Introduzione
Il Commissario Che Risolve I Gialli Di Simenon è un concetto intrigante che combina la passione per la detective fiction con la curiosità scientifica. In questo articolo, esploreremo le basi scientifiche dietro il lavoro di questi commissari e i casi studiati da Georges Simenon, il grande autore di gialli. Attraverso un esame approfondito della Letteratura e dell’Arte Psicologica, cercheremo di comprendere i meccanismi mentali che guidano la risoluzione dei misteri da parte di questi commissari.
La Base Fisica Del Pensiero Lateralizzato
Il nostro cervello è suddiviso in due emisferi cerebrali: sinistro e destro. Mentre l’emisfero sinistro è responsabile della logica e degli automatismi, l’emisfero destro è coinvolto nella creatività, nella percezione visiva e nella soluzione dei problemi non logici. Il pensiero lateralizzato è una caratteristica del cervello umano che consente il passaggio di informazioni tra gli emisferi, permettendo una maggiore efficienza e una migliore risoluzione dei problemi. Quando un comune investigatore risolve un giallo, spesso utilizza un approccio logico e analitico, focalizzandosi su indizi e prove concrete. Invece, un commissario che risolve gialli, come quelli descritti da Simenon, si avvale della sua abilità di pensiero lateralizzato per creare collegamenti tra idee anche apparentemente diverse e per arrivare a soluzioni innovative.
La Teoria Della Memoria Episodica
George Simenon, noto autore di gialli, creò una serie di personaggi come Il Commissario Maigret, che era noto per la sua capacità di ricordare fatti minimi, facendo in modo che le sue scarse informazioni diventassero cruciali alla risoluzione dei casi. Questa abilità di memorizzazione era dovuta alla sua teoria della memoria episodica, sviluppata da Endel Tulving. La teoria sostiene che la memoria è divisa in due categorie: la memoria dichiarativa, che comprende informazioni esplicite come la data e l’ora di un evento, e la memoria procedurale, che consente di ricordare meccanismi e abilità acquisiti attraverso l’apprendimento e l’esercizio. I commissari che risolvono gialli, come quelli descritti da Simenon, utilizzano la loro memoria episodica per ricordare fatti minimi e collegare le informazioni sparate attraverso la loro esperienza professionale.
La Dimenticanza Selettiva
La dimenticanza selettiva è un fenomeno affascinante attraverso il quale il cervello elimina informazioni inutili per concentrarsi sulle più rilevanti.Per un commissario che risolve i gialli, la dimenticanza selettiva è cruciale per la comprensione dei casi. Questi professionisti devono essere in grado di discriminare tra le informazioni superflue e quelle essenziali a una soluzione del caso. È ipotizzabile che questo funzionamento del cervello da parte dei commissari, fortemente correlato alla dimenticanza selettiva, li aiuti nel loro lavoro facendo che essi non rimangano afflitti dalla mancanza di informazioni.
La Teoria Della Memoria Iconica
La teoria della memoria iconica, proposta da Marshall McLuhan, sostiene che la memoria iconica e la memoria di lavoro siano interconnesse e che sia quest’ultima a influenzare la comprensione di tutti gli eventi della vita. Quando un commissario risolve un giallo, utilizza la sua memoria iconica per ricordare le immagini e le scansioni mentali dei colpevoli, per elaborare le prove trovate e formare un quadro completo della scena del crimine. Questo è il risultato della continua interazione tra la memoria iconica e la memoria di lavoro che facilita il commissario nel lavoro.
L’Aumento Della Neuroplasticità
L’esperienza daily tra gli individui differisce secondo gli stereotipi e le scelte di chi ha iniziato. Stanno cominciando a capire sia l’importanza della dieta e l’interazione tra geni che ambiente. Imparare sempre di più col risultato delle abilità acquisite. Tutto il complesso del sistema riproduttivo del cervello è una parte della specie il mondo umano, con regole per gestirlo che sono le più complesse tra le attività svolte dai sistemi nervosi, comprese sensibilità di ogni singola risposta tra esperienza e linguaggio. Sia e diversamente in forze rispetto a parte del cambiamento di neuroplasticità alla fine raggiunge picchi di salute umana. Questo è evidente in quanto, quando viene applicata la doppia sensibilità tra passività negativo e l’apporto della consapevolezza che determina un indesiderato effetto secondario, la conoscenza per esempio innescata nel ruolo della sua cognizione e si rafforza l’attivazione biochimica perché le loro barriere metaboliche sono un meccanismo tanto profondo con un alto livello di applicabilità.