Cos’è è proverbiale quella delle formiche e perché è importante
L’espressione "era proverbiale quella delle formiche" è un po’ più di un semplice detto. Ecco perché: non è solo una fredda annotazione di un comportamento sottile, ma è anche il segno di un meccanismo fisiologico molto più profondo che coinvolge la nostra salute digestiva e il nostro sistema di prelievo di nutrienti.
La vita delle formiche: un modello per la nostra salute digestiva
Per capire la vera importanza di questa espressione, dobbiamo esplorare un po’ le abitudini delle formiche. Queste piccole creature vivono il loro mondo con un senso dell’ordine che sorprende. Quando una formica mangia un alimento ricco di zucchero, ad esempio, non se lo finisce subito. Invece, le lascia inizialmente per essere assorbito da ulteriori individui, finché il cibo non è stato completamente consumato. Il sistema di prelievo di nutrienti delle formiche è essenzialmente una catena di trasporto, dove ogni formica riceve più o meno la stessa quantità di cibo di ogni suo compagno. Nei nostri corpi ciò corrisponde alla nostra abilità di assorbire quantità pari della nostra dieta attraverso il processo dello stomacho e dell’intestino tenue. Allo stesso modo, formiche in salute non sanno dove trovare i più accaniti o malati, ma ricevono dal loro ambiente assicurando cibo in eguale quantità. Ciò è in genere perché l’attività, questo enorme fattore a sostegno della salute, aiuta l’unità di nostri corpi a prosperare.
La fisiologia del nesso tra esercizio fisico e benessere digestivo
Ora che abbiamo capito che l’espressione "era proverbiale quella delle formiche" è più di un semplice detto, possiamo esaminare in dettaglio come il nostro sistema di prelievo di nutrienti funziona in relazione al nostro esercizio fisico. Quando esercitiamo fisicamente, le nostre cellule richiedono più ossigeno e nutrienti per soddisfare il loro metabolismo. Sebbene questo possa sembrare logico, l’adattamento fisico può nuocere al nostro benessere a breve termine; nella prima parte di uno sforzo fisico, una parte più grande di cibo in transito non entra nel corpo. Questa logica, assolutamente rispondente a quella di ogni ecologia, contiene un punto di cambiamento importante. Il nostro corpo è adattabile come qualunque ambiente ed è solo la nostra capacità, l’esperienza ed il senso di comprensione nella nostra vita fisica, che crea riuscita o fallimento della vita.
Per capire più a fondo questo pensiero, pensate a cosa accade quando iniziate un nuovo programma di allenamento. Allo inizio, potreste sentirvi un po’ malati, con fastidio allo stomaco e affanno. Questi sintomi sono dovuti al fatto che la vostra intestina ha inizialmente difficoltà ad adattarsi all’ondata di sangue e nutrienti che vi vengono mandati. Tuttavia, dopo circa sei settimane di esercizio fisico, la vostra abilità ad assorbire il cibo diventa più efficace e più efficiente, il che significa che il vostro corpo riesce a sfruttare meglio i nutrienti presenti nella vostra dieta.
I benefici dello spostamento per il benessere digestivo
Ma come è possibile vedere con i formicai, è l’unità fisica, compres i sintomi nello spostamento, che conferiscono un nostro approccio alla digestione efficiente e sana. Quando fisicamente si sposta, le interazioni con l’ambiente fisico, qualsiasi sia il movimento, aiutano il transito del sodio e dell’acqua, entrambi gli elementi fondamentali delle normali abilità del corpo attraverso la prelievo digestiva. Questo aiuta a distribuire eventuali disordini e aumentare la solubilità di carboidrati e lipidi.
Inoltre, lo sforzo fisico aiuta l’intestino tenue ad espandere la propria superficie di assorbimento, il che significa che il corpo può assorbire più facilmente e rapidamente i nutrienti dalla dieta. Questo fenomeno è chiamato "aumento dell’estensione" dell’intestino e viene mostrato da studi che mostrano come le fibre più dense e lunghe come gli amylosetici aumentano di ben due volte il metabolismo del sodio nell’apparato superiore.
La relazione tra movimento e salute dell’intestino
Da quando è stata notata l’incidenza di problemi intestinale come ad esempio diabete 2 tipo, 2 obesità o 2 malnutrizione, si è verificata un aumento crescente nella preoccupazione per la salute dei nostri sistemi digestivi. Ecco perché è necessario esplorare la relazione tra movimento e salute dell’intestino.
Pensate a tutte quelle volte in cui avevate fame in modo quasi inspiegabile tra pasti. Non era che il vostro stomaco si stava semplicemente svuotando? Ecco, i meccanismi a diretto contatto con l’adattamento sono gli identici per la nostra mente. Senza attività, il digiuno iniziale si sente, come sempre. Mentre il nostro sistema dell’intestino è attivo mentre ci muoviamo, è inoltre stimolato e quindi può sollecitare una maggiore disponibilità di strutture del corpo all’insieme presente sottoposto ai fenomeni.
I limiti e le precauzioni da tenere tenendo e aumento della pratica di esercizio
Non ci sono veramente limiti o limitazioni a quanto ciò descritto sia applicativo in particolare per quanti fermano, qualsiasi sia l’età.
Tuttavia, chi soffre di problemi gastrointestinali cronici, come l’ulcerazione o le intestini dilatati dovuti a ostacoli di ulcersi o il sintomo di diverticolite o enterotossina in eccesso, deve essere cauto nell’avviare o aumentare il proprio esercizio fisico. Questa è l’unica volta in cui c’è da parlare di malattia per esempio della tua storia.
Un tempo, diverso sinterfe era la tua fonte di vita!
Conclusione
In conclusione, l’espressione "era proverbiale quella delle formiche" non è solo uno slogan vacuo. è un resoconto effettivo di un effetto a benessere individuale a lunga portata, che rappresenta un potente strumento per comprendere e sfruttare al meglio il contributo dell’esercizio fisico e della prelievo fisiologico. Rendendoci consigli per una salute digestiva oculata ed una vita da vivace, è lecito sperare che questo breve articolo possa servire di buon esempio per tutti voi nella vostra vita.