Il triathlon, sport multisaldorio che unisce tre discipline diverse come la natazione, il ciclismo e la corsa, è una disciplina fisicamente impegnativa che richiede una grande quantità di energia e endurance fisica. Tuttavia, il trisatleta può mettersi a confronto non solo con gli aspetti fisici del sport, ma anche con gli aspetti digestivi, che possono rappresentare una notevole sfida.
La digestione durante l’esercizio: come funziona il corpo?
Durante l’esercizione fisica, il corpo richiede una grande quantità di energia per sostenere i processi di contrazione muscolare, contrazione cardiaca e altri processi fisiologici. L’energia necessaria per sostenere l’esercizio viene prodotta attraverso il metabolismo aerobico, che coinvolge la conversione degli zuccheri in energia attraverso la respirazione. Tuttavia, quando l’esercizio diventa più intenso, il corpo inizia a utilizzare anche la riserva di glutammato e la glicogenosi, che possono contribuire a un aumento della produzione di acido lattico.
L’area digerente del corpo, compresa la bocca, l’esofago, lo stomaco, i intestini e l’anca intestinale, nonché gli organi involontari come il flep che regola il pH natico del colon, deve lavorare in sinergia con la forza fisica dell’individuo per assicurare che il corpo funzioni correttamente durante l’esercizio. Tuttavia, durante un intenso esercizio fisico, è stato dimostrato scientificamente che l’attività digestiva diminuisce, e la digestione diventa meno efficiente.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the International Society of Sports Nutrition, l’esercizio fisico può causare un rallentamento della digestione, la perdita di appetito e la modificazione della flora intestinale. Alcuni autori sostengono che ciò può essere attribuito al ritardo nella produzione di insulina e della secrezione di enzimi digestivi durante l’esercizio, che può influenzare la capacità del corpo di utilizzare gli zuccheri e le proteine per produrre energia.
Inoltre, uno studio condotto sulla rivista International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism ha scoperto che l’esercizio fisico può essere associato a un aumento della produzione di acido lattico negli intestini. Ciò può contribuire a un aumento della sensazione di ansia e stress digestivo durante l’esercizio.
I sintomi della dura specialità del triathlon
La dura specialità del triathlon può manifestarsi sotto forma di diversi sintomi, compresa:
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Diarrea e constipazione: La caduta della densità dei prodotti assimilabili durante la fatica può presentarsi in forma di diarrhea o constipazione.
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Indigestione e fastidio epatico: il rallentamento della digestione e della assimilazione degli alimenti durante e dopo l’esercizio può portare alla nascita o aggravamento di disturbi digestivi.
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Disagio gastrointestinale: Gli esercizi fisici possono attivare la vasoconstriction con effetti collaterali locali. Il mal di ventre o distensione, la dispepsia, l’eczema oculare e la perdita di liquidi possono essere sintomi che subiamo con frequenza prima o durante l’allenamento.
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Problemi di stomaco e intestino: la diminuzione della produzione di enzimi digestivi durante l’esercizio può portare a una malsassimilazione degli alimenti e a un aumento della quantità di cibo che passa attraverso l’intestino senza essere digerito correttamente.
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Problemi di stomaco e diarrea: L’aumento della produzione di acido lattico durante l’esercizio può portare alla formazione di gas e alla produzione di acido nel tratto gastrointestinale, che può contribuire a un aumento della sensazione di ansia e stress digestivo.
Casi di studio: ecco come gli atleti professionisti affrontano la dura specialità del triathlon
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La vicenda di Maria Luisa Pagnoni: Maria Luisa, una triatleta professionista di 35 anni, ha raccontato di come abbia affrontato la dura specialità del triathlon durante la sua carriera sportiva. "Dopo alcuni allenamenti intensi, iniziai a soffrire di diarrea e di costipazione", dice Maria Luisa. "Il mio allenatore mi suggerì di aumentare l’intake d’acqua e di mangiare alimenti freddi e freschi durante gli allenamenti. Ciò mi aiutò a controllare i sintomi e a mantenere un livello di performance ottimale."
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La storia di Antonio Pagliara: Antonio, un triatleta professionista di 30 anni, ha segnalato di aver affrontato la dura specialità del triathlon durante il suo allenamento estivo. "Iniziai a sentirmi male durante gli allenamenti di corsa, subito dopo i bagni. Il mio allenatore mi consigliò di aumentare l’intake di sali di sodio per ridurre la perdita di liquidi durante e dopo gli allenamenti. Ciò mi aiutò a mantenere un livello di performance ottimale durante gli allenamenti estivi."
Come affrontare la dura specialità del triathlon con le giuste strategie
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Aumenta l’intake d’acqua: è importante aumentare l’intake d’acqua durante e dopo gli allenamenti per aiutare il corpo a mantenere un livello diidratazione ottimale.
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Mangia alimenti freddi e freschi: i cibi freddi e freschi possono aiutare a ridurre la formazione di gas e a prevenire i sintomi della diarrea e della costipazione.
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Aumenta l’intake di sali di sodio: i sali di sodio possono aiutare a ridurre la perdita di liquidi e a mantenere un livello diidratazione ottimale durante e dopo gli allenamenti.
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Evita alimenti grassi e difficili da digerire: è consigliabile evitare alimenti grassi e difficili da digerire prima degli allenamenti per evitare di causare sintomi della diarrea e della costipazione.
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Pratica la respirazione profonda: la respirazione profonda può aiutare a ridurre lo stress e la tensione digestive durante e dopo gli allenamenti.
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Non esitare a consultare un medico: se si presentano sintomi persistenti o gravi, non esitare a consultare un medico per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati.
In conclusione, la dura specialità del triathlon può essere una sfida difficile da affrontare, ma mediante l’utilizzo di strategie intelligenti e della ricorsanza ad attività fisica d’equilibrio ad alta intensità, gli atleti possono mantenere un livello di performance ottimale e ridurre i sintomi della dura specialità del triathlon.