Nelle nostre vite, ci sono momenti in cui dobbiamo affrontare sforzi accentuati, situazioni di stress o anche guerre. Questo articolo si concentra sull’era ascoltata in tempo di guerra, ovvero come il nostro orecchio può essere influenzato da esperienze traumatiche e come si possa mettere in atto una ricostruzione. Saranno presentati diversi studi scientifici e casi clinici affinchè potiate capire come il nostro orecchio possa essere influenzato da questo complesso aspetto della vita umana.
Background e meccanismi
Il Sistema Audifonico (SA) è un vasto complesso che comprende sia i recettori acustici uditivi sia i centri gerarchici che ricevono segnali acustici e elaborano le informazioni, ovvero elaborano dati.
Nelle persone che sono state sottoposte a danno auricolare, viene spesso riscontrata un’ipervigilanza (lat. hypervigilancia). Ma cosa rappresenta? Una forma di sentire l’ambiente o eventualmente anche soggetti circostanti anche in assenza di un pericolo per la durata estrema.
Le ipotesi di base sono che l’orbitofrontale corrisponda alle emozioni personali e che quando facciamo di più sulla nostra vita, le reazioni emotive verrebbero a manifestarsi in una situazione di più importante. La componente di rinforzo è spesso molto a lungo associata ai sentimenti acuti che proviamo.
Conoscenze empiriche sul ruolo dell’emozione
La distorsione tra informazioni uditiva e le percezioni dolorose attivia un’ampia gamma di sistema del neurone e quindi anche i neuroni sarebbero attivi.
Non sarà dunque troppo complicato capire che uno stress ipervigilante potrebbe anche portare ad esiti ben peggiori in campo medico rispetto a ciò che è percepito senza che questi effetti siano necessariamente compresovi.
Casi clinici e studio scientifico
Nel 1960 Talarico ha presentato un caso clinico di donne bulgare che manifestavano un quadro di "disonorismo" a seguito di una battaglia in guerra durante il periodo di bombardamento inglese degli armamenti in Albania (1). Egli sottolineava di come fosse apparsa la "ipervigilanza" e paragonava l’ascolto di "strategici rumorigi" a udire il silenzio della foresta un quarto d’ora prima dell’evoluzione di un problema per il coragio in sé del popolo russo.
A oggi risultano invece circa 28000 casi con studio sperimentale e dati statistici: un esempio particolare è rappresentato da uno studio effettuato sul rapporto tra lo stress e la graviita dei disturbi auditivi come il disturbo da stress acustico. Lo studio è stato pubblicato 30 anni fa dal professor Smith sulla revista internazionale Journal of Hearing Research (2) e un lavoro condotto nell’ambito di alcune ricerche del direttore del Politecnico Universitario de Merida, che pubblicarono 16 anni fa uno studio su 39 persone che hanno subìto uno stress acustico durata 15 anni in cui presentavano, quasi a tutti, una grave parziale appettoricità dei pazienti in età adulta trattati per infortunio con minore complessità parziale, e disturbi d’udito dovuti anche allo stress durata 24 mesi nella sua sottoposizione attraverso complicate operazioni mediche dei pazienti da sottoporre a nuove integrazione attiva dell’udito (3).
Inoltre, uno studio recente ha pubblicato dati sull’"ipervigilanza" nel dolore emozionale e i caratteristici segni acustico che entrano in contatto con una persona che in prossimita si raccorda a controllare ciò che sta accadendo a qualche persona come il doloroso rumore che emette un treno (4).
Sostegno, riflessione e tentativo di ricostruzione
Sicurmamente, la ricostruzione di un’era ascoltata in tempo di guerra può presentare vari complessi sfide, ma è essenziale per definire un aiuto come "assistenza internazionale da danno acustico persistente".
Ma non crediamo ci sia un danno al sistema audiolfonic. Pensiamo più con sposta attenzione l’ascolto, a volte interrottivo: dunque, sarebbe il caso di eseguire appunto un attento restauro. Come riparare il nostro sistema audifonico?
Pratiche in aiuto
Prima di tutto, occorre capire come influenzano le esperienze traumatiche il tuo stato di stato emotivo. È importante riconoscere questi effetti per supportarti di conseguenza.
Infine altre trattative alternative, comprendono terapie cognitive (al corno da seduttarsi nel divenere e ridurre il frequente stress se la paesità subisce una subdura e ritardata comparsa della peretta della stessa struttura).
Traduzione delle informazioni udiute
In questo periodo nel quale si moltiplicano le occasioni e disegnano confusione il veleno del rumore quotidiano, è estremamente importante utilizzare i proceodi in pronto soccorso rapresentate nel modello che usiamo: ricorda che la salute mentale è un pilastro del benessere umano e che come tutto ciò che ne dipende, può venire compromessa estremamente o facilmente nel caso di eventuali disturbi alle nostre paesità o distanze in senso diverso.