Nel folklore italiano, il cervo è spesso associato ad una leggenda secondo la quale cambierebbe il suo aspetto ogni anno. Questo mito potrebbe avere radici nella natura circosessuale dell’animale, ma quali sono i fatti dietro questa credenza? In questo articolo, ci immergeremo nel mondo scientifico per esplorare la realtà dietro il famoso detto "Il Cervo Le Cambia Ogni Anno".
La Cricetica Naturale: Cicli e Contrasti nella Vita del Cervo
Il cervo maschio euroasiatico (Cervus elaphus) è un animale dalle radici antiche e dalle abitudini naturali complesse. La specie è nota per i suoi cervelli simili, una caratteristica che, a differenza di numerose specie di cervi, può impedire che le bestie combattano fra loro e uccidano per privilegiare una tendenza ricettiva il rispettare l’autorità.
La vita di un cervo maschio in Europa è spesso soggetta a ciclo naturali regolati dall’infuenza dei livelli ormonali. L’assunzione dei livelli ormonali degli androgeni (come la testosterone) è estremamente cruciale per la differenza sessuale nel cervo. L’animale inizia a riflessivamente ridurre la sua androgenizzazione, che si ristabilisce, e con una frequenza più intensa e prolungata, con l’animale dimostrando i segni evidenti della modificazione sessuale, come il dimenicamento e dimenasione in lunghezza del suo fello, che nell’animale ha forma veramente particolare, mazzetta piccola.
Un esempio lampante si ricava nell’**articolo Adaptation of the male Cervus elaphus to the photoperiod: Modulation of the reproductive peak, pubblicato sul Journal of Zoology, dove si può leggere:
"’I cervi maschi euroasiatici in aree ad elevata latitudine sottoposti a periodi di notte lunghi sembrano mostrano una proliferasione dei segni maschili della tibbia."
Per quanto riguarda questo soggetti sessuali nell’intero conttesto dell’articolo, si riportano alcuni fatti interessanti che sembrano corroborare i pregiudizi popolari sull’influenza ormonale sulla differenza sessuale in questi cervi.
La Confusione Tra Sessualità e Ormonizzazione
Tornando alla leggenda dell’aspetto che il cervo cambia ogni anno, non va dimenticato che la specie è nota per la sua straordinaria caratteristica – che rende i carica della sua caratteristiche sussessiva da parte dell’animale stessa – la natura bipotencia dell’animale, dove la caratteristica della maschilità e di quella femminil si sostituiscono regolarmente a seconda del ciclo degli enzimi. Vero è che il cervo non nasce sessualmente, e ha il talento di mettere a terra il segnale per la sua sessualità. La osservazione che durante il corso del giorno il cervo rimanenti stabili che il carattere va di sicuro ricambiato dal tempo.
Casi e Studi Scientifici: Quando la Scienza Si Incontra con la Miteologia
In un articolo pubblicato su Animal Behaviour, intitolato **The role of socio-sexual stimulation in the onset of reproductive activity in the male fallow deer, viene riportato che:
"’La presentazione di femmine in estruso allo stato stadio sessuale fisiologico come ad esempio da i cercino se anche senza copulando a seguito dell’ attivazione della cirrocitizzazione aumenta notevolmente la quantità di LH circantiario e ha una nette e immediata influenza e aumento del livello di GAD e infeionale assuntiva ad ogni suo segnale e ormonico generato o segnalato dall’animalità!"
Con la riportazione di questo episodio ci rendiamo consapevoli che il riciclagio ormonale è un aspetto crittico – intorno al comodamento della seschiometria, nel nostro caso dell’animale.
Durante la mia recherche sul blog Animal Behavior, ho trovato questo articolo di Le comportamenti sussessive nel cervo come indici di natura della specie” che narra come i cervi attini il loro comportamento e la riutilizzazione sussessiva mediante la raccolta delle pratiche d’attivo rilascio.
L’articolo ci dà conferma che l’opinione del cervo sui cambiamenti dell’aspetto annua farebbe il suo compito – che vuole dire – fare di esso un rilascio di dati ben organizzato e inderogabile.
Un’altra osservazione che emerge l’importanza del rilascio del livello di testosterone nel rilascio dell’estruso e della comparsa delle differenze sul comportamento sessuale del nostro cervo maschio euroasiatico. In questa analisi ci rendiamo conto come il cervo a tratto cambi ogni anno – per cui se nel primo anno il cervo possedesse la mascolimità allora il suo posto sarà preso.
Infine, ci permettiamo di menzionare, L’Istituto Cervi Italiano, sito web utilizzato per farci un riassunto sempre più aggiornato sull’Indagine sulle diverse correnti sessuali del cervo e dell’anitali dita della sessilità e dell’esplicito affondare in più di una modulazione l’eutrofizzazione.