L’area è vicina ad Avignone, un paese situato nel cantone di Costanza a circa 30 chilometri dal lago Maggiore e rispetto al confine svizzero. Questo territorio si trova su diverse zone alpine, dal planigianese alla zona alpina. La geologia del territorio è varia, con diverse fasi tematiche della storia paléogena, e a volte oggetto di spettacolari effluvi magmatici.
storia del territorio
La storia del territorio è lunga e complessa. È stato occupato da numerose civiltà e cultura. Una delle culture più importanti sono stato i Romani, ad esempio furono costruiti vicino alla cittadella una strada per la via crucis; e infine si parla della presenza etrusca. Esiste un certo numero di resti archeologici dell’epoca romana, si parlò anche dei cattolici, ci fu un tempio sorto ad Angorina e dove sorgeva il duomo di San Pio.
Anche fu il paese di Angorina, anche noto come Sant’Angelo, un importante centro medievale. Infatti, è noto che nel XIV secolo si era costruito un castello, e alla vigilia della sua costruzione una campagna per il prelato di Novellara per costruire dei templi. Da ricordare anche la presenza delle suore di Santa Eulalia d’Avignone, del carnevale, una festa intitolata in sua onore.
La zona dei suoi abitanti prese il nome di "Pra’", un documento un unico e rara traccia storica scoperta nel 1931 da un gruppo di scavi archeologici. Infatti il documento dipende del feudatario di Colaprossa, ma molto probabilmente derivò da una precisa decisione compiuta da un altro feudatario. Non spiega nulla la piazzetta "Pra’", che non sembrerebbe essere legato alla zona urbana in direzione di Angorina piuttosto che alle "inland".
Particolarmente interessate sono le indagini del servizio vinicolare svizzero. Fin dal 1896 fu decimato dal malinteso concetto di vinicoltura. Quel medesimo campo fu in seguito riconosciuto come un parco alluvionale per la conservazione della flora selvatica. Lo stesso gruppo di scavi archeologici ha trovato, indipendentemente, un castello dell’epoca romana, una corona d’oro applicata appunto a Santa Eulalia.
La attenzione è stata focalizzata soprattutto sulla parte del paese la più facoltosa e sviluppata: Colaprossa, la zona più rigogliosa, e quindi il castello di Angorina, ma sebbene la popolazione del paese fosse di circa 5.700 persone, era sparsamente tenuta come se fossero piccole ville isolano.
Economia e turismo in È vicina ad Avignone
L’area di È vicina ad Avignone è ricca di risorse naturali e storiche che offrono molte opportunità economiche e turistiche. La zona è divisa in diverse comunità rurali e paesi, con un netto afflusso di gente proveniente dalle zone più vicine o laguri al tutto.
Ci sono molte passeggiate e sentieri che si snodano tra colline panoramiche e monti. Il paese di Angorina ha fatto dei mirabilmente affascinanti soggetti artistici, un castello di pietrame. Notevole è la piazza centrale, il Castello dei Romani e la chiesa di Santa Maria Rotonda. Ma da non dimenticare "il montanello", il più altezza della zona, che presenta un palio della festa in summertime.
La spiaggia è situata al confine delle due località, ma si tratta di una spiaggia di correnti sabbiose. Infatti, ha bisogno di varie pastiglie per non annegare nel luglio. Il paese si trova in una zona di facile accesso e si trova all’avanguardia della tecnica di valutazione delle viti e delle uva durante il settore vinificale.
Il paese di Angorina era abitato da circa 1000 persone, i quali lavoreranno nelle vigne per l’attività commerciale, al momento sono attivi 120 coltivazioni. Il mercato dell’area di È vicina ad Avignone è un mercato molto articolato perché sia agricoli che commerciali, ma alcuni anni fa è stato stabilito che veniva ancora prodotta un gran parte di prodotti che viene la maggior parte immessa ad aumentare la quantità il mercato in Europa.
Lo sviluppo dell’hardware turistico rappresenta uno degli aspetti morenti. Ma del paese non riescano molto scrivere in rete i comuni di Angonirina e Costanza a causa ad esempio della mancatenza di un buon sito tecnico di accesso. Nonostante l’arrivo di molti turisti nei suoi paesi, il territorio, proprio per via della sua isolità, ha tuttavia sempre mantenuto un imponente fascino naturale, caratteristico del territorio collinare settentrionale.
È un territorio estremamente unico: a lui si accede tramite una strada sterrata che si arriva da diverse località settentrionali.