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Comandava La Flotta Nella Battaglia Di Lissa: Una Analisi Storico-Militare

La battaglia di Lissa, combattuta il 20 luglio 1866, fu una delle più importanti battaglie navali del XIX secolo, che vide la flotta austriaca, comandata da Tegetthoff, affrontare e sconfiggere la flotta italiana, comandata da Persano. In questo articolo, ci concentreremo su comandava la flotta nella battaglia di Lissa, analizzando le strategie e le tattiche utilizzate dalle due flotte, nonché le conseguenze della battaglia.

Introduzione

La battaglia di Lissa fu combattuta durante la terza guerra d’indipendenza italiana, che vide l’Italia affrontare l’Austria-Ungheria. La flotta italiana, comandata da Carlo di Persano, era composta da 11 navi da guerra, tra cui la corazzata Re d’Italia, mentre la flotta austriaca, comandata da Wilhelm von Tegetthoff, era composta da 7 navi da guerra, tra cui la corazzata Ferdinand Max. La battaglia fu combattuta al largo dell’isola di Lissa, in Dalmazia, e fu caratterizzata da una serie di errori tattici e strategici da parte della flotta italiana.

La Flotta Italiana

La flotta italiana, comandata da Persano, era composta da navi da guerra di diverse classi, tra cui corazzate, fregate e cannoniere. La corazzata Re d’Italia, varata nel 1863, era la nave ammiraglia della flotta e montava 30 cannoni da 164 mm e 10 cannoni da 203 mm. La flotta italiana era dotata di un’artiglieria potente, ma soffriva di una serie di limitazioni, tra cui la mancanza di addestramento e di esperienza in combattimento.

La Flotta Austriaca

La flotta austriaca, comandata da Tegetthoff, era composta da navi da guerra più vecchie e meno potenti di quelle italiane, ma era dotata di un’artiglieria più precisa e di una migliore tattica. La corazzata Ferdinand Max, varata nel 1862, era la nave ammiraglia della flotta e montava 18 cannoni da 164 mm e 4 cannoni da 203 mm. La flotta austriaca era addestrata a combattere in formazione compatta, con le navi disposte in una linea di battaglia, e a utilizzare la sua artiglieria in modo più efficace.

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La Battaglia

La battaglia di Lissa iniziò alle 10:30 del mattino del 20 luglio 1866, quando la flotta italiana avvistò la flotta austriaca al largo dell’isola di Lissa. La flotta italiana si dispose in una linea di battaglia, con la corazzata Re d’Italia al centro, e si diresse verso la flotta austriaca. La flotta austriaca, invece, si dispose in una formazione compatta e si diresse verso la flotta italiana.

La battaglia fu caratterizzata da una serie di errori tattici e strategici da parte della flotta italiana. La corazzata Re d’Italia, ad esempio, fu colpita da tre proiettili austriaci e subì gravi danni, ma il comandante della nave, Carlo di Persano, non diede l’ordine di ritirarsi. La flotta italiana, inoltre, non riuscì a utilizzare la sua artiglieria in modo efficace, e molti proiettili caddero nel mare senza colpire le navi austriache.

La flotta austriaca, invece, utilizzò la sua artiglieria in modo più efficace, e riuscì a colpire e danneggiare molte navi italiane. La corazzata Ferdinand Max, ad esempio, colpì la corazzata Re d’Italia con tre proiettili, e la nave italiana fu costretta a ritirarsi.

Le Conseguenze

La battaglia di Lissa si concluse con la vittoria della flotta austriaca, che aveva affondato o catturato 5 navi italiane, tra cui la corazzata Re d’Italia. La flotta italiana, invece, aveva perso oltre 700 uomini e aveva subito gravi danni. La battaglia fu un disastro per la marina italiana, e il comandante della flotta, Carlo di Persano, fu destituito e processato per la sua condotta durante la battaglia.

La battaglia di Lissa ebbe anche conseguenze politiche e strategiche. La vittoria austriaca, ad esempio, convinse la Prussia a dichiarare guerra all’Austria, e la guerra si estese a tutta l’Europa. La battaglia di Lissa, inoltre, dimostrò l’importanza della marina nella guerra moderna, e portò a un aumento degli investimenti nella costruzione di navi da guerra e nella formazione degli equipaggi.

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Conclusione

In conclusione, comandava la flotta nella battaglia di Lissa fu un evento cruciale nella storia navale italiana, che vide la flotta italiana, comandata da Persano, affrontare e perdere contro la flotta austriaca, comandata da Tegetthoff. La battaglia fu caratterizzata da una serie di errori tattici e strategici da parte della flotta italiana, e si concluse con la vittoria della flotta austriaca.

La battaglia di Lissa, inoltre, ebbe conseguenze politiche e strategiche, e dimostrò l’importanza della marina nella guerra moderna. La storia della battaglia di Lissa, quindi, è ancora oggi importante per comprendere la strategia e la tattica navale, e per apprezzare l’importanza della marina nella difesa nazionale.

Bibliografia

  • "La battaglia di Lissa" di Giorgio Giorgerini, Ufficio Storico della Marina Militare, 1993
  • "La marina italiana nella seconda metà dell’Ottocento" di Alessandro Michetti, Ufficio Storico della Marina Militare, 2001
  • "La guerra naval de 1866" di Jack Greene, Naval Institute Press, 2005
  • "The Battle of Lissa" di John Walter, Osprey Publishing, 2011

Fonti Online

Spero che questo articolo sia stato utile per comprendere meglio comandava la flotta nella battaglia di Lissa e la sua importanza storica. Se avete altre domande o vogliate approfondire ulteriormente l’argomento, non esitate a contattarmi.