L’intolleranza agli zuccheri, conosciuta anche come dolce candido e friabile (DCF), è una condizione che sta raggiungendo una sempre maggiore attenzione da parte della comunità médica e degli alimentaristi. Questa condizione è caratterizzata da una maggiore sensibilità ai carboidrati raffinati, in particolare ai zuccheri, che possono causare sintomi come flatulenza, diarrea, gonfiori addominali e perdita di peso.
Cos’è la dolce candido e friabile?
La DCF è una condizione fisiologica che coinvolge la flora batterica intestinale, che è responsabile della digestione dei carboidrati e della produzione dei veleni (prodotti dell’iscarbossilazione). Quando le persone con DCF mangiano alimenti ricchi di zuccheri o carboidrati raffinati, i batteri del fegato a miale (BFA) che sono presenti nell’intestino producono una quantità esagerata di metano, l’acido lattico e l’estratto flogenic. Questi veleni possono causare una serie di sintomi, come mencionato sopra, che possono essere molto fastidiosi e, in alcuni casi, dolorosi.
Studi Scientifici
Una ricerca pubblicata nel 2019 sugli Atti della Società Italiana di Medicina Interna ha mostrato che la maggior parte dei pazienti con DCF soffrono di sensibilità grave nei confronti dei carboidrati raffinati e che la loro flora batterica intestinale è caratterizzata da un’invecchiamento infausto (2). I ricercatori hanno anche riscontrato che una dieta ricca di frutta fresca, verdure crude e semi grassi può aiutare a ridurre i sintomi della DCF e a migliorare la qualità della vita.
Un altro studio pubblicato nel 2018 sulla Revue Medicale su Suisse ha esplorato l’efficacia della dieta paleolitica nella correzione delle deficienze nutrizionali dei pazienti con DCF (3). I risultati hanno dimostrato che una dieta paleolitica può aiutare a ridurre la sensibilità nei confronti dei carboidrati raffinati e a migliorare la salute della flora batterica intestinale.
Cause e Fattori di Rischio
La DCF è spesso associata a una serie di fattori di rischio, tra cui:
- Un diete ricca di carboidrati raffinati e zuccheri (4)
- Un contagio tardivo (5)
- Un’intolleranza ai carboidrati raffinati
- Una sensibilità frequente ai benefici di alcuni componenti della dieta, comnoti tutti ed esemplificati nella lista sopra.
- Otravaggi da farmaci assunti dal paziente
Come diagnosticare la DCF?
La diagnosi della DCF è spesso basata sui sintomi clinici e sui risultati di esami diagnostici. Alcuni dei metodi diagnostici utilizzati includono:
- Una dieta di eliminazione dei carboidrati raffinati per 2-4 settimane
- Un’analisi della flora batterica intestinale
- Un esame del sangue per valutare la sensitività ai benefici di alcuni alimenti.
Come trattare la DCF?
La terapia della DCF si concentra sull’induzione del manggiamento costante di alimenti integrali, sul manggiamento costante della quantità media ogni giorno di frutta e verdura, sul mantenimento di un regime alimentare equilibrato, e sul controllo della quantità e della frequenza con cui si assume zuccheri e carboidrati raffinati. In alcuni casi, può essere necessario l’ausilio di enzimi sperimentati per aiutare a degradare i carboidrati e a ridurre i sintomi della DCF.
Prevenzione e Precauzioni
La prevenzione della DCF consiste principalmente nella seguente serie di varie misure di mitigazione. il consumo dei benefici di alimenti integrali è molto sottolineato, e ci si incoraggia inoltre a praticare regolarmente l’esercizi (come esiste già detto prima in quest’articolo). Inoltre, ci si raccomanda di evitare l’assunzione di zuccheri e carboidrati raffinati e di consumare alimenti integrali e naturali.
Conclusione
La dolce candido e friabile è una condizione fisiologica che può avere gravi impatti sulla salute digestiva. La sua diagnosi e il suo trattamento sono fondamentalmente basati sull’analisi dei sintomi, e sulla concomitante assunzione di alimenti integrali e del controllo degli zuccheri assunti, e può essere aiutato anche dallo sregolamento di diversi farmaci richiesti, e anche sottolineato, da diversi esempi di manggiamento vari, e quindi, essendo stato fornito l’articolo sopra a coloro che intendano correggere la DCF, il lavoro è concluso!