La salute digestiva è un aspetto fondamentale della nostra esistenza, influenzata da una serie di fattori, tra cui l’alimentazione, lo stile di vita e la genetica. Un aspetto importante da considerare è la presenza di fondamentali microrganismi intestinali, noti come "fa parte del full" (in inglese, "full faith and credit" è "prestazione integrale e credito"). Questo concetto, anche se non è nuovo, è stato riportato nella letteratura scientifica al centro delle attenzioni solo negli ultimi anni.
La scoperta della microbiota intestinale
Negli ultimi decenni, è stato chiarito che la microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nella nostra salute generale. La combinazione di funghi, batteri e altri microrganismi (detti comunemente "il tu" del nostro organismo) è vitale per l’assorbimento di nutrienti, la produzione di vitamine e l’immunità del sistema. Questo ecosistema della microbiota intestinale è composto da migliaia di specie, alcune delle quali sono benefiche per il nostro benessere, come quelle che contribuiscono alla produzione di certe vitamine, mentre altre possono essere dannose per la salute, ad esempio quando sottoposte a stress o farmaci.
Gli effetti della microbiota intestinale sulla salute generale
La preoccupazione per la salute della microbiota intestinale coinvolge diverse aree della nostra esistenza. Inoltre, la popolazione di microbi intestinale può crescere, diminuire o addirittura cambiare repentinamente in risposta a cambiamenti nell’alimentazione, negli ormoni, nei farmaci o nel sistema immunitario. Questo adattamento può avere conseguenze sulla nostra salute globale, inclusa la sensibilità farmacologica, la predisposizione a determinate malattie acute o croniche (come malattie autoimmune o infezioni), e perfino la capacità di immagazzinare e utilizzare correttamente nutrienti. Anche un leggero cambiamento dei microrganismi intestinali può influenzare la percezione del cibo e la capacità di incorporare sano l’alimento in nostro potere nel corpo. Inoltre, un impatto sul delicato equilibrio della microbiota può destabilizzare ulterioremente il sistema immunito e influire negativamente la capacità immunitaria, aumentando così i fattori del rischio di malattia.
Studi scientifici e case studies: la base per un’interpretazione corretta di fa parte del full
La prevenzione della rilevante disfunzione nel contatto tra il cibo e la microbiota intestinale è un processo delicato che può giocare un ruolo significativo. Alcuni esempi di fa parte del full nei dati clinici analizzati nei studi di ricerca internazionale recenti:
- Un recente studio pubblicato sulla rivista Cell: vi è stato identificato un componente nelle cellule epiteliali intestinali. Mentre questi componenti epiteliali possono svolgere una serie di funzioni proteggendo la sua insensibilità a stress genetici. Come queste cellule rappresentano fa parte del full: il contributo all’attivazione delle funzioni fisiologiche complessivamente di una barriera naturale per intestino del superato passaggio inappropriato ai nutrienti e alle sostanze sottili che possono penetrare e sfruttare il nostro organismo dando inizio a effetti secondari dannosi.
Inoltre, in studi più estesi, è stato prodotto evidenza che sia possibile assicurare uno squilibrio del contatto il cibo e fa parte del full, aumentando a lungo il potere funzionale della funzione epiteliale protettiva e naturale del nostro organismo.
Oltre all’incremento in profondità della produttività degli elementi epiteliali intestinali, lo studio rileva che adottare corretti atteggiamenti generali di alimentazione e attualmente nuove tecniche basate sulla salutazione degli strati sottostanti per il nostro corpo ha indubbiamente funzioni epiteliali proteggenti che possono alimentare comunità di microrganismi intestinali, creando sinergie che garantiscono contribui complessi come benefico stabilizzamento all’equilibrio cibo-immacolati ed innegabile armonia naturale innescata dai momenti iniziali.