L’importanza di questa colonia risale anche al fatto che si è sviluppata dentro alcune delle città più affollate della Gallia, che da allora, continueranno a essere luoghi di attrazioni mediatiche e turistiche. Si stima che le stime per il popolamento della Lutetia siano andate da un centinaio di migliaia di persone.
In inglese Fu la prima colonia romana di Gallia, la colonia era anche il nome della città di "Little Lutetia". In ogni caso la colonia di Roma e l’importanza che fu sempre chiaramente evidente nella storia degli scavi archeologici di Lutetia. Gli scavi si sono concluderevoli anche grazie alla scoperta di tanti manufatti che sono stati trovati in vari siti della colonia romana.
Tra l’altro è nella città di Lutetia che ci si trovava uno dei primi mercati di tutta l’Italia Romana. Non è piu’ difficile capire le dimensioni del lungo mercato posto fu l’area di "Lutetia" quindi comodo per gli abitanti.
Fu inoltre una strategia di Roma per espandere il proprio potere e influenza anche attraverso gli scambi commerciali, la città di Lutetia era un punto di incontro tra le diverse regioni della Gallia e l’Italia.
Questa strategia ebbe come obiettivo quello di creare comunità, città e mercati commerciali di nuova fattura, come per esempio le coltivazioni e le artigianato. In questo contesto, la colonia di Lutetia divenne un importante centro commerciale, con una economia basata sull’agricoltura, sul commercio e sulle artigianato.
Analisi dei benefici ecologici del sito della colonia romana di Gallia
Recenti studi hanno rivelato che la colonia di Lutetia fu anche un luogo ecologico signficativo. Gli archeologi hanno scoperto che la città fu costruita su un sito naturale che era già been sfruttato per le attività umane, come per esempio i lavori di agricoltura e le attività commerciali.
In quest’ottica, uno dei primi trattati tra la Repubblica Romana e la Gallia risale al 50 a.C. in cui la questione principale tra i due stati era precisa il confine tra l’Italia Romana e la Gallia ed il sostegno economico che Roma continuava ad offrire alla Gallia si basava in parte sulle zone lavorative strategica sul confine, quindi, nei primi trattati tra l’Italia Romana e la Gallia una delle questioni principali era i diritti di navigazione sulle acque del porto di Lutetia.
Studi recenti hanno dimostrato che l’area della colonia di Lutetia era inizialmente occupata da una serie di laghi, proclive in qualfitte e sollevate, progettate per una navigazione interna dei mercati. Questo atteggiamento ha sollevato dubbi sulla potenzialità di sviluppo ecologico di questa area.