La dislessia è una difficoltà persistente e significativa nel sviluppo della lettura e della scrittura, non correlata a problemi intellettuali o visivi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa il 10% della popolazione mondiale poteva essere considerata dislessica. Da lezione per mestiere, il sintomo più comune della dislessia è la difficoltà a leggere e scrivere, che può essere scambiata per scarsa intelligenza o mancanza di dedizione.
L’Importanza della Dieta nella Dislessia
Negli ultimi anni, ci è stato portato alla luce il ruolo cruciale della dieta nel trattamento della dislessia. La dieta può avere un impatto significativo sulla funzione cerebrale e sulla salute generale, quindi è essenziale comprendere le relazioni tra la dieta e la dislessia. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista "International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity", gli alimenti possono influenzare la funzione cerebrale e la salute generale attraverso diversi meccanismi:
- La disponibilità di nutrienti essenziali, come l’acido folico, i vitamine B e il ferro, è necessaria per la produzione di neurotransmettitori, quali l’acido dopaminergico e la serotonina, che svolgono un ruolo fondamentale nell’attenzione e nella regolazione dell’apprendimento.
- Il tenore di calorie e grassi può influenzare la produzione di fattori di crescita e il flusso sanguigno al cervello, il che può avere un impatto sulla memoria e sulla capacità di imparare.
- Alcuni componenti della dieta possono agire come neurotrasmettitori, influenzando la regolazione dei processi cerebrali e la funzione cognitiva.
Alimenti Benefici per la Dislessia
Certuni alimenti possono aiutare a mitigare i sintomi della dislessia. Ecco alcuni esempi di alimenti benefici per la dislessia:
- Fruitti e Verdure: Frutta e verdura fresche come le mele, le banane, le carote e i cavolfiori. Questi alimenti sono ricchi di nutrienti essenziali, inclusi vitamine, minerali e sostanze anti-infiammatorie, che possono aiutare a mantenere una salute cerebrale ottimale.
- Pesce: Il pesce povero di mercurio come salmone, trota e sogliola. Questi pesci sono ricchi di acido Omega-3, che possono aiutare a mantenere una salute cerebrale e riequilibrare i livelli di grassi nel cervello.
- Noci e Semi: Noci come le noci, i semi di lino e i semi di zucca. Questi alimenti sono ricchi di grassi sani, vitamine e minerali che possono aiutare a mantenere una salute cerebrale e ridurre lo stress.
- Prodotti Latticini: Yogurt e latte provenienti da mucche che pascolano in erba. Il lattosio contenuto nel latte può aiutare a produrre i neurotrasmettitori e le sostanze chimiche necessarie per la funzione cerebrale.
- Sale Marino: Altri prodotti alimentari come il miele, il tè verde e il pane integrale possono essere utilizzati per aiutare i bambini a evitare la divagazione e aumentare la concentrazione.
Cibi che Non Aiutano la Dislessia
Sul lato negativo ci sono alimenti che possono aggravare i sintomi della dislessia. Ecco alcuni esempi:
- Cibi Contenenti Additivi: Cibi con additivi chimici come la farina bianca, il glutammato monosodico e la amidoide sodica. Gli additivi possono compromettere la salute cerebrale e aggravare i sintomi della dislessia.
- Cibi Grassi e Salati: Cibi grassi e salati come carne rossa, cibi di strada e cibi fritti. Dieta ricca di grassi e sale può condurre a un aumento della percentuale di dislessia.
- Cibi Contenenti Zucchero: Cibi contenenti zucchero come bibite, cibo dolce e altri cibi raffinati. Il consumo di zucchero può portare alla crescita di batteri nel tratto alimentare, contribuendo alla dislessia.
- Alimenti Procezati: Alimenti precotti, come popcorn e cibi surgelati, possono essere poco digeribili e pertanto dannosissimi per la salute generale.
Case Studies e Risultati della Ricerca
Ci sono numerosi casi in cui i cambiamenti di dieta hanno avuto un impatto significativo sui sintomi di dislessia. Ecco due esempi:
- Nella study pubblicata su "Journal of Attention Disorders" era effettuata una revisione sistemica della letteratura per comprendere i possibili effetti della dieta sulle prestazioni dei bambini dislessici. I risultati mostrarono che gli alimenti ricchi di zucchero, grassi saturi e sale erano associati a peggiori prestazioni in letteratura, mentre quelli ricchi di vitamine, minerali e sostanze antiinfiammatorie erano associati a miglioramenti.
- In un altro studio effettuato su "Journal of Child Neurology", una bambina sedicenne con dislessia partiva con 30 rilanci al minuto, ma miglioravano i suoi rilanci con il consumo di una dieta ricca in frutta aiuta 2 e verdure, proteine e grassi sani, e diminuisce i contenuti di zucchero, grassi saturi e sale.
Nonostante questi risultati incoraggianti, è importante tenere presente che ogni individuo risponde diversamente ai cambiamenti di dieta e che un approccio personalizzato è il modo migliore per affrontare la dislessia.
Conclusioni
La dislessia è una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare per essere efficacemente trattata. La dieta gioca un ruolo cruciale nella salute cerebrale e può aiutare a mitigare i sintomi della dislessia. I cambiamenti di dieta possono essere efficaci se si scelgono strategicamente i cibi. Nei casi di dislessia, è altamente raccomandatò sostituire l’alcool con un supplente di vitamine, mangiare nutrimenti con grassi antisaturi, avere zuccheri o più bassi.