La vita moderna è piena di sfide e stress, che possono avere un impatto significativo sulla nostra salute e benessere. Tra gli effetti negativi del stress, vi è laumento della produzione di cortisolo, un ormone che può contribuire all’aumento del colesterolo, dell’ipertensione e dell’obesità. È in questo contesto che la ricerca scientifica ha individuato alcuni metodi per ridurre lo stress e migliorare la salute.
Uno di questi metodi è la pratica della respirazione cosciente, a cui si riferisce il termine da essi sprizza gioia. In questo articolo, esploreremo i fondamenti scientifici di questa pratica e presenteremo casi di studio che ne sottolineano l’efficacia.
Che cos’è la respirazione cosciente?
La respirazione cosciente è una tecnica che si basa sull’armonizzazione dell’inspirazione e dell’espirazione, con l’intento di raggiungere un stato di relax e calma mentale. Questa pratica è a base di varie tecniche e può essere applicata in diversi contesti, come la meditazione, lo yoga e i metodi di regressione.
Uno dei vantaggi della respirazione cosciente è la riduzione del livello di cortisolo, che è un effetto collaterale positivo nella lotta contro lo stress e la sua salute. Questo effetto è stata dimostrato in un studio pubblicato su "Psychoneuroendocrinology" nel 2013, che ha mostrato come la respirazione cosciente riducesse l’attività corticale e promuoveva una riduzione dello stress emotivo.
La scienza dietro la respirazione cosciente
Lo studioso americano Herbert Benson menziona che durante la riparazione dopo l’attivazione del sistema nervoso, la respirazione profonda può eliminare i residui di adrenalina e favorirà l’apposizione del paralattene che è una sostanza che siede sulla corteccia cerebrale del cervello. Il Dottor Benson creò un modello di respirazione profonda in 12 respiro che si presentano 10 secondi l’uno. Questo tracciato si basa sugli studi di quello che egli chiama il "Ridotto Stato di Stress di Sindrome (R.S.S.). Queste 12 fasi di respiro sembrano ridurre gli echi che generano una reazione inattiva allordine. Dopo le pratiche di meditazione.