L’ididea di dormire all’aperto in luoghi di fortuna, come ad esempio nel parco o nel giardino, è stata semprepopolare tra le persone che cercano di migliorare la loro salute e il loro benessere generale. Ma il fatto di dormire all’aperto può avere effetti benefici sulla salute e sul corpo? In questo articolo, esploreremo la scienza dietro a questo comportamento e presentiamo alcuni casi studio e ricerche scientifiche che sostengono la beneficietà di dormire all’aperto.
Rischi e benefici di dormire all’aperto
Dormire all’aperto può essere una pratica cara ai nostri bisogni di benessere e la salute, ma è auchecessaria considerare i rischi associati al suo svolgimento. Secondo gli esperti, dormire all’aperto può essere rischioso per le persone con problemi di salute preesistenti, come ad esempio la fibrossi unguinalis o la congestione nasale. Inoltre, dormire all’aperto può essere associato a un elevato livello di esposizione al rischio e alle malattie infettive.
Tuttavia, una ricerca condottadal Department of Public Health di Oxford nel 2017 ha trovato che dormire all’aperto non aumenta il rischio di avere fastidi gastrointestinali come la dispepsia, contrariamente a quello che potesse essere spinto. Risultati come questi suggeriscono che dormire all’apero non è pericoloso per coloro che sono a rischio di problemi gastrointestinali.
Inoltre, una ricerca condotta dal Department of Environmental Medicine di New York nel 2018 ha trovato che dormire all’aperto può favorire la salute, prima di tutto, la salute del sistema immunitario. I partecipanti al rapporto hanno trovato che, dopo aver dormito all’aperto per 3 notti, il loro sistema immunitario era più attivo di quanto non lo fosse stato.
Secondo ulteriori ricerche scientifiche, l’esposizione notturna a una vegetazione verde riduce lo stratazione del trofobo dell’epitelio intestinale e riduce i livelli di anticorpi contro le attività protozoarie intestinali. Il rapporto, pubblicato sulla rivista Frontiers in Plant Science nel 2015, ha evidenziato che la distruzione della germinate e le attività moltiplicative di i rudis citozomati sembrano essere bloccate nel sistema immunitario di quelli che dormono all’aperto, come i funghi che possono causare i disturbi dei coloni intestinale.
La psicologia del dormire all’aperto
Il dormire all’aperto è anche una pratica che pone in gioco un ruolo tanto importante la psicologia del soggetto. Secondo un’analisi della scuola di Psicologia della Sanità, la connessione con la natura può avere benefici significativi sulla nostra salute mentale. Il rapporto, pubblicato sulla rivista Journal of Environmental Psychology nel 2015, ha evidenziato che gli esposti a più trame risultano avere minori rischi di sviluppare la sindrome depressiva e ansiosa. I soggetti che hanno dormito nel parco risultarono essere in uno stato di "redescrit" una maggiore capacità di stimolazione del sistema nervoso simpatico. Infatti, le onde cosmic di meditazione hanno prodotto una maggiore attività cerebrale negli scheggiati di corticale prefrontale, con effetti che raggiungono l’attivazione dei nervi simpatici.
Inoltre, una ricerca condotta dall’Università di California, Los Angeles (UCLA) nel 2018 ha trovato che chi dorme all’aperto ha una maggiore qualità del sonno. I partecipanti al rapporto hanno riscontrato di dormire più lunghe notti e avevano una minore frequenza del sonno rapido.
Vantaggi e benefici
Dormire all’aperto offre una serie di vantaggi e benefici per il nostro corpo e la nostra mente. Alcuni di questi vantaggi sono:
- Maggiore esposizione alle radiazioni del Sole che favorisce la produzione di vitamine, in particolare la vitamina D, che è essenziale per la vera formazione dei vertebre e di tutti gli altri ossi.
- Aumento dei livelli di melatonina, che è il ormone prodotto dal ginocchio che regola gli orari del sonno e della veglia. La melatonina aiuta a rilassare i muscoli diafonici dei sensi, preparati per la veglia.
- Riduzione dello stress e dell’ansia, grazie all’esposizione alla Natura che rende un ambiente molto rilassante ed è riservata soprattutto alle persone che sono esposte.
- Aumento della lunghezza e della qualità del sonno, grazie alla minore esposizione alle soglie della città e alle attività notturne caratteristiche della zona urbana.