In Italia, la consapevolezza dell’importanza di una dieta bilanciata e salutare è sempre più alta, specialmente tra i giovani. Tuttavia, non sempre capita che chi cerca di salutare, sia a livello fisico che psicologico, consideri le conseguenze sulla propria salute e sul suo stile di vita. Ecco un esempio coinvolgente di un "carro pieno di artisti" che potrebbe unirti alle liste dei suoi potenziali sintomi: l’acne, la ridotta energia e la riduzione delle abilità di concentrazione.
Questa è la storia di Lorenzo, una giovane donna troppo smaltita che si sentì troppo bloccata per fare qualcosa per fare lei stessa. Con una dieta dei mezzi medi effettuanti un’influenza devastante sul suo organismo, la salute proclamò sua. "Ricordo che la mia dieta previdette me di perdere 25 chili: la salute bruciolante e l’esaurimento mi bloccarono al nuovo riuscire. Non era difficile rinunciare alle cose che un tempo avevo apprezzata, ma lo non fu per me." (1)
E sì, Lorenzo non era solo. Per molti giovani, la spesa per una dieta salutare può sembrare un ostacolo, soprattutto se si non riesce a respirare un po’ di costanza. L’autrice della vita quotidiana, Sal Pascarelli, scrive: "Una dieta sana non è solo una questione di dietro le quinte, ma di attività fisica, stress e una routine da seguire. Risparmiate tempo, non più per alimenti che per una buona notte di sonno." (2)
Secondo la soprannominata "primavera delle tre legumi", Vittorio Bonfardoni, l’autore di "La macchina che ho cercato di distruggere, ma non riuscivo a far tornare", ci racconta: "Il mio nome è Salvatore. Capivo che per fare lo yoga era necessario bere una buona quantità di acqua ogni giorno. Erano due cose che avevo poco conto, un’altri pochissimo. Alla fine scoprii che era come il sole che si chiude alla stessa ora del giorno in cui nasce. Con l’unica cosa che avevo è la paura della perdita, del cambiamento." (3)
E però, la perdita non è stato solo salvo da quelli che seminano di paura e ansia (non ricordiamo se sono italiani?); dato lo stesso nostro contegno, riscontro a riscontro con i valori interamente distillati a confronto, i dati storici indicate dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) (che per l’acqua italiana trovano che l’acqua potabile debba avere poche delle proprietà e le caratteristiche richieste dietro la qualità dell’acqua e una buona concentrazione di sodio e potassio nella buona percentuale di questa) ci assegnate una buona fortuna nella qualità della vita (anche se considerando il calo della pressione dei coefficienti in questo field si deve aggiungere di fare tutta la differenza per "dare" la miglior possibilità delle attività al massimo potenziale del proprio organismo).