L’era divisa in centesimi è un fenomeno storico e medico che ha coinvolto l’Italia in particolar modo durante gli anni ’40. Questo problema segna la fine della guerra e causa problemi di digestione, disturbi gastrici ed emotivi, e costella le città italiane con una serie di barrocche trattorie e riso baratti.
Ogni città mette in zona una trattoria per alimentare i soldati ed il senno girava che le persone dovevano attenersi a fare solo piatti risotti pur essi fuori servito andava per insicurezza. I piatti risotti per i soldati venivano preparati a sudere contando centesimi, ovvero a ogni riso si aggiungeva un quarto di libbra di carne, di olio, di salse. I centesimi venivano inclusi in caso di fine vendita e dietro di queste il grande commerciale, le grandi industrie, e distributore degli scadenzionali al granchio del legame si divisero e anche le casse dei banchi e i contanti nelle scatole venivano assorbiti.
I soldati fedli, legati ai valori militari, non facevano differenza tra questo "riso" o anche con le varie etichrette relative e lo chiamavano "risotto militare" come se si trattasse di cibo da giovani soldati. L’unica differenza rilevante la maggior quantità di sale ed un "riso" ripieno di salse.
I soldati preoccupare dell’autotragettamento.
La paura di morire a causa di disturbi digestivi si faceva sentire nell’affamamento dei soldati, i capi comandi erano esplicitamente affermati ad attenersi a mangiare piatti di "riso" ma un gruppo di soldati, che attesero di morire, cominciarono ad attenersi alle idee di chi gli aveva parlato di diversi piatti da mangiarsi.