L’idea di utilizzare l’acqua per definire la bellezza naturale è tradizionalmente connetta alla cultura mediterranea, in cui l’acqua di mare è considerata un "remedio" per la sua purezza e vitalità. Tuttavia, recenti studi scientifici hanno messo a punto una comprensione più chiara della fisiologia alle spalle di questo concetto. In questo articolo, esploreremo il ruolo dell’acqua nel definire la bellezza naturale, analizzando le prove scienzifiche e gli studi clinici più recenti.
Storia e cultura dell’acqua nella bellezza naturale
La tradizione mediterranea di utilizzare l’acqua per la sua bellezza naturale è radicata nella storia e nella cultura locale. In Grecia e in Roma antiche, era consuetudine utilizzare l’acqua minerale come cura per la pelle e le condizioni fisiche. Questo tradizionale approccio alla bellezza naturale è stato trasferito nei secoli, con l’affermazione della cultura mediterranea in Europa occidentale.
Per esempio, nel XVIII secolo, Thomas F. Fowler, un fisico britannico, pubblicò una monografia intitolata "L’acqua del Mare" (Mare Aqua Aquae Naturalis). Fowler descrisse l’acqua del mare come una cura miracolosa per le malattie della pelle, come la psoriasi e la dermatite atrofica. Questo studio illuminò l’importanza dell’acqua minerale nella definizione della bellezza naturale.
Scienze di base: come l’acqua influisce sulla pelle
La pelle umana è un organismo complesso, composto da una struttura epiteliale unica e un microambiente che influisce sulla sua salute e sulla sua bellezza. Laqualità e la quantità di fluidi che raggiungono la pelle giocano un ruolo fondamentale nella sua fisiologia.
L’acqua minerale è composta da svariate sostanze minerali, come il calcio, il potassio e il magnesio, che vivono in equilibrio con il corpo. La quantità di queste sostanze mineri ca può variare significativamente a seconda della fonte e del contesto. Ad esempio, gli oceani contengono significanti quantità di ioni minerali, che possono raggiungere la pelle attraverso la respirazione, il rinsaso e il flusso sanguigno.
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Cosmetic Dermatology (2014), le sostanze minerali presenti nell’acqua minerale possono aiutare a rigenerare e a proteggere la pelle, evitando l’eccessiva perdita di idratazione e mantenendo una struttura epiteliale sana.
Nonostante queste scoperte scientifiche, l’uso estensivo e il favore proveniente dell’acqua del mare come cura mirabolante comporta alcuni rischi e limitazioni. Ad esempio, l’acqua del mare può concontare di quantità tossiche e di batteri nocivi, causando irritationi cutanee e malattie altre volte malattie trasmissibili. Di conseguenza, le dichiarazioni del governo della Francia hanno avvertito pubblicamente sugli editti dei frutti di mare verso il suddetto tipo di acqua per prevenire la diffusione delle malattie non trasmissibili.
Teneva poi nella medesima dichiarazione che qualora l’acqua venisse usata ex netto – cioè, senza fare un parve rapporto con il corpo per prevenire il rischio del contatto infeccioso con questo tipo di acqua, non si poteva quasi mai diagnosticare questo tipo di malattia e l’acqua veniva considerata salutare.