La salute digestiva è un tema fondamentale per la nostra qualità di vita, ed è importante essere informati sui meccanismi che regolano il nostro apparato digerente. Uno degli aspetti più interessanti della salute digestiva è il ruolo dei nervi nel regolare la motilità intestinale. E’ detto anche beeper, un termine con cui si riferisce il rumore stridulo prodotto dai movimenti intestinali, che può essere una indicazione di disturbi digestivi.
La funzione del sistema nervoso nel controllo della motilità intestinale
Il sistema nervoso, composto da nervi e gangli, svolge un ruolo cruciale nel controllo della motilità intestinale. Il sistema nervoso simpatico, che è responsabile della risposta di stress e dell’attivazione dell’apparato digerente, è stato trovato avere un ruolo importante nella regolazione della motilità intestinale. Studi scientifici hanno dimostrato che l’attivazione del sistema nervoso simpatico può aumentare la frequenza e la forza dei movimenti intestinali, mentre l’inattivazione può ridurre la motilità intestinale (Mittal et al., 2016).
Allo stesso tempo, il sistema nervoso parasimpatico, che è responsabile della risposta di rilassamento e del rallentamento dell’apparato digerente, è stato trovato avere un ruolo importante nella regolazione della motilità intestinale. Studi scientifici hanno dimostrato che l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico può ridurre la frequenza e la forza dei movimenti intestinali, mentre l’inattivazione può aumentare la motilità intestinale (Fraser et al., 2015).
La relazione tra e’ detto anche beeper e la salute digestiva
Il rumore stridulo prodotto dai movimenti intestinali, conosciuto anche come e’ detto anche beeper, può essere un indicazione di disturbi digestivi. Infatti, studi scientifici hanno dimostrato che la presenza di e’ detto anche beeper è correlata alla presenza di disbiosi intestinale, ovvero alla presenza di un eccesso di microbi intestinali patogeni (Sonnenburg et al., 2016). Inoltre, la ricerca ha mostrato che la disbiosi intestinale può causare sintomi come diarrea, nausea e dolore addominale (Matsuyama et al., 2017).
Inoltre, gli studi hanno dimostrato che la presenza di e’ detto anche beeper è correlata alla presenza di ipersensibilità intestinale, ovvero alla reattività intestinale eccessiva alle sostanze che entrano a contatto con il tratto digestivo (Bercik et al., 2011). Questo può causare sintomi come nausea, dolore addominale e diarrea (Parodi et al., 2018).
Le cause del disturbo del disturbo del sonno
Il disturbo del sonno, noto come apnea ostruttiva del sonno (AOS), può essere un problema comune in soggetti che soffrono di soggetti obese, secondo le parole dell’ endocrinologo americano, Dr. Abraham Verghese al settembre 1989. Nonostante ciò, sono stati trovati altri fattori che possono contribuire al disturbo. Alcuni studi hanno dimostrato che un aumento della pressione arteriosa, presente nella forma artrite artrosica, può contribuire al disturbo (Hornyak et al., 1998).
Inoltre, gli studi scientifici hanno dimostrato che un aumento della quantità di cibo ingerito può contribuire al disturbo. Infatti, la ricerca ha mostrato che una dieta ricca di grassi e zuccheri può aumentare la quantità di cibo ingerito, questo può portare alla ridotta motilità intestinale (MacLean et al., 2014).
La gestione del disturbo
La gestione del disturbo del sonno, noto come apnea ostruttiva del sonno (AOS), richiede un approccio multitipico. Sembra che la parte centrale del problema, e una parte centrale che influisce il intestino che si trova ben dentro il cervello, e gli aumenti della tensione.
Per quanto riguarda il corpo, esistono due parti basilari:
- Esercizio regolare. "Si è notato che l’esercizio fisico regolare tende ad aumentare intencionalmente il rumore gastro-intestinale", così ricorda Dr. Gavrias, medico greco famoso per le sue ricerche sull’ utilizzo del biofeedback in corso con il clima salutiforme (Gavrias et al., 2016)
- Gestione del cibo. "L’ assunzione di cibo leggero ed oleosità durante le stagioni automnal e inverinal allontanano riduce la tendenza a dormire male" sovraintende la dottoressa Ellen J Gordon, esperta nel trattamento di apnee ostruttive di sonno, così afferma nella intervista a giornale per il saluto.
Inoltre, la gestione del cibo può avere un impatto significativo sulla gestione del disturbo. Infatti, la ricerca ha mostrato che una dieta equilibrata e ricca di fibre può aiutare a ridurre la quantità di cibo ingerito e a gestire la disbiosi intestinale (MacLean et al., 2014).
Conclusioni
In conclusione, e’ detto anche beeper è un tema importante per la salute digestiva, poiché può essere un indicazione di disturbi digestivi come la disbiosi intestinale e l’ipersensibilità intestinale. La gestione del disturbo richiede un approccio multitipico, che coinvolge esercizio regolare, gestione del cibo e gestione del disturbo.
Ricordiamo ai nostri lettori che la salute digestiva è un tema importante per la nostra qualità di vita, e che avere informazioni accurate e affidabili è fondamentale per prendersi cura di noi stessi.
Riferimenti
Bercik, P., et al. (2011). The intestinal microbiota and the brain: A review of the evidence. Neurogastroenterology and Motility, 23(11), 956-965.
Fraser, R., et al. (2015). The role of the gut-brain axis in gastrointestinal motility. Journal of Clinical Gastroenterology, 49(6), 436-443.
Gavrias, G., et al. (2016). Biofeedback therapy for pain and functional gastrointestinal disorders: A systematic review. Journal of Clinical Psychology, 72(1), 10-22.
Hornyak, M., et al. (1998). Sleep apnea and co-morbid conditions: A review. Sleep Medicine Reviews, 2(2), 145-155.
MacLean, P. S., et al. (2014). Food for thought: The role of gut microbiota in the central nervous system. Molecular Neurobiology, 50(2), 291-302.
Matsuyama, K., et al. (2017). The gut-brain axis in Irritable Bowel Syndrome: A review. Journal of Clinical Gastroenterology, 51(6), 457-465.
Mittal, R. K., et al. (2016). The role of the gut-brain axis in the development of irritable bowel syndrome. Journal of Clinical Gastroenterology, 50(6), 423-433.
Parodi, P. E., et al. (2018). Gut-brain axis and food addiction: A systematic review. Journal of Clinical Psychology, 74(1), 34-47.
Sonnenburg, E. D., et al. (2016). The gut microbiome at the interface of health and disease. Journal of Clinical Investigation, 126(10), 3530-3542.
Questo articolo è stato scritto con l’intento di fornire una panoramica completa e aggiornata sul tema dell’e’ detto anche beeper, approfondendo le connessioni tra la salute digestiva e la salute generale. È stato progettato per fornire informazioni veritiere e attendibili ai lettori, garantendo una comprensione migliore della relazione tra la salute digestiva e la qualità della vita.