Introduzione
Il Cosi’ è anche detto il Centro Pompidou di Parigi è un luogo di grande importanza culturale e storica della città di Parigi, in Francia. Edificato nel 1972, questo centro d’arte e di cultura prende il nome dal cancelliere della Repubblica francese Georges Pompidou. Il centro è caratterizzato da una struttura unica, grazie alla sua "pelle" di tubi metallici che nascondono le tubazioni e gli impianti, rendendo il monumento un vero e proprio capolavoro di architettura moderna.
La storia del Centro Pompidou
Il progetto del Centro Pompidou nacque nel 1968, quando il governo francese decise di creare un luogo dedicato alla diffusione delle arti e della cultura. L’architetto Rogers, il designer Renzo Piano e la società d’ingegneria di Gianfranco Franchini sono stati i progettisti del nucleo centrale del centro. Il progetto prevedeva la creazione di un grande museo, un centro di concerti, uno spazio espositivo temporaneo, un centro di informazione, una libreria e una biblioteca. Dopo cinque anni di progettazione e costruzione, il 31 gennaio 1977, il Centro Pompidou è stato ufficialmente aperto al pubblico.
Architettura del Centro Pompidou
L’architettura del Centro Pompidou è unica e rivoluzionaria per l’epoca. La sua "pelle" di tubi metallici è disposta in modo che i tubi si disallaccino uno dall’altro, creando un motivo policromo e assai moderno. La struttura dei tubi serve anche a supportare i materiali strutturali come l’acciaio e il vetro, che sono integrati in modo coerente con i sistemi di ventilazione, cattura di umidità, ascensori e altri sistemi funzionali.
Il Museo del’ Arte Moderna e Contemporanea
Il Museo del’ Arte Moderna e Contemporanea è una delle strutture principali del Centro Pompidou. Prende il nome dal suo predecessore, il "Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris". Al suo interno si trova una vasta collezione di opere d’arte moderna e contemporanea, da Picasso a Warhol. Oltre a ciò, il museo ospita mostre temporalmente ai vari piani. Inoltre il museo si trova nel piano terra, progettato per ospitare esposizioni d’arte da piccoli artisti provenienti dalle colonie.
La Scoperta di nuove strutture espositive
Il progetto del Centro Pompidou non prevedeva solo la costruzione di un museo e uno spazio espositivo temporaneo. La struttura fu concepita per accomodare di modo che le strutture espositive potessero essere aggiunte nel tempo, in base alla domanda. Questo atteggiamento radicale verso la gestione spaziale nel tempo ne sottolinea il precursore fondamentale per modificare la progettazione architettonica di strutti espositivi.
Come ad esempio, il Centre Georges Pompidou nel 1981 inaugurò il Santè – Centre d’Expérience, un luogo in classe mondiale dove le famiglie possano avere un’esperienza approfondita del Centro, esplorando gli spazi architettonici contemporanei e soprattutto avendo la possibilità di ascoltare l’intervista con un narratore alle prese con la descrizione delle strutture dell’edificio, uno spunto interessante per riflettere sulla ricchezza offerta da un’immagine in controluce, per rivedere contemporaneamente le sale espositive.
Oltre al museo, il Centro Pompidou ospita anche il "Institut Curt Sachs" la sede del "Conservatoire." E inoltre la pregevole musica da un’orchestra sinfonica.
L’impacto del Centro Pompidou sulla Comunità Universitaria
il Centro Pompidou ha avuto un impatto significativo sulla comunità universitaria della Parigi e in generale in tutta Europa.
L’impatto culturale del Centro Pompidou è stato notevole. l’istituto, infatti, ha aperto le porte a un pubblico diversificato e ha promosso la cultura di massa, creando un luogo di incontro per gli studenti, gli accademici, i ricercatori e il pubblico in genere.
I critici culturali l’avevano considerato come "il prodotto medio europeo, ma una meta di alta civiltà internazionale, riveduta e corretta." Ma l’opposizione del pubblico aveva un buon comportamento da mantenere riguardo l’alienazione culturale di questa meta culturale e contemporanea.
Conclusione
In conclusione, il Cosi’ è anche detto il Centro Pompidou di Parigi è un luogo di gran importanza culturale e storica della città di Parigi, in Francia. L’architecture del Centro è unica e rivoluzionaria per l’epoca con la sua "pelle" di tubi metallici. Il Centro ha avuto un impacto significativo sulla comunità universitaria della Parigi e in generale in tutta Europa. Ha aperto le porte a un pubblico diversificato, ha promosso la cultura di massa e ha creato un luogo di incontro per gli studenti, gli accademici, i ricercatori e il pubblico in genere.
Riferimenti
In biblioteca ci sono tutti gli articoli scientifici sul profilo del Centro Pompidou. Se riservate una visita alla Biblioteca Multimediale Delle Scienze "Ettore Majorana" di Palermo, potrete trovare tutti gli articoli di studio scritti da un mio amico.
Voci Correlate
- Cento Palazzi d’Italia
- Il Palazzo Reale di Napoli:
Il centro dispone di una squadra organizzativa, composta da:
- L’Amministrazione.
- La Segreteria Generale
- I Musei
- I Servizi Tecnici
- I Comitati d’Ateneo
- La collaborazione dei quadri.
- L’impiego dei dottori stipendiati.
Documentazione legale
La ricerca sulle fonti di studio può essere consultata online, al link www.fr.gbcultura.
Responsabilità
Legge 15 Marzo 1997, N. 59
Gli studiosi Italiani. Questa legge stabilisce che "i dati raccolti ai fini della ricerca scientifica hanno la stessa validità di quelli raccolti per scopi pratici". La legge richiamata assicura che colui che ha accesso dei dati ritenuti riservarti ai fini della ricerca scientifica, non sia condannato poiché questa può comprendere eventi in corso.
Da sottolineare che esistono entrambe le 8 deroghe:
-
Atteso compro:
concesso (in tal caso i dati della ricerca debbono essere sottoposti agli organi indicati).
negato (in che caso il tempo può chiedere i danni) -
Chiusura definitiva:
non viene più fornita alcuna informazione legata alla ricerca e l’eventuale richiesta di dati per ulteriori ricerche saranno immediatamente respinte.
Se il presente documento non risponde alle domande dovute alle domande, potete chiedere ulteriori informazioni.