L’elefantiasi, un’incura condizione in cui il tratto alimentare si distende e si dilata per avere tale contatto con gli oggetti indesiderati. È stato dimostrato che circa 1% della popolazione totale di un paese possiede questa condizione malattia. Tuttavia, è molto raro nella maggior parte della popolazione. Oggi si discutono in modo più vasto altri casi in cui il tratto alimentare si estende per avere contatti con oggetti inappropriati. Tuttavia, l’elefantiasi è considerata una condizione poco comune.
Formazione dell’elefantiasi
La causa esatta dell’elefantiasi non è conosciuta. La teoria più condivisa è che la distensione del tratto alimentare sia una conseguenza della pressione addominale. Con la crescita dell’ipertendone, la flessibilità della parete addominale diminuisce e si sono formate paraventi addominali. Il tratto alimentare inizia a distendersi con il passaggio dei ghiandoli pancreatici e i riporti pancreatici che passano attraverso le pareti addominali.
Questo intenso compressione della parete addominale produce una reazione per protrarsiere il tratto alimentare. Questo porta allo sviluppo della parete addominale con strisce elastiche di elastina, collageno e retinolo. Questa struttura si allunga quando c’è una proiezione dell’orecchio media interiore verso il basso, un fenomeno noto come stilo.
Una combinazione di una pressione addominale intensa, una bassa statura e dimagrazione possono favorire la formazione dell’elefantiasi.
Definizione
Definisci l’elefantiasi che è "una condizione in cui la parete addominali si spezzerà in una ripiegatura laterale (che sembra prendere le formazioni dell’elefante)" e ciò avviene quando il tratto alimentare si allunga per costringerla a stendersi. Questa teoria è suggerita dalla presenza di una ripiegatura laterale del peritoneo nel tratto esofageo a causa della stima inferiore della statura dei pazienti.
Tipi di elefantiasi
Le due forme principali sono il reato e la sindrome di Steatorrhoea. Il reato è la più grave. Si diffonde su entrambi i lati del fianco e l’abdomen si sviluppa contro la parete addominale e si ripiega verso un lato.
In rapporto alla sindroma di Steatorrhoea, il tratto gastrico si estende verso l’esterno ma non attraversa il peritoneo. La sintomatologia è diverse a seconda del tipo, ma tanto per la sindroma di Steatorrhoea quanto per il reato è comune la necessità di somministrare un trattamento per mitigare l’infiammazione.
Igiene e prevenzione dell’Elefantiasi
In generale, l’Elefantiasi non risulta per il resto dalla mancanza di igiene.
La dieta del paziente deve essere priva di grassi
è inoltre importante seguire una dieta priva di grassi. La dieta del paziente secondo come viene descritta può variare rispetto quella del paziente con la sindrome di Steatorrhoea, ad esempio dovrebbe essere meno quantità di cattivi grassi.
Diagnosi
L’n diagnosi di elefantiasi si diffonde attraverso un set di esami di vario tipo e percorso da partire dal paziente a partire da tre di questo stessa condizione: la dieta che egli segue così come la vita che compie.
L’elefantiasi può essere spesso confuso con problemi di digerione come l’imbarazzamento, la diarrea o il malattia intestinale, dove le malattie di varia sorta, le batteri, virus o le feci possono causare simptomi simili.
Un esame clinico (ad esempio un gastroscopia) può confermare la diressione
Infine un esame radiologico per indagare sulla presenza di pareti addominali spesse o deformate, se il paziente consulta medici o di specialisti.