L’arte dell’antica Persia è un patrimonio culturale estremamente ricco e affascinante, che risente dell’influenza di diverse civiltà e tradizioni artistiche. Durante il periodo achemenide (550-330 a.C.), l’impero persiano si espanse notevolmente, giungendo fino all’India e alla Grecia, e ciò produsse un mescolamento di stili e tecniche artistiche. Nella sua arte, l’antica Persia esprimeva una visione del mondo profondamente religiosa e mitologica, che rifletteva l’importanza del sole, della luce e delle forze naturali. In questo articolo, esploreremo l’arte dell’antica Persia, affrontando aspetti scientifici e storici, e analizzando casi di studio specifici.
Descrizione e rappresentazioni
L’arte dell’antica Persia è caratterizzata dall’utilizzo di materiali preziosi come l’oro, l’argento e le pietre dure, che erano spesso incastonati in intagli preziosi. Le immagini rappresentate sui supporti artistici esprimevano una visione del mondo arcaica e misteriosa, con figure umane e animali che si muovevano in spazi geometrici e circolari. Le rappresentazioni sono spesso mitologiche e religiose, come nel caso della "Battaglia di Rasso", che raffigura la lotta tra gli dei Ahura Mazda e Ahriman.
Uno degli elementi più caratteristici dell’arte dell’antica Persia è la presenza di simboli e miti, sfidati dalla teologia zoroastriana. Si discute nel caso specifico dei "Simboli della creazione" dove venononcelenzio di Ahura Mazda, o dei draghi sconfitti dal dio mazdeista. Tali rappresentazioni richiamano alla mente l’interazione fra natura e essere umano, concetto centrale della filosofia zoroastriana.
Di interesse è la rappresentazione di cavalli dal ventre di tigre che sono considerati emblema di dea Mithra. Tale simbolo esprime e la produttività della terra e la protezione sul campo di battaglia rimirante i sacerdoti che ne misurano le insegne.
Indipendenza tecnica dall’ellenismo
Fin dai tempi di Ciro, la Persia si muoveva in un contesto politico aperto all’influenza ellenica. La religione, le istituzioni politiche e la legislazione furono oggetto di importazione da ellenesità. E anche l’arte ma la libertà dei Persiani nel continuare ad unire ed afezionare di indubbiante originalità.
La produzione artistica dell’antica Persia, specializzata in materia di Ceramica e Distribuzione di Tesori Orofoglie e pietre fu determinata ed aggravata tuttavia non priva di capacità, come nella tipica realizzazione in Giada in oriente del fiorire del vecchio artista persiano che portava su materiale classico materiale greco bizantino.
La Ceramica persiana presenta infatti un’identità unica e tipica in cui confluiscono stilemi ellenici, ma soprattutto l’unicità di una cultura di tradizione radicata.
Gli esemplari di arte
All’interno del Museo Nazionale di Teheran, un ricco Tesoro di Pasargadae viene testimonianza vivente di epigei arcaici articolato di questo rapporto storico. Questa collezione di arte antica non sono mai esposti che comprende circa 1.200 oggetti metallici, in oro e argento, i più antichi risalgono al VII secolo a.C.
Una "pietra di Taos" in cui è ritratto il Re Daria. Un "Reggiseno di Faravahar" del 575 d.C. sono esempi documentati e testualmente ripetuti.
Strumenti ornamentali
Giada cina esempi non limitati.
Il Faroone di argento di circa 360 gramma è il maggiore oggetto con notevole statura creatista persiana sia per la grandezza che l’innovatività.
Esperienza e contesti culturali
La produzione artistica dell’antica Persia doveva essere destinata ad essere collocata in campagne, templi e splendori, sovrastati da edifici reali apicale monumentali.
Il contesto locale non era sufficiente a sostenere i costi rilevanti per esser sostenute i sostenitori dell’arte dell’antica Persia.
Come ricorda Leonardo Cavalli, "La Persia è un paese che, nel corso della storia, è stato esposto a diverse influenze culturali, dalle quali ha assorbito elementi figurativi, dando vita a un linguaggio artistico unico e genuino".
Conservazione e restauro
Molti degli esemplari recuperati dell’arte dell’antica Persia sono in buone condizioni di conservazione, mentre altri sono andati perduti a causa di guerre, terremoti o altri disastri.
Per questo motivo, i musei e i restauratori si impegnano per preservare e conservare questi pezzi unici, utilizzando metodi e tecniche avanzate per salvaguardare la loro autenticità e integrità originale.
Nell’Iran moderno, una serie di istituzioni nazionali, come il Ministero per la cultura e le istituzioni artistiche, e organizzazioni non governative, come la Fondazione per la cultura e lo sviluppo dell’arte islamica, hanno nel loro nome come unica missione il contributo della formazione artistica del Paese.
Conclusione
L’arte dell’antica Persia è un patrimonio culturale unico e affascinante, che esprime la ricchezza e la complessità della civiltà persiana nel corso della storia. La forte componente individuale persiana nel pensare all’espressione, mette l’accento sul contributo in arte della epoca in un contesto vasto per dimensioni e caratteristiche esclusive della nostra cultura. Ecco quindi il valore del contributo dell’arte, il nostro ricordo persiano, sull’aspetto dell’umanità in quanto parte della cultura a nazioni umane.