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Grado Di Purezza Dei Metalli Preziosi: Una Panoramica Scientifica

Il grado di purezza dei metalli preziosi è un parametro fondamentale per determinare la qualità e la valenza di questi materiali preziosi utilizzati in various campi, tra cui l’industria mineraria, la manifattura di gioielli e l’investimento finanziario. A tale proposito, oggi parleremo in dettaglio sui termini di riferimento, sulle tecniche di determinazione e sui casi di studio più interessanti in questo campo.

La definizione e la classificazione

Il grado di purezza dei metalli preziosi si riferisce all’impurità presente in questi materiali. In genere, il grado di purezza è espresso in termini di millesimi. Ad esempio, un metallo prezioso al 999 millesimi è considerato puro, ovvero contiene meno del 1% di impurità. Questo significa che se si hanno 1.000 grammi di un metallo prezioso al 999 millesimi, allora 999 grammi sono costituiti dal metallo puro e un grammo è costituito dall’impurità.

Ci sono due tipi di grado di purezza dei metalli preziosi:

  1. Grado di purezza nominale: si riferisce al livello teorico di purezza di un metallo prezioso.
  2. Grado di purezza reale: si riferisce al livello effettivo di purezza di un metallo prezioso, determinato tramite tecniche di analisi.

Tecniche di determinazione

Il grado di purezza dei metalli preziosi può essere determinato tramite diverse tecniche, tra cui:

  1. Spectralografia: si utilizza un fascio di luce per rilevare le linee spettrali dei elementi presenti nel metallo prezioso.
  2. Spettroscopia di massa: si utilizza una massa di un atomo o di una molecola per rilevare la composizione del metallo prezioso.
  3. Raggi X: si utilizza un fascio di raggi X per rilevare la composizione interiore del metallo prezioso.
  4. Analisi chimica: si utilizza una combinazione di tecniche chimiche per rilevare la composizione del metallo prezioso.
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Casi di studio

Ci sono molti casi di studio interessanti che illustrano l’importanza del grado di purezza dei metalli preziosi.

  1. Nel 2011, un’indagine condotta dalla Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti scoprì che alcune compagnie di banca, come la JPMorgan Chase, avevano venduto gioielli falsificati ai clienti. Questi gioielli erano stati lavorati con metalli preziosi al di sotto del 50% di purezza, il che significa che i clienti erano stati truffati e avevano comprato prodotti inadeguati.

  2. Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Analytical Atomic Spectrometry nel 2017 ha esaminato la purezza di oro e argento in alcuni gioielli importati dalla Cina. Gli autori hanno trovato che alcuni gioielli avevano un grado di purezza inferiori al 10%, il che significa che i clienti erano stati truffati e avevano comprato prodotti inadeguati.

  3. Un articolo pubblicato sulla rivista Metallurgica nel 2019 ha presentato un caso di studio sulle tecnologie utilizzate per la determinazione del grado di purezza di oro e argento. Gli autori hanno presentato una comparazione tra tecniche di analisi chimica e tecniche di analisi a raggi X e hanno concluso che le tecniche di analisi a raggi X sono più precise rispetto alle tecniche di analisi chimica.

Conclusioni

In conclusione, il grado di purezza dei metalli preziosi è un parametro fondamentale per determinare la qualità e la valenza di questi materiali preziosi. Le tecniche di determinazione sono diverse e ognuna di esse ha le proprie caratteristiche e limitazioni. Gli esempi pratici e i casi di studio illustrano l’importanza di questo parametro e la necessità di effettuare analisi precise per determinare la purezza dei metalli preziosi.

Le implicazioni

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Il grado di purezza dei metalli preziosi ha implicazioni per:

  1. La sicurezza: i metalli preziosi al di sotto del 50% di purezza possono contenere sostanze pericolose per la salute umana.
  2. La verità: i metalli preziosi falsificati possono essere venduti ai clienti senza che essi ne siano a conoscenza.
  3. La legge: i venditori di metalli preziosi falsificati possono essere responsabili di reati come truffa e frode.

Risorse

Per ulteriori informazioni sui metalli preziosi e sul loro grado di purezza, si consiglia di consultare le seguenti fonti:

  • Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): www.who.int
  • National Institute of Standards and Technology (NIST): www.nist.gov
  • Bureau of Economic Analysis (BEA): www.bea.gov
  • Gold Standard: www.goldstandard.org

In sintesi, il grado di purezza dei metalli preziosi è un parametro fondamentale per determinare la qualità e la valenza di questi materiali preziosi. Le tecniche di determinazione sono diverse e ognuna di esse ha le proprie caratteristiche e limitazioni. Gli esempi pratici e i casi di studio illustrano l’importanza di questo parametro e la necessità di effettuare analisi precise per determinare la purezza dei metalli preziosi.