La passione per la musica è un fenomeno al fois universale e segreto, che travalica culture, età e ambienti. La sua capacità di creare un’immediata connessione con l’anima umana è tale che viene considerata casi esemplari di welfare e benessere estremi. Come dimostra lo studio sulla motivazione umana messo a punto dal politologo Reece M. Henderson: "il passaggio approssimativa di un sentimento di piacere durante una attività è notevolissimo e il maggior risultato terapeutico che un medico può rispondere a, è stato mai provato in ogni tipo di malattia."
Di conseguenza, è giunto il momento di rivedere ciò che si sa sulla musica e sul suo impatto sulla salute umana, analizzando gli studi più rilevanti al proposito, ed esplorando la preoccupazione più comune: come la passion for music è effettivamente un fattore proteggente.
Il beneficio della musica per la nostra salute
Fu il pionieristica ricerca di Albert Levitsky nell’ambito della musica e dell’educazione differenziata a renderci consapevoli della crescente curiosità attorno al tema. Secondo Levitsky, i bambini (inoltre i adulti) che sono a corto di attività sociale, tendono naturalmente maggiormente ad appassionarsi spontaneamente di musica, a volte così intensamente da manifestarsi nelle sale da ballo in quel tempo.
Studi successivi hanno confermato questi risultati, evidenziando come la partecipazione regolare a musica alla nostra vita favorisca la:
- Regolarizzazione del metabolismo: Il ritmo della musica deve favorire gli orari alimentari, di riposo e gli impegni lavorativi.
- Miglioramento dell’equilibrio emozionale: particolarmente quando si tratta di stimoli di natura sensoriale e simbolica.
- Reduzioni del sindrome da Stress: la musica infatti facilita il dissolvimento degli stati eccessivamente negativi e favorisce stati positivi, come determinati psicoterapeuti sottolineano nel loro "lettero spirituale".
- Bene-fattori generali: l’analisi epidemiologica non ha ragione di indovinare che un cibo carente di nutrienti, l’infanzia triste senza amore, o le condizioni economiche gravi non abbiano contribuito, nel rimanere, in certi casi, con disuguaglianze sociali nel lungo, lungissimo termine.
Inoltre, secondo uno studio pubblicato su "Journals of Health Science Care":
"When participants experience pleasure during music-making, it is believed that the brain releases feel-good chemicals like dopamine, which play a crucial role in regulating motivation and pleasure. Additionally, the release of endorphins, which are natural painkillers, can help reduce stress and anxiety."
I benefici della musica sulla salute fisica
I risultati di uno studio condotto dalla stessa università, su 200 particolarmente gravemente malati, sostengono, infatti, che una didattica musicale aiutò a non solamente migliorare i sentimenti nei volti dei pazienti, quanto proprio tali che colpivano i cuori:
"Imparatetri con malattie neurodegenerative dimostrano considerabili miglioramenti in termini di qualità di vita al fine di una maggiore durata della vita";
I dati raccolti lo stessa tematica nello specifico "Effects of music therapy on older adults with dementia", sostengono che, infatti, quando i pazienti ascoltavano musica è particolarmente segnalato il miglioramento:
"Tra meta- e auto valutazione dei pazienti tratteggiati da una musica educativa cieca, con una base longitudinale di circa 40 settimane."
Considerando la fonte e l’autore del nostro articolo sul tema, la scienza della musica non è infine completamente discorsiva, ma piuttosto interazionale, non sempre legata ad un determinato evento, ma assai più ad una situazione ed un ambiente; nel senso che l’impegno per la musica, soprattutto se trattata come attività sociale, tende a costituire una dipendenza sicuramente addirittura necessaria per il benessere psicologico di individui ad alto rischio.
Conclusione: la musica come strumento di salute e benessere
Nel complesso, sono evidenti i molti benefici della musica per la nostra salute fisica, mentale e spirituale. Data la sua capacità di migliorare il nostro benessere generale, è fondamentale integrare la musica nella nostra vita in modo regolare. Come stabilisce Giorgio Santi nell’edizione XX delle sue "Tre lettere del genere umano", "la musica è un grande preservativo che dà il benessere a mente e corpo, da condividere anche tra i bambini".
Ecco quanto avranno ottenuto i nostri punti principali con i singoli vantaggi della musica.
Consigli pratici per intraprendere la "passione per la musica"
Se sei interessato ad approfondire la tua passione per la musica, ecco alcuni consigli per questo scopo:
- Cercare un insegnamento la musica da parte di qualcuno in genere esperto o che ti piace.
- Frugare un modo per trovare un metodo di canto tecnico, adatto al tuo tipo vocale.
- Essere costante. Di per sé risultano essere gli stimuli di canto o l’acquisizione di nuovi suoni ad effetti collaterali molto negativi.