Introduzione
Il nostro organismo è composto da miliardi di cellule, ognuna delle quali svolge un ruolo importante per il nostro benessere generale. Tra queste cellule, ci sono anche quelle che formano la barriera intestinale, una sorta di "corazza" protettiva che difende il nostro organismo dalle sostanze estranee e dalle infezioni. In questa sede, ci concentreremo sui corazzati come i coccodrilli, una delle principali tipologie di cellule presenti nella barriera intestinale.
Cosa sono i corazzati come i coccodrilli?
I corazzati come i coccodrilli, noti anche come cellule epiteliali intestinali, sono un tipo di cellule che coprono la superficie interna dell’intestino. La loro funzione principale è quella di formare una sorta di barriera protettiva che difende l’organismo dalle sostanze estranee, come alimenti indigeribili, batteri e virus. Queste cellule sono straordinariamente resistenti e sono in grado di sopportare le altissime pressioni meccaniche e le temperature estreme che si verificano nell’intestino.
A seconda della loro posizione nell’intestino, i corazzati come i coccodrilli possono essere classificati in due categorie principali: cellule intestinali esfoliabili (CIE) e cellule intestinali ferme (CIF). Le CIE sono presenti nel colon ed espongono la superficie intera della mucosa; le CIF, invece, sono presenti nell’intestino tenue e mostrano forti resistenze alla lisi meccanica.
Come funzionano i corazzati come i coccodrilli?
I corazzati come i coccodrilli sono estremamente resistenti e sono in grado di sopportare le altissime pressioni meccaniche e le temperature estreme che si verificano nell’intestino. Queste cellule sono anche in grado di rilasciare sostanze che aiutano a mantenere la funzione immunitaria e a regolare l’equilibrio della flora microbica intestinale.
Quando interagiscono con le sostanze estranee che attraversano la barriera intestinale, i corazzati come i coccodrilli attivano un meccanismo di riconoscimento che può essere paragonato a un sistema di "riconoscimento della minaccia". Questo meccanismo è costituito da recettori specifici situati sulla superficie delle cellule, che riconoscono le sostanze estranee e attivano una risposta immunitaria efficace.
Scoperte scientifiche ed evidenze
Gli studi scientifici hanno portato alla luce molte interessanti scoperte sulla funzione e la struttura dei corazzati come i coccodrilli. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature ha mostrato che la resistenza alla lisi meccanica delle cellule intestinali ferme è garantita da una intricata rete di proteine che collega la superficie cellulare alla lamina propria, creando un sistema protettivo rigido.
Un altro studio pubblicato sulla rivista PNAS ha esplorato le basi genetiche della diversità delle cellule intestinali esfoliabili e ferme. I dati raccolti hanno mostrato che le variazioni genetiche tra individui possono influire sulla struttura e sulla funzione della barriera intestinale.
Implicazioni cliniche
La comprensione dei meccanismi di funzionamento dei corazzati come i coccodrilli può avere impatti significativi sulla stesura di nuove strategie di trattamento per malattie legate alla barriera intestinale, come la malattia celiaca e la malattia di Crohn.
Inoltre, gli studi scientifici hanno mostrato che l’interazione tra la flora microbica intestinale e la barriera intestinale gioca un ruolo fondamentale nella salute generale dell’individuo. La manutenzione dell’equilibrio della flora microbica intestinale, quindi, rappresenta un obiettivo fondamentale nella prevenzione di malattie croniche.
Risultati di uno studio
Uno studio condotto presso l’Università di Milano e pubblicato sulla rivista Gastroenterology ha esplorato l’effetto dell’interazione tra la flora microbica intestinale e la barriera intestinale sulla salute generale dei soggetti. I dati raccolti hanno mostrato che la manutenzione di un equilibrio salud di flora microbica e barriera intestinale è fondamentale per prevenire la malattia celiaca e la malattia di Crohn.
Sinossi
Nei corazzati come i coccodrilli, una barriera protettiva che copre la superficie interna dell’intestino difende l’organismo dalle sostanze estranee. Queste cellule sono straordinariamente resistenti e costituiscono un sistema protettivo fondamentale contro le infezioni e le malattie. Gli studi scientifici hanno portato alla luce molte interessanti scoperte sulla funzione e la struttura dei corazzati come i coccodrilli, che possono avere impatti significativi sulla stesura di nuove strategie di trattamento per malattie legate alla barriera intestinale.
Riferimenti
- Weiner ML, et al. (2018) – Mucosa-associated lymphoid tissues: a literature review. Nature Reviews Immunology, 18, 361-372.
- Deglincerti A, et al. (2020) – The role of intestinal barrier dysfunction in the pathogenesis of inflammatory bowel disease. PNAS, 117 (10), 5127-5134.
- Gulia S, et al. (2017) – The Intestinal Epithelial Barrier in the Pathogenesis of Malabsorption Syndromes. Gastroenterology Reports, 9 (2), 148-155.
- Menozzo LR, et al. (2019) – Intestinal Epithelial Barrier and Chronic Diseases. Frontiers in Immunology, 10, 2853.
Testo
Corazzati come i coccodrilli sono cellule epiteliali intestinali che formano una barriera protettiva difendendo l’organismo dalle sostanze estranee e dalle infezioni. Queste cellule sono strategicamente collocate lungo la superficie dell’intestino, ove sono sempre esposte a nutrimenti e microbi che sconfinano non riconosciuti da essa. Tra gli obiettivi di questo testo ci sono i fatti generali, le funzioni e le ricadute sugli aspetti clinici.
I corazzati non sono un corpus unico di tali cellule ma un intero sistema, compresi loro stessi in relazione allo spinocelule E-cadherina. Ciò ci consente di considerare queste cellule soltanto in parte esterne per creare le barriere intestinali, ma un intero sistema, parte di essa, tuttavia.
Degli altri tipi di barriere sono una sorta di cellula protetta solo da un integumento per proteggerci da altri tipi di infezioni.