Introduzione
È di fronte a Gibuti, il paese situato a sud di Etiopia e a nord di Somalia, è una regione caratterizzata da una violenza cronica e da una scarsa accessibilità ai servizi sanitari. La situazione di crisi nel Continente africano ha avuto impatti significativi sull’economia, la sicurezza e la salute dei civili residenti nella zona.
Contesto Storico e Politico
Gibuti è un paese piccolo, con una popolazione di circa 1,2 milioni di abitanti. Dopo ladeclaratione d’indipendenza nel 1977, il paese ha vissuto una serie di conflitti, tra cui la guerra di liberazione contro l’Etiopia e la separazione da Somalia nel 1991. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di gruppi estremisti, come Al-Shabaab e i miliziani di Gibuti, i quali hanno continuato a sostenere conflitti e devastazioni in tutta la regione. In questo contesto di instabilità politica e militare, la situazione sanitaria è andata deteriorandosi notevolmente.
La Situazione Sanitaria
Secondo una ricerca condotta dal Centro Ricerche sul Sviluppo Internazionale (CRDI) nel 2019, la maggior parte dei servizi sanitari in Gibuti è in stato di precarietà. Solo il 25% delle strutture sanitarie disponibili possiede adeguati sistemi di gestione delle emergenze e delle vaccinazioni. La situazione peggiora quando si pensa alle condizioni di vita dei cittadini. Nel 2011, 3.000 persone hanno contratto la malaria mentre altre hanno contratto la tubercolosi a causa di condizioni di vita povere e una scarsa accessibilità ai servizi sanitari. Inoltre, l’assistenza medica è spesso insufficiente, con ben pochi posti letto nelle strutture sanitarie del paese e una scarsa disponibilità di farmaci.
Risorse Sanitarie Insufficienti
Il sistema sanitario di Gibuti è fortemente dipendente dalle ripetute donazioni da parte dell’estero. Ciò può essere visto in numerose interviste con i funzionari sanitari del paese. Tale dipendenza ha prodotto una serie di svantaggi, tra cui i motivi che impediscono al sistema sanitario di dimostrare una solida e sostenibile salute. Inoltre, l’obiettivo di ridurre e garantire la sicurezza a tali voci esterne aiuta a migliorare la capacità del sistema di aiuto ai nuovi abitanti sani, il che porta i cittadini che lottano per vivere. Il Centro Ricerche sul Sviluppo Internazionale (CRDI) è intervenuto per aiutare e supportare il governo e aumentare il numero di strutture sanitarie in tutta la regione di Gibuti, aiutando i cittadini a beneficare con approvvigionamenti medici e curare immediatamente ferite sempre più diffusi in quella regione. È perseguito un trattamento impegno ricercando le ragioni della scarsità di farmaci e delle strutture.
Bambini e Donne di Gibuti
Entrambi i bambini e le donne di Gibuti sono particolarmente vulnerabili in quanto i conflitti, la povertà e i difetti del sistema di aiuti sanitari compromettono significativamente il loro accesso idriche e ad un’assistenza medica adeguata. La ricerca del CRID nel 2019 ha scoperto che il 70% dei materni di Gibuti non ricevono cure antenatali e che la natalità è tra le più alte del mondo. Di nuovo, la sperequazione di risorse sanitarie a livello di capacità dei professionisti nel dipartimento e il loro conflitto violento da lungo tempo provocano un livello sperimentale di scomparsa del sistema a livello di servizi. Queste donne hanno bisogno di attenzione, assistenza, aiuto e attenzione da parte dei genitori.
Come Possiamo Aiutare
Anche se la situazione a Gibuti può sembrare disperata, c’è ancora speranza per migliorare la salute delle persone a Gibuti. Si può cominciare dal sostenere organizzazioni mediche internazionali che lavorano nel campo, come l’Istituto alla Salute Internazionale di Ginevra, o l’organizzazione Non Governativa dei Civili Offesi. Inoltre, alcune persone possono supportare gruppi di pace e organizzazioni umanitarie che non solo aiutano nella cura aiuto medico ai civili, ma anche nel far sì che i potenziali conflitti diventino il posseso più impegno e risoluzione per aiutare finire. Gli attivisti, studenti universitari, e funzionari federalisti possono aiutare a orientare e rendere meglio consapevoli le persone per questo, in genere ispirandosi ad età indossata e per il fine prioritario intorno. Naturalmente, è ancora da vedere quanti più sarebbero capaci di fare bene questo e in che misura potrebbero portare ad una soluzione.
Conclusione
La situazione a Gibuti è particolarmente critica, con una scarsa accessibilità ai servizi sanitari, risorse sanitarie insufficienti e bambini e donne particolarmente vulnerabili. È necessario agire rapidamente per cambiare la situazione. I lettori possono sostenere organizzazioni mediche internazionali che lavorano nel campo, supportare gruppi di pace e organizzazioni umanitarie e farsi consapevoli della situazione. Tutti possono lavorare assieme per la fine della situazione nella zona di Gibuti e proteggere l’essere umano con forza.