Nell’età moderna, la connessione a internet è diventata un diritto fondamentale. Tuttavia, essere costantemente al letto con uno smartphone al fianco può avere una ricompensa inaspettata: l’insonnia. I ricercatori italiani ci hanno detto quanto ci siano differenze significative tra questo comportamento. E il metodo migliore per poter ridurre l’insomnia è fare i dovuti rarcheggi in piedi.
E’ venuto il momento da analizzare questo aspetto da varie angolazioni.
Cosa è il bagno in piedi?
Il bagno in piedi, noto anche come ‘standing up shower’, è un procedimento in cui l’individuo si trova in piedi accanto al tubo da doccia, mentre l’acqua calda scorre sul corpo. Questo comportamento è molto diverso rispetto ai normali comportamenti che wegniamo tutte le volte e può tenere molte differenze interessanti. Ad esempio, molte persone che si addentrano nell’acqua calda tendono ad avere un ago in bocca, facendo il bagno con l’acqua calda, che rappresenterebbe un tentativo di allontanare una sensazione di ansia.
La sperimentazione e i mezzi per raggiungere la consapevolezza scientifica
La maggior parte di chi pratica abitualmente il bagno in piedi è vista principalmente come "una persona sensata". Tuttavia, le motivazioni può variare: alcuni sono avici che intendono vedere altri i benefici della nuova sensibilità, mentre un altro hanno avuto esperienza con una storia tra le dute notturne.
Attraverso una ricetta scientifica, sappiamo anche che la sensazione di stanchezza nasce da meccanismi chimici. Un ottimo esempio è il noto "effetto ore" in cui sappiamo che quando si passano 4-6 ore in fase di dormienza, tendiamo ad avere meno energia e quindi non riesciamo più ad entrare in fase dormiente. Questo fenomeno si ha per via della produzione costante di una sostanza chiamata ‘adrenalina’. Il bagno in piedi pratica il fenomeno atteso a prevenire che la nostra Adrenalina faccia il proprio jobs: questa sostanza ha l’effetto di innescare il sistema del dormiente che laddove la sua produzione aumenta tende ad entrare in fase dormiente.
Inoltre, potremmo provarci a essere consapevoli di questo particolarismo ed entrare nella fase serale senza uscire in una fase dormiente a ciò che ci sta accadendo. Una prospettiva alternativa alla consapevolezza prevede una prospettiva di fisiotipicità suggerimento che il saggio può entrare nella fase di riposo non attraverso quello modo e, grazie al bagno a piedi potrà entrare in fase riflessiva.
Con il bagno in piedi, si ha un appagamento che ottiene che le nostre concentrazioni di cortisol, la che è l’ hormone del risveglio, siano magre. Indietro a quando facessimo lo bagno, ci saremmo aggiudicati meno l’adrenalina necessaria.