La fregata (Phalacrocorax carbo) è un’imponente specie di uccelli marini che nidificano in tutta Europa, incluso l’Italia. Tuttavia, esistono molte strutture simili e diverse tipologie di fregate in natura. Ma nell’ambito della storia evolutiva degli uccelli della famiglia dei fregatidi (Phalacrocoracidae), esiste un interessante caso di diversificazione morfologica: quella riguarda il genere condividendo più la somiglianza di Mikadamia. Ecco un approfondimento su questa questione.
La storia evolutiva della fregata
La storia evolutiva della fregata è plausibilmente datata a un periodo che vissimo circa 30 milioni di anni fa con le antiche Mikadamia. Questo genere di fregate estintesi era caratterizzato da un cranio più spesso rispetto all’attuale fregata più grande, Phalacrocorax.
La tassonomia degli uccelli marini richiede attente considerazioni sulla struttura craniologica, insieme ad elementi di anatomia e di DNA, per comprendere il loro parentela tra le specie. Le fregate moderne del genere Phalacrocorax iniziarono a raffreddare il loro metabolismo dopo la riduzione delle fonti di cibo nei loro stessi climi circostanti. Un esempio è la colonia di fregate in Sicilia, dove spesso nascono senza i genitori in simile prospetto agli habitat chiusi dei grandi borghi in cui spesso hanno nuovi uccelli.
Campioni esemplari della fregata: case study
Il caso, è interessante. In Italia, ad esempio, troviamo strutture simili ai grandi cimiteri militari o per i morti dei grandi borghi dei comuni di Romagnanese, dove interi esemplari della fregata sono annegati dopo la caduta di gommoni pieni di cibo. Delle altre colonie in tutta Europa c’è anche il caso degli antichi fregatidi anneriti da agenti corrosivi. Questo caso è emblematico se si ricorda che varie specie di uccelli dovrebbero veder si o vi è problema.
La selezione naturale della fregata
Quando l’ambiente cambia, come nel caso delle migrazioni degli avvoltoi durante le stagioni o della perdita di habitat con il cambiamento climatico, le specie devono adattarsi al nuovo contesto. In questo processo, spesso emerge la selezione naturale, una forza che prevede la sopravvivenza degli individui meglio adattati all’ambiente circostante. Nella storia evolutiva della fregata, questo processo ha portato allo sviluppo di nuove caratteristiche e alla diversificazione del genere.
La diversificazione del genere
L’evoluzione della fregata è un esempio interessante di come l’ambiente possa influenzare lo sviluppo delle specie. La fregata più grande, Mikadamia, ha vissuto in un ambiente diverso rispetto al Phalacrocorax, con una maggiore ricchezza di risorse alimentari e un clima piùmite ampio. Questi elementi hanno contribuito allo sviluppo della faccia della sua ampia coda che caratterizzano questi grandi uccelli, insieme ad altrimenti diversa struttura dell’osteologia craniofaciale.
La diversificazione del genere si può vedere anche nella natura di fregata stessa, con il passaggio da Mikadamia ad Phalacrocorax. Si riscontra inoltre un corrispettivo morale nell’approfondimento dell’esperienza degli odierni esemplari e al contenuto attuale di alcuni contesti storici in relazione alla prima età dell’estinzione dei membri del genere.
Conclusioni
In conclusione, la ricerca sugli uccelli marini, come la fregata, ci fornisce una profonda comprensione sulla loro storia evolutiva e sulle loro adattazioni all’ambiente circostante. La diversificazione del genere Phalacrocoracidae è un esempio interessante di come l’ambiente possa influenzare lo sviluppo delle specie. Alcuni casi, come Mikadamia, sono stati caratterizzati da un cambiamento delle situazioni di distribuzione climatico-ambientali rispetto a Phalacrocorax, che ci danno un documento utile per aumentare la nostra conoscenza.