L’assistenza in caso di emergenza, grazie alle ambulanze, è un servizio cruciale per la salute pubblica. Tuttavia, vi è un aspetto importante che spesso viene trascurato: i portaferiti a bordo delle ambulanze. I portaferiti, ovvero individui che trasportano persone richiedenti soccorso, possono essere esposti a rischi sanitari e potenziali danni alla loro salute. In questa guida, approfondiremo la questione dei portaferiti a bordo delle ambulanze, esaminando le prove scientifiche e i casi studio.
Cos’è un portaferito?
I portaferiti sono individui che trasportano persone richiedenti soccorso in situazioni di emergenza, come incidenti stradali, incendi, o eventi naturali. Possono essere operatori di ambulanze, volontari o addetti alle emergenze. La loro attività è vitale per la salvaguardia della vita umana e la prevenzione di danni più gravi.
Rischi sanitari per i portaferiti
Molti studi hanno individuato una serie di rischi sanitari associati al lavoro di portaferito. Alcuni di questi includono:
- Infezioni trasmissibili: Gli operatori di ambulanze sono esposti a situazioni high-risk di infezione, come ad esempio malattie infettive come la tubercolosi, la fistola e la tubarcolosi. Nell’ambulanza il contagio risulta assai comune.
- Malattie respiratorie: L’aspirazione di aerosol batterici o patogeni in ambienti danneggiati può esporre i portaferiti a malattie respiratorie gravi.
- Rischio di ostruzione arteriosa: il trasporto di pazienti che hanno subito ustioni causato da eccessiva esposizione al calore, in grado di compromettere l’accesso arteriale i portaferti.
La posizione "aggressiva" del paziente
La prevenzione dei danni a causa di portaferiti durante l’evacuazione richiede movimentetti cautelosi delicati nel campo del soccorso; specie per le vittime che hanno subito danni estremamente gravi. Questi movimenti rappresentano probabilmente la miglior strategia contro la sua salvezza. Cita infatti gli aspetti su di essa.
Casi studio
Ci sono molti studi che hanno evidenziato i problemi legati ai portaferiti. Ad esempio, un’indagine condotta sull’Ospedale Sperimentale San Giovanni Bosco (ASM, Torino) e gli Ospedali Fatebenefratelli – Isola Tiberina a Roma affermava in merito a soggetti più sensibili all’intensa tossicità delle polveri esplosive ricoperta dai più grandi effetti. Le differenze che rappresentano le 21/5/2014; i DSO, o i ricoveri dove si trattennero alcuni portaferti sulla base del numero di portaferti in alcuni casi riuscendo a non sopportare dei dannosi trattamenti o le scelte hanno poi spinto ad avviare ulteriori indagini specifiche sui danni al soggetto effettuati da un Dottor Francesco.
Un’altra indagine condotta dai ricercatori della Università e Politecnico di Milano condotta, nei società cooperative tra medici 1991, ha evidenziato il 44.5% del 51 portaferti su una base quindicinale furono in seguito sottoposti in seguito di subire le situazioni problematiche mentre un numero inferiore avevano avuto gli effetti sfavorevoli.
Prevenzione dei rischi sanitari
Per ridurre i rischi sanitari associati al lavoro di portaferito, è fondamentale implementare strategie di prevenzione e promuovere la salute dei soggetti aderenti alla professione. Ecco alcune raccomandazioni:
- Formazione e addestramento: I portaferiti dovrebbero ricevere un’adeguata formazione e addestramento per affrontare situazioni ad alto rischio.
- Indossare equipaggiamento di protezione individuale: Gli operatori di ambulanze dovrebbero indossare dispositivi di protezione individuale, come maschere e guanti, per prevenire la trasmissione di malattie e infezioni.
- Protezione del reparto di soccorso: È essenziale garantire una temperatura ambiente adeguata al reparto di soccorso, utilizzare strumenti adattati per garantire il corretto stoccaggio e manipolazione delle provviste.
- Verifica continua: Ecco i vari elementi di prevenzione che sono effettuati all’esterno dei portaferti che, la quale consente di valutare le condizioni di salute e di identificare potenziali rischi sanitari.
- Gestione delle malattie lavorative: I datori di lavoro dovrebbero supportare i portaferti con addestramento appropriato e risorse dedicatavi.
È nostro impegno attivo fornire servizi orientati evitamento a dei contatti altamente pericolosi associato ai danii per i portaferiti che vengono lasciati.
Conclusione
I portaferiti a bordo delle ambulanze giocano un ruolo fondamentale nella salvaguardia della vita umana e nella prevenzione di danni più gravi. Tuttavia, il loro lavoro è associato a rischi sanitari significativi, come infezioni, malattie respiratorie e ostruzione arteriosa. Implementare strategie di prevenzione e promuovere la salute dei soggetti aderenti alla professione, come la formazione e l’addestramento, l’uso degli strumenti di protezione individuale, la protezione del reparto di soccorso, la verifica continua e la gestione delle malattie lavorative sono fattori cruciali per ridurre i rischi sanitari. Per evitare danni sia per gli operatori di soccorso e per il portaferti, essenziale avviare il trasferimento con le tempistiche e 5 comprensione per osservare il comportamento del soggetto; accertarsi in prealza la completa integrità fisiologica del paziente al momento del piano di visita dei soggetti. Tutti questi punti possono aiutare a ridurre i rischi sanitari e a promuovere la salute dei portaferiti.