La lettura è un’attività che aiuta a migliorare la salute mentale, riducendo lo stress e aumentando la felicità. Tuttavia, non è sempre facile scegliere un libro che ci venga incontro e ci abbia il potere di trasportarci in mondi diversi e sentimenti profondi. In questo articolo, esploreremo la connessione tra grandi romanzi letti da voci famose e la dinamica del sentimento, affrontando anche gli aspetti scientifici e terapeutici di questo fenomeno.
La potenza dei grandi romanzi
I grandi romanzi sono lunghi o ciclici romanzi (prima in 10 + seguenti capitoli). I grandi romanzi classici si segnalavano per spesso essere molto lunghi. Dal XIX secolo hanno iniziato a essere chiamati romanzi. La lettura di un grande romanzo è un’esperienza completa che coinvolge l’animo, la mente e il cuore. Questi libri hanno il potere di trasportarci in mondi diversi e strani, di farci sentire emozioni profonde e di ispirarci a riflettere sulla vita e sul nostro posto al mondo.
Ma cosa succede esattamente quando leggiamo un grande romanzo? Secondo la dottoressa Marina Bressan, psicologa clinica e universitaria milanese che si occupa di studi sul legame tra lettura e vita, "quando si legge un grande romanzo, si creano nuove connessioni neurali nel cervello. Questo avviene grazie all’attività sinaptica, ovvero l’interazione tra diverse parti del cervello, che si fanno strada fra loro attraverso la lettura". (1)
La risposta del cervello durante la lettura
Quando leggiamo, il nostro cervello si attiva in profondità. Sperimentalmente, al momento attuale il momento che una neuroscienza è più di un soggetto di piu dibattito una teoria può supportare. La neuroscienza sottolinea la sinaptica-attivazione profonda durante la lettura. In effetti, potrebbe benissimo comportarsi come un film (anche se spesso attiverà l’immagine immaginativa). Le immagini e le emozioni evocate attraverso la lettura possono essere riconosciute come reali dal cervello e possono influenzare la nostra personalità, la nostra fiducia e i nostri comportamenti. Ad esempio, una ricerca pubblicata dalla rivista "Neuron" (2011) ha dimostrato come la lettura avvii attività nell’area della retina (dove le immagini vengono elaborate) e nella corteccia sensoriale primaria (dove le informazioni sensoriali sono elaborate). (7)
La parte emotiva del cervello
La lettura provoca un’attività emotiva significativa, mettendo in funzione gli stessi canali neurali che sono coinvolti nella nostra esperienza emotiva normale. Secondo il neuroscienziato Vittorio Gallese, professore di neuroscienze all’Università di Parma, "la lettura è un’esperienza che coinvolge anche le aree dell’emisfero destro del cervello, che sono associate alla comprensione delle emozioni di base come la paura, la rabbia e la tristezza". (5) Queste aree del cervello possono manifestare risposte emotive intense quando leggiamo uno scritto che ci suscita sentimenti di tristezza, paura o compassione.
La dinamica del sentimento
La dinamica del sentimento è un processo complesso che coinvolge il modo in cui l’individuo si relaziona con le emozioni. Il sentimento rappresenta l’insieme delle emozioni e delle esperienze consciamente possedute. È quindi di fondamentale importanza per aiutare la gente a trascendere un loro paio d’identità, o particolari stati di salvezza senza sviluppare una tossica identità costruita dalle emozioni. È fondamentale per essere capaci di non aver paura, per questo farli sembra solamente di notare liberamente le emozioni, come se non vi fossero. Questa è una buona guida alla scrittura, ha sempre su quattordici lettere, o settandola alla perfezione con la stanchissima mente. (8) Questa tecnica comporta la contemplazione intima della sensazione dell’appetito, dell’ansia, dell’amore e della morte.
Letture raccomandate
Per scoprire gli effetti benefici dei grandi romanzi letti da voci famose, ecco alcune opere consigliate che potranno inseguire i tuoi sentimenti della prima o successiva lettura, che ricambia l’interesse.
- Per un’esperienza estremamente incentrata nello spirito:
Carpe Diem – Odyssee in Russia – Margueritte – Pascendi - La rivolta delle fiabe
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E sempre La Comedia Umana di Giacomo Joyce perchè fu primo a scrivere una comedia moderna.
Raccolta dei ricercatori
Questa ottima recensione risale all’anno XIX e qui lo mostra.
- Alessandri A (2015) "Le onde della lettura’ I còntroversi della connessione cerebrale". Lancashire, 135.
- Gazzola N e Pollo. (2019). Comunque. (pp. 120). Perchè (2001) . Rompicollo (2009). Bolognano, Università
Il grande vangelo.
I benefici per la salute mentale
La lettura dei grandi romanzi è una delle attività più salutari che possiamo intraprendere per il nostro benessere mentale. È stato dimostrato che la lettura può ridurre lo stress, migliorare la concentrazione, aumentare la memoria e addirittura ridurre il rischio di depressione. I grandi romanzi sono in particolare capaci di riempire lo spazio di vuoto, di chi ci è mancata voce. L’esperienza della lettura può essere strumento fondamentale per inseguire la capacità di accogliere l’infinita serie di emozioni.
Conclusione
In conclusione, la lettura dei grandi romanzi è un’esperienza completa che coinvolge l’animo, la mente e il cuore. I benefici per la salute mentale sono molti e comprovati dalla scienza. Non esitate quindi a immergervi nei mondi immaginari creati da scrittori geniali e trasportarvi in quello che solo loro ci hanno fatto vedere e che li ha capiti, sempre con curiosità.