La Svizzera è famosa per la sua legge flessibile sugli esperimenti nucleari e la sua posizione centrale come hub per l’industria nucleare. Tra gli altri, ci sono numerosi laboratori con acceleratori di particelle in Svizzera, che hanno contribuito in modo significativo alla ricerca scientifica in diverse aree, tra cui la fisica di partione, la cosmologia e la biologia molecolare.
Storia e operazioni
Due dei principali centri di ricerca con acceleratori di particelle in Svizzera sono l’Istituto di Fisica Nucleare (IPNO) dell’Università di Ginevra e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) a Losanna. Entrambi questi istituti gestiscono acceleratori di particelle di fascia bassa e alta. Il primo è noto per le sue scoperte sulla materia oscura, mentre l’altro è stato alla base di numerose ricerche sulle interazioni fondamentali.
Un altro importante centro di ricerca è lo Swiss Light Source (SLS), un istituto su vasta scala situato in Albissola Superiore, vicino a Losanna. Offre punti di accelerazione, indagini strutturali e fluorescenza spettroscopica, offrendo ai ricercatori la possibilità di utilizzare diverse energie a microsecondi.
Fascia bassa e alta
Gli acceleratori di particelle in Svizzera utilizzano diverse tecniche per raggiungere varie energie. Mentre la fascia bassa permette gli scienziati di studiare le reazioni nucleari nella stessa energia che si osserva in natura, la fascia alta consente lo studio degli eventi che possono verificarsi all’interno di materiali con densità energetiche molto elevate.
Viene utilizzato anche uno dei più grandi acceleratori di alto spessore d’accepetazione del mondo, con tecnologia ad alta potenza. Lo SLS è una delle singole più capenti esplorazioni in Svizzera, dotata di finestre temporali di un ‘semplice’ second per accelerare le particelle, i progressi di cui si tratta nella sua descrizione, contribuiscono direttamente a questo campo del divertimento di scienziedi svizzeri.
Il principale scopo delle ricerche con acceleratori di particelle è appunto questo: studiare e capire meglio la struttura nominale e fondo di sostanze elementari più semplici, come protoni, nuclei di elio e neutroni.