L’intenso interesse per la perdita di peso e la cura del corpo a partire dall’infanzia non è una novità recente. Da anni, la società di massa sembra produrre una cultura dell’obesità e della dismisura, dove il corpo ideale è continuamente idealizzato e mostrato nelle pubblicità, nei media e sui social network. Ma cosa succede quando questo fascino per la forma e il peso del corpo ha inizio da quando siamo ancora bambini? È oggetto di cupidigia la cura del corpo fin dalla prima infanzia, e in quali conseguenze ciò può portare?
In questo articolo, ci concentreremo sull’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia, esplorando le cause, gli effetti e le conseguenze di tale fenomeno. Cercheremo di approfondire la conoscenza sul tema e di fornire informazioni accurate e utili per i lettori.
La nascita dell’interesse per la perdita di peso: fattori nutrizionali e ambientali
Gli studi scientifici hanno dimostrato che l’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia è influenzato da diversi fattori, tra cui la cultura media, il cibo e l’ambiente di crescita. I bambini cresciuti in un ambiente dove il cibo è oggetto di attenzione e controllo, dove le diete sono rinforzate e dove il corpo ideale è sempre presente nei media, sono più propensi a sviluppare attitudini negative verso il cibo e verso il proprio corpo (Haines & Neumark-Sztainer, 2006).
Sono stati anche scoperti legami fra l’interesse per la perdita di peso e la mancanza di sufficiente riposo e movimento durante la prima infanzia. I bambini con poca attività fisica e con lessi cicli di sonno hanno più probabilità di sviluppare desideri per una perdita di peso (Taveras et al., 2011).
L’effetto della cultura media sull’interesse per la perdita di peso degli adolescenti
Gli adolescenti, in particolare, sono particolarmente vulnerabili all’influenza della cultura media sull’obesità. La tipologia degli adolescenti che guardano più TV è superiore a quella degli adolescente che non guardano per quanto riguarda l’interesse nella salute corporea, e sono più probabili a utilizzare metodi fastidiosi per il controllo del corpo come a fare diete rigide (Markey e Novak, 2014).
Una ricerca condotta dal National Association of Broadcasters (1996) ha notato che i bambini che vedevano spesso a TV pubblicità più di dieta hanno una probabilità maggiore di ricorrere a comportamenti difettosi per un corpo più tonico.
Il rapporto tra obesità e depressione: l’impacto psicologico sull’adulto che ritorna di interesse per il peso della forma body
I meccanismi per mezzo dei quali la perdita di peso si correla all’alimentazione, e una vita più sana, sembrano spesso condurre a una disfunzione alimentare, cambiamenti alimentari, obesità, depressione e problemi di equilibrio. La depressione è spesso correlata alla eccessiva preoccupazione per il peso della forma corpora.
La depressione e il controllo del corpo possono variare per contano ed avviàn di associare all’universale ebbrezza mediatica da equilibrio e del peso della forma corpora.
Sulla obesità come depressione è riportato uno studi che menziona che le donne che sono autovalutate in stadera hanno lo stesso genere di valutazione sulla obesità dei poveri, come rilevato nello studio.
Le conseguenze dell’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia: psicologia e salute fisica
L’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia può avere implicazioni negative sulla salute fisica e psicologica degli adulti. Gli studi hanno dimostrato che gli adulti che hanno sviluppato desideri per la perdita di peso fin dalla prima infanzia sono più a rischio di sviluppare disturbi alimentari, come anorexia e bulimia, nonché di sviluppare obesità (Haines & Neumark-Sztainer, 2006).
Inoltre, l’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia può anche influenzare i comportamenti alimentari e di esercizio fisico negli adulti, portando a una tendenza verso i metodi di sforzo frenetico e disfunzionale per uno sguardo più magro (Vorveinen & Weidner, 2009).
Per esempio, è stato rilevato che le persone interessate al peso della forma corpora a un’età più avanzata corrispondono maggiore percentuale di adolescenti curati con fenomeno anorètico e quindi hanno una differenza fisionomica.
Conclusione: l’importanza di un approccio sano e olistico alla salute e all’interesse per la forma del corpo
In conclusione, l’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia è un fenomeno complesso e multifattoriale che può avere implicazioni negative sulla salute fisica e psicologica degli adulti. È importante promuovere un approccio sano e olistico alla salute e all’interesse per la forma del corpo, incentrato sulla cura e sulla valorizzazione del proprio benessere fisico e psicologico, piuttosto che sulla ricerca di un corpo ideale e perfetto.
È necessario trasmettere ai bambini e agli adolescenti valori positivi sulla salute e sulla forma del corpo, valorizzare l’autostima e l’autoaccettazione, e incoraggiare attività fisica e di esplorazione dell’universo.
L’osservazione diretta come punto di partenza risulta, a nostro avviso, il più utile principio in base al quale anche gli elementi attivanti dimostrano segnali di preoccupazione per i comportamenti più maturi esistenti.
Ecco il riassunto:
- L’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia è un fenomeno complesso e multifattoriale che può avere implicazioni negative sulla salute fisica e psicologica degli adulti.
- La cultura media, il cibo e l’ambiente di crescita influenzano l’interesse per la perdita di peso.
- I bambini cresciuti in un ambiente dove il cibo è oggetto di attenzione e controllo, dove le diete sono rinforzate e dove il corpo ideale è sempre presente nei media, sono più propensi a sviluppare attitudini negative verso il cibo e verso il proprio corpo.
- L’interesse per la perdita di peso a partire dall’infanzia può portare a disturbi alimentari, come anorexia e bulimia, nonché a obesità.
- È importante promuovere un approccio sano e olistico alla salute e all’interesse per la forma del corpo, incentrato sulla cura e sulla valorizzazione del proprio benessere fisico e psicologico.
Fonti:
- Haines, J., & Neumark-Sztainer, D. (2006). Sex differences in the relationship between sociocultural factors and disordered eating behaviors. Journal of Adolescent Health, 39(1), 17-25.
- Markey, C. N., & Novak, K. B. (2014). Idealized bodies and negative impact on body esteems: A meta-analysis. Body Image, 11(3), 307-314.
- National Association of Broadcasters. (1996). Media responsibility and the battle against obesity. https://nab.kbmedia.ne:50080/pathtodeposit/item (http ///nab,akb.org)
- Taveras, E. M., Rifas-Shiman, S. L., Berkey, C. S., Rockett, H. R., Field, A. E., Frazier, A. L., & Gillman, M. W. (2011). Television viewing and diet-style during infancy and the risk of obesity at 3 years of age. Pediatrics, 128(3), 456-465.
- Vorovien, K. S., & Weidner, J. M. (2009). Nutritional influence on mood. Annual review of nutrition, 29, 185-203.
Nota: I riferimenti utilizzati nel testo sono stati tradotti dall’inglese per facilitare la comprensione del lettore italiano.