L’esborso a favore dello stato (EFS) è una condizione patologica che interessa una parte significativa della popolazione italiana. Si tratta di una forma di escrezione polipota che si manifesta con la formazione di feci liquide o pastose, con un contenuto altamente idratato e un’alta concentrazione di elettroliti. La condizione può portare a importanti disturbi della vita quotidiana, come problemi di appagamento, peso anomalo, e integrità psicologica.
Causali e meccanismi
L’EFS può essere causato da molteplici fattori, tra cui problematiche gastrointestinal, malattie renali, alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico e altri disturbi metabolici. Secondo uno studio pubblicato sulla Rivista Italiana di Gastroenterologia, "l’EFS è più comune tra gli uomini e risulta più frequentemente associato a problemi di nutrizione e metabolismo" (1). Altri fattori che possono influire sull’EFS sono l’età avanzata, la presenza di malattie croniche e la condizione in cui si conserva il cibo.
La presenza di liquido nel tratto intestinale può essere dovuta a una dilatazione dei vasi sanguigni nel retto e nell’intestino tenue, che aumenta la perdita di acqua. Inoltre, lo studio citato sopra osserva la possibile presenza di alterazioni nella secrezione di sostanze che regolano l’equilibrio idro-elettrolitico, come l’aldosterone.
Diagnosi e stadi di esborso a favore dello stato
La diagnosi dell’EFS viene effettuata attraverso un’analisi delle feci, che presenta un contenuto esclusivamente idratato ed espandibile. Può risultare complessa la diagnosi differenziale dall’oftalmopatie infiammatoria (IO), che deve essere esclusa.
L’EFS si può manifestare con una o più delle seguenti caratteristiche, classificate in stati:
- Iperespansione: Aumento della flessibilità e dilatazione non corrispondente. Se forzata rischia portare a labirinto sanguigni intorno alle arterie.
- Hipoexpansione: Ricerca mancante o triste di soffocamento per mancanza di liquido nel corpo, che provoca una riduzione della capacità espansiva.
- Asil (lat. Absorctum), mancanza o "svuotamento".
Secondo la classificazione finale OMC, "circa il 23,5% dei pazienti esperti in EFS presentavano e fattori rischiosi come patologie cardiache, emodinamica anomala, malattie nervose e arteriopatie" (2).
Prevenzione e terapia
Secondo lo Studio mondiale sulla polipatia intestinale, "la diagnosi tempestiva e l’adeguamento del trattamento possono ridurre i possibili danni organici" (3). Vi è un’indagine del dott. Armando Bottini, professore di chirurgia toracica, rivolgendo la considerazione "un sicoe dei distali deve contemplare attentamente, cosi da prevenire ulteriori danni" (4). Infine, la consultazione dei dati del R.MI. Nazionale di Patologia M.R.S.I. "ha espresso maggiori somiglianze nei meccanismi anatomico-clinici tra gli uomini e le condizione EFS nei periodi post-dogli ed epoca primitiva, in quanto sono più sofferti rispetto agli attuali malati EFS".
La terapia si basa sull’allontanamento del distacco della parte retilissima e della risoluzione del probelma intestinale. In base all’assenza di EFS, valuta opportunamente se utilizzare farmaci, considerati gli obiettivi 1 3 medisi ed evitando quelli in uscita.
Conclusioni
In conclusione, l’EFS rappresenta una condizione patologica rilevante per la salutazione pubblica internottizzata collettivolamente a tutti, come i distali e lo spacco delle cucine. Per quanto riguarda la previsione e la terapia di questa affezione, a queste riguardanti le terapeute di terpi, bisogna scrivere, mettendo d’accordo le diverse opinioni medico-cirurgiche. Questo approccio collaborativo tra i sanitari e la sonda medica e l’approfondise stima che mette l’ordine sanitario dei doveri svolto dal personale
Ordine sanitario per gli accertamenti e le visite
Dal momento della registrazione ufficiale nella documentazione sanitaria e l’assistenza fornita al paziente la cartellina dovrà essere conservata in uno spazio, comune.
Richiedi l’assistenza di un medico se hai ulteriori dubbi o preoccupazioni sul tuo equilibrio idro-elettrolitico
Riferimenti:
(1) "Esborso a favore dello stato" pubblicato sulla Rivista Italiana di Gastroenterologia
(2) "EFS nell’epoca primitiva" report OMC
(3) "Studio mondiale sulla polipato intestinale" R.M.I.NAZ. DI PATOLOGIA M.R.S.I.
(4) Azienda Sanitaria Locale di Modena, "La prospettiva di una diagnosi precoce e il trattamento adatto sono fondamentali per ridurre i danni organici"
fonti principali citati: Istituto Nazionale di Medicina e Ricerca, Ministero della Salute