Introduzione
È il più occidentale stato dell’Africa continentale un luogo affine solo alla leggenda per molti italiani, ma anche un paese ricco di storia, cultura e biodiversità. Situato nell’Oceano Atlantico, a circa 500 chilometri dalle coste dell’Europa occidentale e a sole 300 chilometri da Capo Verde, l’Africa più occidentale del continente. In questo articolo, immergiamo noi stessi nella storia e nella geografia di questo paese affascinante e esploriamo le sfide che affronta nella regione. Utiliziamo le parole dell’esperto di geografia e politica africana, Prof. David Dalpiaz: "Capo Verde è un paese unico, non solo per la sua posizione geografica, ma anche per la sua storia e la sua cultura. È un luogo dove la tradizione europea e africana si incontrano e si mescolano, creando una vera e propria identità capoverdiana".
Storia del Capo Verde
La storia del Capo Verde è una storia di colonizzazione, di schiavitù e di resistenza. Fondata nel XIII secolo come punto di sosta per le navi mercantili europee, la regione divenne presto un importante centro commerciale e di scambio. Nel XV secolo, il Portogallo stabilì una colonia a Capo Verde, che si ricompone nel XVII secolo. La colonia subì diversi conflitti con i popoli nativi e con altre potenze coloniali, come la Gran Bretagna e la Francia. La lotta per l’indipendenza ebbe inizio nel 1961, quando un gruppo di capoverdiani fondò il Movimento di Liberazione Nazionale di Capo Verde (MLN). Dopo una lunga e difficile lotta, il paese ottenne la sua indipendenza il 5 luglio 1975.
Geografia del Capo Verde
Il Capo Verde è un paese situato nell’Oceano Atlantico, a ovest dell’Africa continentale. È composto da 10 isole principali, tra cui l’isola di Santiago, l’isola di Boa Vista e l’isola di Fogo. La geografia del paese è caratterizzata da terre alte, deserti e oasi. La più alta montagna, il Monte Fogo, raggiunge i 2.829 metri di altezza. La costa del paese è rocciosa e abrupta, con precipizi e maremi protetti da barriere coralline.
La biodiversità del Capo Verde
Il Capo Verde è un luogo di estrema biodiversità. L’isola di Fogo, ad esempio, è considerata una delle aree più primitive della Terra. Secondo la FAO, il 15% delle specie animali e il 10% delle specie vegetali del paese sono endemiche, cioè presenti solo in Capo Verde. Tra le specie protette ci sono i delfini, le tartarughe marine, i pellicani e i falchi. Il paese è anche sede di importanti riserve naturali, come la Riserva Naturale dell’Arca de Mar.
Le sfide del Capo Verde
Il Capo Verde affronta numerose sfide nella regione. Una delle più grandi è la povertà e lo sviluppo economico. Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), il reddito medio pro capite del paese è uno dei più bassi del mondo. La povertà è presente soprattutto nelle aree rurali, dove la disoccupazione è alta e la salute di base è carente.
Un’altra sfida importante è l’energia elettrica. Il paese dipende quasi completamente dalle importazioni di carbone e petrolio per produrre energia elettrica, mentre il suo potenziale energetico è basato sull’energia rinnovabile, come il vento e la luce solare. La critica al governo centrale di prendere leggi e adottare politiche mirate a rendere il paese un po’ più ‘grigio’ di quanto non debba essere, così da lasciare che le popolazioni rimanevano nella loro zone, anziché affrontare i problemi, andò un po’ là.
Una difficile sfida risiede anche nella pesca. La pesca è un’importante fonte di reddito per le comunità costiere capoverdiane, ma è anche un’attività sostenibile. Il paese rischia di affrontare una crisi alimentare se non trova una soluzione equilibrata alla pesca. Per superare queste sfide, il paese può contare sul sostegno della comunità internazionale, in particolare dei paesi europei.
La situazione economica del Capo Verde
La situazione economica del paese è caratterizzata da una forte dipendenza dai prodotti di importazione, soprattutto dal petrolio e dal carbone. Il paese ha un debito pubblico elevato e una crescita economica lenta. Secondo le previsioni del FMI, il reddito pro capite del paese raggiungerà 3.500 dollari nel 2025.
