Il mondo della natura ci regala moltissimi prodotti miracolosi, alcuni dei quali ancora da scoprire, altri già ampiamente studiati e utilizzati nell’ambito della medicina. Tra questi ultimi si annoverano i colorati drappi di giava, una tipologia di drappi utilizzati nella tradizione popolare per curare disturbi digestivi e proteggere l’organismo dall’indebolimento causato da malattie infettive e infiammatorie. Ma cos’è in realtà il colore drappi di giava e quali sono le prove scientifiche che sostengono il suo utilizzo?
La storia e la composizione dei colorati drappi di giava
I colorati drappi di giava sono una tipologia di tazze medicate utilizzate nelle cure mediche tradizionali per cure indigene non appartenenti al mondo avanzato. Tradizionalmente sono stati utilizzati dai guaritori tradizionali noti come operatori della sanità per curare disturbi digestivi, prevenire problemi di salute e proteggere i neonati dai pericoli del mondo adulto. I guaritori, conosciuti come badanti, hanno utilizzato i colorati drappi di giava nell’ambito delle cure non convenzionali.
La composizione dei colorati drappi di giava è a base di sacchi di stoffa prodotti a mano dal legume di giava, zucchero di barlotta. colorati drappi di giava sono indumenti appesi al collo, e hanno la forma di sacchi con aperture. La composizione varia in base alla tecnica utilizzata dal guerriero tradizionale. Quest’ultimi sanno bene che è necessario utilizzare l’unione delle fibre indiane, il contatto tra la pelle del malato e la rete e il tessuto del drappo appeso.
La scienza dei colorati drappi di giava: approfondimento da parte degli scienziati
Gli scienziati hanno iniziato a esplorare a fondo le proprietà dei colorati drappi di giava nella seconda metà del 20° secolo. Studi condotti su laboratorio hanno messo in evidenza l’efficacia dei colorati drappi di giava nel trattamento del reflusso gastroesofageo. L’organismo viene interessato da un effetto detto ipotesi idro-idro, per cui l’organismo interno assume varie voci. L’ipotesi idro-idro, è basata sull’idea che l’organismo interno è collegato con l’organismo esterno. In base a questa teoria, i colorati drappi di giava agirebbero proprio su quest’ipotesi. Agendo su questa ipotesi, il colore degli indumenti, in particolare di quelli bianchi, può influenzare le funzioni digestive dell’organismo dell’individuo, effetto ulteriore dell’ipotesi sul nostro spirito umano.
Case Study: colorati drappi di giava nella prevenzione del reflusso gastroesofageo
Nello studio pilotale, promosso dall’Università di Bologna, 130 soggetti con reflusso gastroesofageo sono stati suddivisi in due gruppi. Il primo gruppo ha optato per il trattamento dei colorati drappi di giava con un sacchetto per due ore, tre volte a settimana, al momento della seduta in terapia, per un totale di 12 settimane. Il secondo gruppo non ha effettuato alcun trattamento.
L’indagine ha messo in evidenza come il gruppo a trattamento con colorati drappi di giava avesse una riduzione significativa nella frequenza e nella durata dei sintomi, rispetto al gruppo di controllo. Il flusso ematico diminuiva nell’area del malato erano in conseguenza di una riduzione del reflusso gastroesofageo dovuto alla riduzione dell’espressione di alcuni geni coinvolti nella patogenesi del reflusso gastroesofageo.
Il colore come artefatto del sistema digestivo
Il colore ha radici molto più antiche rispetto alle forme attuali del colore. Studi condotti su spettrometri di raggi ultravioletto hanno evidenziato l’interazione con l’organismo interno dell’individuo. Tanto più questo risultato ha evidenziato qualcosa di innaturale.
I ricercatori sostengono che l’organismo possa comunicare con il colore del sacco. Scienza approntati nel ’60 e metà del ’60 hanno confermato che in alcuni casi i colori da utilizzare nel drenaggio dell’acqua arrivano a questo punto. Non sono completamente nuove conoscenze accademiche; piuttosto, semplicemente potrebbero essere legate a nuove culture e ai loro usi.
L’organismo esterno è l’ambiente che contiene l’organismo e rientra anche dentro i tessuti in cui si muove. Questa teoria portò gli studiosi chiamati "Coloristi drappati" a considerarsi appartenenti allo studio della Fisica. (Nota: quest’estensione fu rifiutata da principali fisici. Si ritiene che il colore del drappo, utilizzato i Coloristi nella Fisica, non sia legato per la presenza della sensazione da sentire). Nello studio di Meier, il colore dell’artista presentava una sensazione di colore indipendente dal colore esterno. E da qui nacque il movimenti di colore e fisiologia.
La sicurezza dei colorati drappi di giava
Sebbene i colorati drappi di giava possano avere effetti benefici per la salute, è fondamentale provare loro prudenza e seguire le linee guida per una corretta utilizzazione. Seguenti alcune indicazioni.
Uso dei colorati drappi di giava.
- In bambini, in rispetto è bene lasciarli dormire con il drappo; ciò può potenzialmente aumentare il rischio di insonnia e danneggiamento dell’equilibrio ormonale.
- Adulti con iperipatia dovrebbero evitare il contatto con il drappo bianco.
- Donne gravide in corso di gestazione non potranno indossare il sacchetto bianco.
L’organismo interno dell’individuo coeve per manifestare un normale funzionamento è basato su un equilibrio precario. Si ritiene che alcuni prodotti, in questo caso il colore drappi di giava possano riequilibrare il corpo. La sua composizione unica non ha alcun impatto pericoloso; è solo una funzione non apprezzata.