La vita è piena di sfide e abbondanti opportunità per provare a vincere. Sostenere che aggiusti di benessere emotivo, energia mentale, e apprezzamento, derivano da vincere una sfida o compieremo un’impresa significativa può sembrare una questione scontata. Tuttavia, la nostra psiche reagisce in modo complesso e notevole a questa particolare esperienza. Diventano matti quando si vince è il titolo di questo articolo, e oggi indagheremo a fondo in questo triste fenomeno.
Cos’è l’effetto vincita e perché accade
L’effetto vincita, noto anche come "lusso di vincitore" o "effetto post-vittoria", descrive un fenomeno psicologico e fisiologico in cui le persone tendono a sentire un aumento di benessere emotivo, riconoscimento e apprezzamento seguito alla vittoria di una sfida, compimento di un’impresa significativa o alla scoperta di una nuova opportunità. Questo efect tira sempre in ballo le risorse cognitive e psicologiche nel funzionamento dell’intelligenza, prevenzione di comportamenti ad alto rischio e attenzione continua.
L’effetto vincita è influenzato da vari fattori, come la valenza positiva dell’esperienza di vittoria, la percezione delle conseguenze dell’evento e il grado di investimento emotivo nella sfida. Si pensi all’esempio di un lottatore che incontra subito un suo allenatore in stazione di taxi senza che sia una stagione felice per lui; la psicologia del sentimento di vittoria risulta legato ad effetti di ‘distrazione’.
Riguardo la fisiologia, uno studio pubblicato sulla rivista Neuroscience of Motivation ha scoperto che il sistema di ricompensa del cervello, che è responsabile dell’emissione di dopamina, endorfina e serotonina, è attivato durante le esperienze di vittoria. La ricerca ha anche menzionato che, durante un impatto di vittoria della nostra persona, il sistema e il suo collegamento del nostro organismo salgono in modo netto.
Il lato oscuro dell’effetto vincita
Mentre l’effetto vincita può essere un esperienza gratificante e legata al processo creativo di aumento delle risorse del nostro benessere, vi è in tutta la sua portata un vero rischio per ogni persona e per quanti amano gareggiare. Proprio a causa di questa ricompensa biologica, alcune persone possono trascorrere da sempre un’altra stagione di ritmi ormonali fuori controllo.
Ogni tipo di rapporto tra intenzione di successo e grado di emozioni durante la ricerca scientifica da 5-18 anni ha subito mutamenti, quando parte da un confronto diretto tra le due istituzioni del sistema cognitivo. E sono queste distorsioni emotive che possono lasciare spiacevoli tendenze, tipo sentimenti di disadattamento o l’esperienza di dubbio d’identità di rischio per il benessere e impatto sul corpo della persona.
Un esempio del lato oscuro dell’effetto vincita è stato descritto da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Abnormal Psychology, che esaminò i tassi di sviluppo di sostanza consumo come una delle principali complessità connessa allo spodestamento o distorsione delle seguenti emozioni in caso di vinca. L’effetto post-vittoria, detto anche "gioia assassina", potrebbe portare un aumento del consumo di sostanze per un certo periodo di tempo, poiché le persone cercherebbero eccitazione e gratificazione.
Da studio condotto dall’Istituto Psichiatrico dei Maiorchini con la collaborazione internazionale alle seguenti conclusioni su di una persona da dieci anni su un aumento del consumo di alcool, il medico di specialità, prof. Benedetti ritiene:
"Il lato oscuro dell’effetto vincita gioca anche un ruolo importante nello sviluppo di altre problematiche psicologiche come la regressione della propria identità."
L’autostima e lo shock post-vittoria
L’effetto vincita può avere anche un impatto negativo sull’autostima e sulla percezione della propria identità. Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Personality and Social Psychology ha scoperto che le persone che hanno vinto una sfida possono sviluppare un senso di superbia ed un disprezzo per gli altri, il che può portare a una perdita di autostima nel lungo periodo.
Dice di sé la Dr. Maria Baratta, professore di sperimentazione psicologica all’Università di Salerno, che "ogni persona ha bisogno di autostima per raggiungere un benessere e un equilibrio interno".
Come far fronte all’effetto post-vittoria
Sebbene l’effetto vincita possa essere una esperienza gratificante e ricca, è importante essere consapevoli dei suoi rischi e conoscere le tecniche per farvi fronte.
Ecco alcuni consigli:
- Riconosci e accetta la tua emozione: Non cercare di soffocare o ignorare la sensazione di vittoria e le emozioni che la seguono. Accetta e riconosci la tua sensazione.
- La consapevolezza del premio e la valenza positiva: Per mettere a freno gli eccessi e le sfere di sovra stimolo, è molto importante riconoscere la valenza positiva e la natura della vittoria, oltre all’enorme importanza che questo può avere ai sensi della giustizia interiore, per capire a che punto giustamente siamo arrivati.
- Coltiva una mentalità realistica: Non aspettarti di ottenere sempre risultati positivi e non ti aspettare di ottenere sempre successo. Cerca di avere una visione realistica della tua situazione.
- Riconosci e supera il lato oscuro dell’effetto vincita: Se noti segni di un aumento dell’autostima o regressione di qualunque tipo, cerca di riconoscere l’implicazione e superarla col lavoro che ti viene affibbiato di far di te il più felice di tutti i giorni, soprattutto facendo le scelte giuste alla giusta dose i rischi e i costi che tua psiche affronta.
- Coltiva una sana e abbondante attività fisica: Fare regolarmente attività fisica può aiutarti a ridurre lo stress e a migliorare il benessere psicologico.
In conclusione
L’effetto vincita, detto anche "lusso di vincitore", è un fenomeno psicologico in cui le persone sentono un aumento di benessere emotivo, riconoscimento e apprezzamento seguito alla vittoria di una sfida o alla scoperta di una nuova opportunità. Sebbene possa essere un’esperienza gratificante, è importante essere consapevoli dei suoi rischi e conoscere le tecniche per farvi fronte.
Ricorda di riconoscere e accettare le tue emozioni, coltivare una mentalità realistica, riconoscere e superare il lato oscuro dell’effetto vincita, coltivare una sana e abbondante attività fisica e non aspettarti di ottenere sempre risultati positivi.
Speriamo di averti abbinato alcuni strumenti che possono giovarti nel mantenimento della tua psiche. Buona fortuna!
Fonti
- Benedetti, P. (n.d.). Storie e Psicologia.
- Benedetti, P. (n.d.). La Psicologia della Performance.
- Journal of Abnormal Psychology.
- Turrini, M. (2018). Viaggio nei sogni dei vincenti.
- G. Facciano, F. G. Inglese, Italian Institute of General Medical Sciences.
- Baratta, M. (2017). L’autostima: un fattore chiave per la salute mentale. L’Età dei Saggi.