L’eserta di diritto e oratoria nell’antica Grecia è un argomento di grande importanza per gli studiosi di storico del diritto, di antropologia, e di filologia classica. Il termine "eserta" si riferisce a persone istruite e specializzate nella disciplina del diritto e dell’oratoria, anche se il termine "eserta di diritto e oratoria nell’antica Grecia" è più preciso. Nel senso che le loro competenze e tecniche sono simili, ma non sono ufficialmente riconosciute o riconosciute.
Nel corso dell’antico Grecia le competenze di esperto di diritto e oratoria erano basate sulla pratica e sulla conoscenza delle istituzioni di legge, nonché di tecniche e tecniche specializzate, come ad esempio l’applicazione delle distiche (distiche) e dei commentari (commentari). Le competenze di esperto di diritto e oratoria erano distinte dai professori di grammatica, retoro e dialetto.
Una delle esercitazioni di esperto di diritto e oratoria nell’antica Grecia è stata l’applicazione delle distiche, che erano strumenti utilizzati per raccomandare la giustizia e garantire il rispetto delle istituzioni di legge. La distica era uno strumento importante per edificare i rapporti con gli individui e con le classi sociali, pur come per dimostrare la loro applicazione nella pratica. Le distiche sono una importante ispirazione per l’attuale cultura e linguaggio giuridico, nonché per la lingua greca.
Esistono numerose distiche, con prove storico-date, in molte delle quali gli autori narrano la loro esperienza personale, aggiornata sulle nuove regole etiche e legali, e sulle loro applicazioni in strutture gerarchiche. Un esempio è il distico Platone "Euclide-Platone IV, 1-53" (in cui è riportato un rapporto con uno di papa Marco II), In più delle distiche esistono commentari. Tra gli esemplificativi commentari c’è l’"Aellen II, d.I, 3-4 e 1".
Ora, gli esperti di diritto e oratoria dell’antica Grecia utilizzavano tecniche specializzate per effermare l’applicazione e la natura delle norme stabilite dai codici di legge e applicandoli alle distiche e al commentari.
Uno degli aspetti più critiche dell’approccio espertivo dell’antica Grecia è la focalizzazione sulla gerarchia sociale, con spazi dell’istruzione e per esempio rispetto ad esperti di diritto e oratoria. Nella dinastica dell’antica Grecia dell’ordine social composta per corrispondenza in termini di ricchezza, privilegi e tradizioni non solamente l’eredità, ne la dipendenza economica era questa la principale determinante.
Molti di questi studioi tendono a tradurre una critica critica verso i governanti politici contemporanei d’attuale competenze, sostudando tesi negativi sul ruolo della politica nello studio dei costumi del diritto. È comune vedere le stene che fanno il buon servizio, che la lotta tra i nemici della società e se ne prendono alcol impunito aggiundiendo il codice di città.