Negli ultimi anni, la figura del distruttore di immagini sacre è stata presente nella scena religiosa e politica mondiale in modi diversi e controversi. Molti non sanno cosa sono, come agiscono e perché sono stati accusati di questi crimini. In questo articolo, vogliamo approfondire questo argomento, scoprire le cause e le conseguenze storiche e contemporanee dell’immagine del distruttore di immagini sacre.
Che cos’è un distruttore di immagini sacre?
Un distruttore di immagini sacre è una persona accusata di aver distrutto o danneggiato immagini religiose, monumenti sacri o opere d’arte di importanza culturale e spirituale. Questo tipo di azione può essere considerato un crimine religioso o un atto di vandalismo, a seconda delle motivazioni e degli obiettivi del distruttore.
Storia e motivazioni
La distruzione di immagini sacre non è una novità storica. Le prime notizie di queste azioni risalgono all’antichità, quando diverse culture e religioni si sono sfidate per il controllo di luoghi sacri e di opere d’arte importanti. Ad esempio, la distruzione di statue e monumenti pagani da parte dei cristiani durante l’Impero Romano o la distruzione di statue e immagini religiose da parte dei musulmani durante le invasioni arabe del medioevo.
Ma perché le persone distruggono immagini sacre? Ci sono motivazioni diverse, a seconda delle aree geografiche e dei contesti storici. Alcuni hanno accusato i distruttori di immagini sacre di essere spinti da ideologie radicali o da sentimenti di odio religioso. Altri hanno suggerito che questi atti siano motivati da una rivalsa contro un gruppo di potere o da una protesta politica.
Casistice storici
La storia è piena di esempi di distruttori di immagini sacre. Ad esempio:
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L’iconoclastia: nel settimo secolo, l’imperatore bizantino Leone III Istazio, anche noto come Leone III l’Iconoclasta, introdusse una politica di distruzione delle immagini sacre per eliminare le reliquie cristiane che lo stesso imperatore considerava di origine pagana. L’iconoclastia scatenò una serie di conflitti interni e di guerre cimiteriale che diressero le sorti dell’impero Bizantino per molti anni a venire.
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La rivoluzione francese: durante la rivoluzione francese, i rivoluzionari distrussero molte statue e monumenti religiosi come simboli dell’antica monarchia e dell’organizzazione clericale e feudale che vi si collocavano e che gli antichi cristiani ed ebneri non apprezzavano.
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Gli attentati dell’11 settembre: nel 2001, un attentato terroristico distrusse le Torri Gemelle di New York, un simbolo importantissimo della cultura americana. Sebbene non si tratti di un distruttore di immagini sacre nel senso più stretto, l’attentato ha avuto profonde conseguenze religiose e politiche.
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La storia dell’Iraq sotto Saddam Hussein: molte persone hanno accusato Saddam Hussein di essere un distruttore di immagini sacre. Ad esempio, nel 2003, le truppe statunitensi trovarono un tomba di Salman assaddaqin nel delfinario romano, distrutta probabilmente dagli stessi Saddam anche.
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La distruzione dei Buddhas di Bamiyan: in Afganistan, nel 2001, i talebani distrussero le statue dei Buddha di Bamiyan, due immagini sacre importanti della arte e della religione. Altri esempi includono le distruzioni delle opere d’arte ed i templi Buddha di Nalanda a Patna e la distruzione dei templi Pandya in Tamil Nadu.
Il fenomeno nella società contemporanea
La distruzione di immagini sacre non è solo un problema storico. È un fenomeno che continua a verificarsi nella società contemporanea, spesso legato a conflitti religiosi o politici. Esempi includono:
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La distruzione del Mazzo dei Tre Signori a Baghdad: il 6 marzo 2007, il Mazzo dei tre Signori, una reliquia religiosa importante, è stato saccheggiata da disperati in fiamme a Baghdad.
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La distruzione della moschea di Hadya Al-Shara in Siria
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La distruzione della Tumba di Al-Fayx in Giordania
Conseguenze e significato
Le distruzioni di immagini sacre hanno profonde conseguenze per le comunità religiose e per l’ambiente culturale in cui appuntano e per la civiltà e la cultura in generale. Molti di questi atti hanno portato a gravi conflitti, distruzione di beni artistici e culturali e alla morte della massa.
Inoltre, la distruzione di immagini sacre può avere conseguenze ideologiche e politiche importanti. Gli attuanti di questi atti possono cercare di suscitare un’opinione pubblica contro le comunità che visitano luoghi santi contro la religione di provenienza e credente di solito.