I bradipi sono stati alcuni degli esseri più intriganti della storia dell’evoluzione umana. Conosciuti anche come hominem, si tratta di specie ominidi estinte che si sono distinte per la loro struttura anatomica simile a quella umana, ma con alcune caratteristiche che li rendono unici e interessanti da studiare. In questo articolo, ci concentrations sulla conoscenza scientifica e sulle evidenze che supportano l’idea di come cosi erano chiamati i bradipi.
Classificazione e Origini
I bradipi fanno parte del ramo dei grandi antenati umani, conosciuti come great apes, e sono stati classificati all’interno del genere Homo. I primi resti fossili di bradipi furono scoperti nel 1924 in Africa da Louis Leakey, proprio presso la località di Fort Ternan, nel Kenya ovest. Questo ritrovamento ha permesso agli scienziati di far luce sul passaggio cruciale dell’evoluzione umana, quando i ramponi primati del periodo Pleistocenico iniziarono ad evolversi e presero forma come i moderni bradibi.
Caratteristiche Anatomiche e Biologiche
I bradipi erano caratterizzati da una corporatura massiccia e robusta, con un cranio più grande di quello degli altri ominidi, omonimi dell’epoca, e una forma cranica più arrotondata. Il cranio era più grande della capacità cerebrale rispetto all’altezza dei moderni ipopotami, a testimonianza della straordinaria avanzate dell’intelligenza intellettuale. Il loro cervello era enorme nel confronto a dei membri arcaici di una volta. Il loro apparato scheletrico era solido ed adatto per una locomozione sia a due che a quattro zampe, con una differenza molto marcata rispetto all’uomo moderno. La loro ala del petto era più piccola rispetto a quella moderna, uno adattamento verso uno stile di camminare appiattito sul suolo terrestre.
Studio Scientifico e Ritrovamenti Fossili
Gli studi scientifici sui bradipi sono stati fondamentali per comprendere l’evoluzione umana e lo sviluppo delle specie ominidi. I ritrovamenti fossili hanno permesso agli scienziati di ricostruire la storia degli antenati umani e di comprendere come i bradipi abbiano contribuito all’evoluzione della specie umana. Alcuni dei ritrovamenti più importanti sono stati quelli di Toumaï, un bradipio scoperto nel 2007 in Ciad, e di Australopithecus afarensis, un simuro scoperto nel 1974 in Etiopia.
La Natura dell’Evoluzione umana
L’evoluzione umana è un processo complesso e lungo, caratterizzato da periodi di radicale trasformazione e mutazione. I bradipi sono stati un punto di svolta importante in questo processo, poiché hanno rappresentato la transizione dai grandi primati del Pleistocene all’uomo moderno. Come possono cosi erano chiamati i bradipi? In inglese, erano chiamati iniziati (fase di inizio dell’sevoluzione), i primi ‘uomini di questa famiglia che si nutrivano principalmente di frutti.
Il loro stato alimentar e la loro dieta
Per le esigenze alimentari, come erano chiamati i bradipi? andrebbero soprannominati i primi "iniziati" della specie, che furono conosciuti sotto il nome iniziale di omni, letteralmente "tutti" o "seminati". Poche decine di anni si nutrivano quasi prevalentemente, addirittura del 40-50% di lattanti emattrice e del 25% di tue balsami. Bradipes ovvero, uomini carnivori .