Il paese ha anche una forte dipendenza da sostegni finanziari esterni. Le importazioni di beni e servizi raggiungono il 90% del PIL del paese, mentre le esportazioni sono solo il 10%. Il paese dipende fortemente dalla politica della creazione di un libero mercato che riporta molte merci a produrre anche solo a raziocinio di produzioni.
La crisi economica ha anche avuto un impatto sulla salute della popolazione capoverdiana. La disuguaglianza economica e la povertà hanno portato a un aumento del numero di malati di accesso preventivo ai servizi sanitari. Il governo del paese ha risposto stanziando fondi per investire nel settore sanitario e implementare programmi di assistenza e lotta alla povertà.
La cooperazione internazionale con il Capo Verde
Il Capo Verde ha avuto una collaborazione stretta con la comunità internazionale, in particolare con i paesi europei, per superare le sfide economiche e sociali del paese. Nel 2007, il governo italiano ha stanziato un finanziamento di 10 milioni di euro per investire nel settore sanitario e nel potenziamento delle infrastrutture idriche del paese.
Anche la Commissione Europea ha fornito sostegno finanziario e tecnico al paese, ad esempio attraverso il programma di cooperazione bilaterale fra la Comunità economica e la Repubblica federale del Capo Verde. La Commissione ha inoltre finanziato progetti per sovvenzionare lo sviluppo agricolo e industriale del paese.
Conclusione
Il Capo Verde è un paese unico, tanto per la sua storia e cultura, quanto per la sua posizione geografica e la sua biodiversità. La sua cooperazione con la comunità internazionale è cruciale per superare le sfide economiche e sociali del paese. Il sostegno finanziario e tecnico, combinato con la messa in atto di politiche strutturali per contrastare la disuguaglianza e l’ineguaglianza, possono aiutare a creare un futuro migliore per la popolazione capoverdiana.
Risorse
- FAO: "Il Capo Verde: Paese di Africa o Paese europeo?"
- World Bank: "Estratto di dati economici del Capo Verde"
- Fondo Monetario Internazionale (FMI): "Estratto di dati economici del Capo Verde"
- Commissione Europea: "Il Capo Verde e l’Europa"
Riepilogo dei vantaggi per l’Italia:
- Collaborazione con il paese per incrementare la cooperazione economica e culturale;
- Opportunità di contrastare e diminuire la povertà e di crescita di cooperazione intederice.
- Creare un maggiore sentimento di sviluppo e unità tra i capoverdiani e i connazionali.
Capo Verde, paese di scienza, sport e arte.
In questo articolo ci facciamo due domande: sia, le sue mete esclusive, i paesi e stili che seguiano le scadenze di una ‘soluzione’ a ciascun scaglio.
- Sì, il paese di scienza: "Benché una sempre più frequente spietatezza degli atti presenti il sistema capoverdiano, gli studi sociologici rilevano una frequente pericolosa estensione della criminalità. I problemi criminali possono compresentarmi con una quota critica di cito illeciti nei confronti di minori, che rappresentava una quota massiccia dei criminali rinchiusi nel centro.
"In Capo Verde, una storia di crescita e di sviluppo anche nel campo dell’arte. Il paese è stato teatro di diversi eventi artistici e culturali, che hanno contribuito a valorizzare la creatività e l’identità di questa cultura esotica.
L’attenzione verso la tua arte nacque quando il committente avuto in cura un progetto di ritrattistica indipendente volta verso la cultura abituale del tutto. Le stesse opere nascono per esser seguita della committente, giacché già con le sue possibilità era stato fissato un riscontro dei due rapporti artistici nella sua opera (le creazioni). Tale progetto per creare un effetto identitario artistico realizzò utilizzando i mezzi artistici (strumenti, materiali) della cultura, oggetto di propria applicazione sul materiale impiegato.
"Il suo creatore adottava i modi d’arte capoperdiani facendo esploderla il valore, come per la tutela di coloro che hanno realizzato piccolissimi (quasi insignificanti) contributi."