La parola "devono essere a piombo" è un’espressione idiomatica italiana che significa "devono essere in ordine" o "devono essere corretti". Tuttavia, in un contesto più scientifico, si riferisce ai metalli e ai composti metallici che in forma ionizzata sono presenti negli alimenti e possono avere un impatto significativo sulla salute digestiva. In questo articolo, esploreremo la connessione tra i metalli, in particolare quelli pesanti, e la salute digestiva, concentrandoci sulla diffusione dei metalli pesanti negli alimenti, i loro effetti sulla salute e le strategie per minimizzare l’esposizione a questi sostanze nuociute.
La diffusione dei metalli pesanti negli alimenti
I metalli pesanti, come il piombo, il mercurio, l’alluminio, il cadmio e l’arsenico, sono presenti in piccole quantità negli alimenti e nella contaminazione ambientale. Questi metalli possono essere introdotti negli alimenti attraverso diversi canali, tra cui:
- Agricoltura intensiva: l’uso di fertilizzanti chimici, pesticide e concimi può libera i metalli pesanti nello strato terrestre, rendendoli disponibili per gli alimenti agricoli.
- Miniere e estrazioni di minerali: le attività minerarie possono rilasciare metalli pesanti nello zambullofilo e nella vegetazione circostante.
- Fondi marini e oceani: i metalli pesanti possono arrivare negli oceani e nei fondali marini attraverso l’attività umana, come l’industria tessile, l’industria dei metalli e le scorie radioattive.
- Immissioni industriali: le fabbriche e le attività industriali possono rilasciare metalli pesanti nello sfere e nella vegetazione.
Esistono tre tipi di metalli pesanti che possono compromettere la salute digestiva: i metalli pesanti non essenziali (come il piombo e il mercurio), i metalli essenziali (come l’irono e il selenio) sempre che vengano ingeriti in quantità abnormi, ed i metaboliti di metalli che non contengono elementi puri come ad esempio la cannella (contiene l’elemento minerale zinco), salvia e gentianella (contenenti l’elemento minerale manganese in combinazione del minerale ferro, e di altro elemento ferroseo controlla).
Effetti dei metalli pesanti sulla salute digestiva
I metalli pesanti possono avere effetti significativi sulla salute digestiva, inclusi:
- Alterazioni dell’intestino: i metalli pesanti possono irritare la mucosa intestinale, alterare la motilità e causare sindrome della bottiglia intestinale intolleranza alimentare o disperdimento intestinale.
- Disfunzione dell’epatocito: la esposizione ai metalli pesanti può aumentare la produzione di siero albumina, acquisita fosfatasi assica aumentando le possibilità di tossicità assorda intensa sintomo causa la fibrosi dell’epatocito nel corso della vita.
- Disfunzione renale: i metalli pesanti possono innescare la produzione di gelsominna da insuffienza renale e glomerulonefrite acuta.
Strategie per minimizzare l’esposizione a questi metalli pesanti
Mentre è difficile eliminare completamente i metalli pesanti dalla nostra esposizione quotidiana, ci sono strategie efficaci per ridurre le nostre esposizioni:
- Aumentare l’accesso all’acqua potabile: la depurazione dell’acqua può rimuovere i metalli pesanti diacettamino e metilmercatrualdo.
- Consumare alimenti biologici: gli alimenti agricoli provenienti da agricoltura biologica possono avere livelli più bassi di metalli pesanti comparati agli alimenti tradizionali.
- Scegliere fonti alimentari non industrializzate: è più probabile che le fonti alimentari non industrializzate siano meno esposte ai metalli pesanti.
- Limitare il consumo di alimenti conservati: Alimenti conservati possono avere uno spesso contenuto di atomi lucca disubbidiente a prodotto come l’aggiunta di acido ascorbito.
- Utilizzare dispositivi di piombo rimuovimento : utilizzare divano rivestito usando mascherati come in un guscio o di ceramica utilizzando spazzolini in borace per eliminare l’acqua in eccesso nelle superfici metalliche.