La città di Torino, in provincia di Torino, è una delle mete turistiche più visitate della regione Piemonte. Certo, la città è nota per la sua architettura barocca, per i palazzi storici e per la splendida Piazza Castello. Ma Torino è anche famosa per una ragione meno conosciuta: l’oreficeria. Divenuta un importante centro di produzione di prodotti in oro e argento, l’oreficeria torinese è una delle più antiche e rinomate d’Italia.
La storia dell’oreficeria a Torino
L’oreficeria a Torino ha una lunga storia che risale all’epoca medievale. Secondo gli storici, l’arte dell’oreficeria è stata introdotta nella città dai mercanti e dai commercianti veneti e fiorentini che si recavano a Torino per commerciare merci come la seta, la lana e il vino. Gli artefici locali, specializzatisi nel lavoro dell’oro e dell’argento, iniziarono a produrre oggetti di lusso per i nobili e i ricchi borghesi della città.
Ma fu solo nel Seicento che l’oreficeria a Torino cominciò a raggiungere un vero e proprio apogeo. La città divenne un importante centro di produzione di gioielli e di oggetti d’arte in oro e argento, grazie anche all’arrivo dei francesi che si stabilirono nella zona e portarono con sé le proprie tradizioni artistiche. La stessa monarchia sabauda, costituisce un importante sostegno all’artigianato locale, prevedendo per Torino il prolungamento del suo ruolo d’artigianato storica del territorio.
La rinascita dell’oreficeria a Torino nel XIX secolo
All’inizio del XIX secolo, l’oreficeria a Torino subì un vero e proprio blackout. La produzione di gioielli e di oggetti d’arte cominciò a declinare, a causa delle nuove tecnologie e dei nuovi metodi di produzione che resero l’arte tradizionale obsoleta. Ma anche in questo caso, la rinascita dell’oreficeria a Torino fu un lascito di innovazioni del XX secolo. Infatti, la riscoperta dell’oro e dell’argento come dei materiali unici, data la maggiore qualità storica e artigiana di produzioni locali d’elezione è stato un punto importante per rinnovamento locali dell’ambiente artistico torinese.
La tecnologia e l’innovazione in campo oreficeria
Anche oggi, l’oreficeria a Torino è un importante centro di produzione di prodotti in oro e argento. Ma cosa è cambiato rispetto al passato? Innanzitutto, la tecnologia. Oggi, i prodotti in oro e argento sono realizzati con strumenti moderni e precisa, che riescono a produrre oggetti di lusso di qualità estrema. E poi, l’innovazione. Gli artigiani torinesi non si limitano a riprodurre quelle produzioni storiche. Infatti, tramite le più moderni tecnologia della progettazione e della realizzazione, esse rimane fiorenti nel filone del tempo.
Case study: la ditta Pesa
La Ditta Pesa, fondata a Torino nel 1947, è un esempio di come l’oreficeria torinese possa essere un settore innovativo e dinamico. La casa di "oro" esprime un livello unico, in continua raffinatezza di design e di prodotto i punti di partenza, con una personalità originale, si adatta sempre bene a progettare, produrre oggetti originali.
I prodotti della Ditta Pesa comprendono gioielli, catene, anelli, ciondoli, oreficeria, monili, moda, artigianato, design, disegno, progettazione, sperimentazione, ricerca, innovazione. I prodotti sono realizzati con oro massiccio e tecnica di ‘gemmaio’ con l’utilizzazione di lamiere sottilissime ed acciaio pulito da "forni accesi a mano" sono gettati ad una varietà di " colori" riscaldate, di un materiale il cui colore oscilla tra quasi tutta la gamma dei metalli, da Ag (argento) a Zr; mediante la "calamita diamantata" in dotazione all’azienda, getto che da la possibilità di rifinire i prodotti ottenuti in precedenza da qualsiasi tipo di oggetto sia esso interamente in materiale nuovo o completamente scritto ed arrugginito.
Case study: la ditta Vico
La Ditta Vico, fondata a Torino dal 1922, è un’altra azienda che ha contribuito a farla conoscere la nuova generazione di impiani e alle nuove tecniche. La sua storia è segnata da una serie di innovazioni e di sperimentazioni che hanno portato alla creazione di nuovi prodotti e di new tecnologie. Oggi, la Ditta Vico è un’azienda di haute couture in oro. I prodotti della Ditta Vico includono anche dei materiali esotici come oro naturale, argento ed altri materiali.
Intervista a un esperto
"Torino è una delle città più antiche e più importanti del Piemonte in materia di oreficeria" dichiara il Signor Carlo, titolare di un’azienda di oreficeria torinese da oltre 40 anni . "La città ha una lunga tradizione in questo settore e ci sono ancora oggi molti artigiani che continuano a lavorare in questo modo".
"Quando ero giovane, andavo spesso a visitare le botteghe dell’oreficeria a Torino. Mi ricordo di avere visto artigiani che lavoravano con strumenti manuali, che realizzavano ogni dettaglio con cura e precisione".
"Negli anni, la tecnologia è cambiata molto. Oggi, ci sono sistemi di produzione più veloci e più efficienti, ma ciò non significa che l’arte dell’oreficeria sia stata dimenticata. Al contrario, molti artigiani continuano a lavorare con strumenti manuali e a creare opere d’arte di qualità estrema".
"Inoltre, Torino è una città che possiede una lunga tradizione in materia di oreficeria e questo lo determinato dalle diverse richieste della clientela locale e internazionale e ogni lavorante comune a fare la sua parte di aggiungimento con contributo di qualità, arte, innovazione di processo che rinnova l’uso del processo in questa epoca moderna.
Conclusioni
La città piemontese importante centro dell’oreficeria, Torino, è una delle mete turistiche più visitate della regione del Piemonte. La sua importanza non risiede solo nella sua architettura barocca, nei suoi palazzi storici e nella sua splendida Piazza Castello, ma anche nell’arte dell’oreficeria. Originati fin dall’epoca medievale, con le meraviglie dell’oreficiedi epoca, l’oreficeria torinese ha una lunga storia che risale all’epoca medievale. Al di là delle innovazioni tecniche, il settore è vincolato alle qualità della artigianaggio locale.