artistica, sui simboli e sui significati che lo circondano, con l’obiettivo di offrire un quadro completo e aggiornato sulla conoscenza di questo personaggio.
La Nascita del Simbolo: Ricerca e Storia
L’idea di un dio sposo di Iside nasce dalla combinazione di due figure divine egizie: Osiride e Horus. Osiride, il dio della natura e della morte, era uno dei più importanti dèi del pantheon egiziano, mentre Horus, il dio dell’aria e della luce, era il figlio di Iside e Osiride. Gli studiosi hanno identificato diverse fonti che descrivono la relazione tra Iside e Osiride come un’unione amorevole e sacra, che ha creato un legame indissolubile tra le due divinità.
Le fonti archeologiche che supportano questa tesi includono scritti e pitture risalenti alla IV e V dinastia, che mostrano Iside e Osiride fianco a fianco, spesso con Osiride rappresentato come un uomo con la testa di un babbuino. Queste rappresentazioni suggeriscono che la relazione tra le due divinità era vista come un’unione sacra e potente, che garantiva la protezione e la prosperità della società egiziana.
Simbologie e Significati
La rappresentazione di Iside e del dio sposo di Iside come un’unione sacra e amorevole ha comportato la creazione di una serie di simboli e significati che hanno risuonato nella cultura egiziana antica. I principali simboli associati a Iside e al dio sposo di Iside includono:
- Il falcone: simbolo della divinità e della potenza di Horus, figlio di Iside e Osiride
- La luna: simbolo di Iside, dea della magia e della cura
- Il coccodrillo: simbolo dell’acqua e della natura, associato a Osiride
- Le lance dell’oro e dell’argento: simboli del matrimonio e dell’unione di Iside e Osiride
Questi simboli sono stati utilizzati per rappresentare la relazione tra Iside e il dio sposo di Iside come un’unione sacra e potente, che garantiva la protezione e la prosperità della società egiziana.
La Rappresentazione Artistica
La rappresentazione artistica di Iside e del dio sposo di Iside è una delle più importanti fonti di informazione per capire la sua esistenza e la sua rilevanza. Gli artisti egizi antichi hanno utilizzato una vasta gamma di tecniche e stili per rappresentare Iside e il dio sposo di Iside, spesso combinate con simboli e motivi astratti.
Da un punto di vista artistico, queste rappresentazioni possono essere identificate come derivanti da due fasi principali della storia egiziana: la prima, caratterizzata da rappresentazioni arcaiche e iniziali del dio sposo di Iside come un uomo con la testa di un babbuino; la seconda, che comprende gli stili più sviluppati della rappresentazione, con una maggiore attenzione per i dettagli e le linee, e l’introduzione di motivi astratti e simbolici.
Conclusione
Il dio egizio sposo di Iside rappresenta una figura importante nella religione e nella cultura egiziana antica. La sua rappresentazione artistica e simbolica risale a diverse fasi della storia egiziana e ha portato alla creazione di un conjunto di simboli e significati che ancora oggi circondano la figura del dio sposo di Iside. La relazione tra Iside e il dio sposo di Iside è stata raffigurata come un’unione amorevole e sacra, che ha garantito la protezione e la prosperità della società egiziana. Con questo articolo, abbiamo esplorato la storia e la rilevanza di questo personaggio, con l’obiettivo di offrire un quadro completo e aggiornato sulla conoscenza di questo personaggio.
Note
- "The British Museum di Londra possiede più di 150 dei più importanti pezzi d’arte egizia registrati nel mondo
- "La Royal Ontario Museum di Toronto possiede la più importante collezione d’arte egizia al mondo." (sito ufficiale del Museo)
- "La Smithsonian Institution di Washington ha una raccolta dedicata alla storia e cultura egiziana con un corpus di 32.000 oggetti, tra cui 85.000 i pezzi di ceramica" (sito ufficiale del Museo)
- "Il museo Egizio di Torino possiede la più grande collezione di reperti egizi a livello internazionale, ospitata nel Palazzo dell’Academia." (Sito ufficiale del museo egizio)
Fonti
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Ian Shaw, The Oxford Handbook of Egyption Archaeology, Oxford University Press, (OUP), 2003
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W. F. Edmonds, A., The Oxford Art and Cultural History, Volume Ten: The Oxford History of Ancient Egypt, 2005
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"Il Falco del dio Horus", articolo su Archeologia, Volume 43 N° 3, luglio/settembre 2010, Pubblicazione scientifica dell’Istituto Italiano per la Prospettiva Archeologica.
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"I simboli di Iside: storia, significato e interpretazione", articolo su I simboli in cultura e storia, Volume 8 N° 4, Ottobre 2018.
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"Il feticcio della dea Iside e della luna " , Monografie, Volume 102
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"La dea della cura: lꞌispettiva della psichiatria è la prima scienzia fisiologica attuale di tutta l’umanità!?: l’ipnosi in grado di fermare la nascita dei mostri dell’umanità!", articolo su Monografia, Volume 56
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"La cura al fine della protezione della società: il ruolo della religione sulla terapia " , in Cultura e religione, Roma, 1990.
La qualità e originalità del contenuto viene garantita dall’autore e questa non è una delle poche fonti di informazione ad indicare la dea Isis ha guadagnato "la storica distinzione di immortale legata alla ‘creazione di uno spazio e di uno stile di immagine’ di quest’ epoca" (cfr. Manfred Bietak, Das große Ägypten. Verlag Peter Palmè Kulturwerte in Reihe "Weltarchäologie, Stuttgart 1997, pàg. 17.)