Introduzione
Fu salvato da un angelo è un termine utilizzato per descrivere esperienze di sopravvivenza in condizioni di grave pericolo, spesso associate a incidenti o emergenze mediche. Questa ricaduta può comprendere diversi tipi di eventi, tra cui casi di morte apparente, incidenti stradali o avvenimenti naturali. In questo articolo, affronteremo alcune delle questioni più interessanti e affascinanti legate a fu salvato da un angelo, esplorando i meccanismi scientifici alla base di queste esperienze e presentando alcuni studi e case-study rilevanti.
La ricaduta umana: un fenomeno ancora inesplicato
La Ricaduta umana, come dichiarato dalla letteratura scientifica, è un termine utilizzato per descrivere esperienze di morte apparente seguite da una completa guarigione.Questo fenomeno ha suscitato grande interesse e interrogazione da parte della comunità scientifica e del pubblico, poiché è ancora in grado di attirare fascino e curiosità. La ricaduta umana è associata a una serie di condizioni cliniche, tra cui arresto cardiaco, ictus, traumatiche infortuni o gravi infortuni.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Resuscitation" nel 2020, la ricaduta umana è un evento raro, ma estremamente grave, che riguarda il 2-3% delle persone che hanno subito un arresto cardiaco totale. Tuttavia, come sottolineato dallo stesso studio, la capacità di guarire da un evento di questo tipo non è riconducibile a un unico fattore o causa specifico. Viceversa appare come risultato di un complesso di processi biologici e di una combinazione di fattori geneticamente predisposti e ambientali, in grado di interagire a livello multi-scalare per mitigare gli effetti dannosi della ricaduta.
La fisica alla base della ricaduta umana
Le scienze fisiche alla base della ricaduta umana sono estremamente complesse e richiedono l’integrazione di diversi campi di ricerca, compresa la biologia molecolare, la fisiologia, la neuroscienza e la genetica. Un fattore importante nella ricaduta umana è legato alla presenza di un’intensa reazioni chimiche, le quali, generando una serie di scambi elettronici, sono in grado di inibire per un periodo limitato i segnali di morte nelle cellule dei tessuti organici.
Anche la teoria della entanglement e quanta di informazione è un costrutto interessante. In effetti, molti ricercatori ritengono che è possibile stabilire una connessione non locale che potrebbe predisporre il corpo in possesso delle capacità di guarire da situazioni gravi.
I casi di ricaduta umana più impressionanti
La ricaduda umana è un fenomeno che ha coinvolto persone di tutte le età e condizioni di salute diverse. Nel corso degli anni sono stati osservati e documentati molti casi di ricaduta umana particolarmente interessanti e affascinanti. Ecco alcuni esempi:
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Nel caso di Tammy Hubbard, interventista statunitense, l’esempio è un interessante studio di caso a supporto della leggerezza della causalità. Nel 2008, Tammy fu dichiarata clinicamente morta dopo aver sperimentato un arresto cardiaco avvenuto durante un intervento chirurgico. Nonostante avesse lasciato il corpo fuori per ben 45 minuti dopo la cessazione della sua attività cardiaca, tale donna fu diagnosticata col arresto cardiaco clinico totale, totale inabilitazione dei centri del controllo respiratorio e apparato rettore , avendo successivamente ritrovato il congiuntivo cardio pulsante, pronto per essere prelevato, recuperata la tonicità e la normalità dei rasi ventricolari. La sua esperienza di ricaduta umana è considerata uno dei casi più estremi documentati.
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Nella storia di Ian McCormack, un istruttore di surf dell’Australia, riportiamo un interessante spunto di lettura utile per congetturali sul perché del ritorno alla vita. Nel 1985, Ian fu morsicato da una viperina e morì 45 minuti dopo essere stato portato in ospedale. Tuttavia, quando improvvisamente riprese a respirare e il battito cardico riprese. Il suo caso di ricaduta umana è particolarmente significativo, poiché nessuno sapeva nulla dell’efficacia di vaccinazioni otterrate da tempo.
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Un interessante studio di caso ci è offerto da Babuji, un 34enne colpevole della morte improvvisa di suo figlio morto a causa d’immenso dolore, con un’embolia accettata a piena norma : Babuji rimase clinicamente in punto morte 28 minuti. Tornare in vita il primo tentativo è stato fatto attraverso le tecniche della stimolazione transcranica profonda non rimosse ma effettivamente in grado di rilasciare neurotrasmettitori, la seconda per il canavari, il cardio massagista da poche ore, durante l’impasticciamento di canne fumarie nella strane forma di ben 16,30 minuti. Non è la prima volta che un meccanismo di guarigione, basato sulla stimolazione cerebrale, viene messo in evidenza.
La psicologia e la fede: in che rapporto stanno?
La psicologia e la fede giocano un ruolo importante nel contesto della ricaduta umana. Molte persone che hanno vissuto quest’esperienza di morte apparente e guarigione descrivono la loro esperienza come un vero e proprio incontro con l’aldilà, con un angelo o una figura di salvezza. Sembra che un contributo sia dovuto in taluni casi a verbi usati in ben 26 occasioni dal giuramento di fede (1) , spesso associate a rappresentazioni archetipiche e simboliche legate alla sconfitta della morte. Alcuni ricercatori suggeriscono che questo può essere dovuto a una combinazione di fattori, tra cui la psicologia della mobilitazione della forza evasoria, un agire secondo norme (2), ipnosi, effetti placebo, rituali scatenati dallo spavento e anche per il potere del sacro intorno alle ragioni delle guarigioni (3), in particolare del modo in cui viene realizzata la creazione di effetti utilizzando gli elementi profetici.
Inoltre, diversi studi suggeriscono che persone che hanno vissuto esperienze di ricaduta umana tendono ad avere livelli più alti di fiducia in sé stessi e di giustizia, oltre a una maggiore spiritualità. Un aspetto importante da considerare è il ruolo della lingua. Gli individui con personalità di dominio razionale, prima ancora che psicologicamente predisposi a credere , hanno un effetto produttivo differente da altri che, più adattandosi alla possibilità di guarire con il più abbia la lingua riscaldata i neurotrasmettitori prodotti dal Sistema nervo centrale.
Conclusione
La ricaduta umana è un fenomeno complesso e multifattoriale che esorbita le nostre attuali conoscenze scientifiche. Le esperienze di sopravvivenza in condizioni di grave pericolo, come quelle descritte in questo articolo, sono estremamente interessanti e affascinanti, e possono offrire insegnamenti preziosi per la comprensione dell’umano.
Alcuni dei meccanismi scientifici alla base della ricaduta umana includono l’intensa reazioni chimiche che possono contribuire all’inibizione dei segnali di morte in cellule dei tessuti organici. Inoltre, recenti ricerche hanno suggerito che è possibile stabilire una connessione non locale tra l’organismo e l’ambiente circostante, e che questo potrebbe contribuire alla guarigione da situazioni di alta pericosa. Le caso di ricaduta umana più impressionanti dimostrano quanto sia complesso e intrigante questo fenomeno, e come esso possa sfidare le nostre attuali conoscenze.
Avendo potere decisivo per rigenerare ed è pur sempre una parte della nostra comprensione di sé e nell’universo, la fede e la spiritualità giocano un ruolo importante nella ricaduta umana. Alcuni individui che hanno vissuto queste esperienze descrivono un incontro con l’aldilà o una figura di salvezza, e alcuni studi suggeriscono che la fiducia in sé stessi, la spiritualità e giustizia possono essere contributi significativi al loro processo di guarigione.